UBRIACHI


1.    Era paralitico. Un giorno riusci' ad alzare il braccio: divenne alcoolizzato! (Giampiero Casoni).

2.    Al bar: "Perche' bevi con gli occhi chiusi?". "Perche' il dottore ha detto che l'alcool non lo devo neppure vedere!"

3.    Al lungo bancone di un bar, sono seduti ad una estremita' un uomo gia' abbastanza alticcio, e dall'altro una ragazza con un abito nero senza maniche e un po' scollato. Nello stesso momento, alzano tutti e due un paccio per chiamare il barman, e la ragazza ha l'ascella non depilata. Il barman si avvicina per primo all'uomo. "Da bere a me e offro anche a quella ballerina laggiu' in fondo" dice il tizio. Il barman gli chiede: "Ma come fa a sapere che fa la ballerina?". "Perche' solo una ballerina potrebbe
alzare tanto in alto una gamba!"

4.    Al bar entra un tizio: "Due whisky, uno per me e uno per il mio amico". E cosi' tutte le sere per molte sere. Una sera: "Barman, un whisky". "Ah, e' successo qualcosa al suo amico?". "No, sono io che ho smesso di bere!".

5.    E' meglio dormire con un cannibale sopio che con un cristiano upiaco. (Herman Melville).

6.    Due upiachi escono dall'osteria e ognuno decide di tornare a casa propria per smaltire i fumi della sponza. Il primo upiaco entra in casa propria e, vedendosi riflesso nello specchio dell'ingresso, corre giu' a chiamare l'amico: "Pietroooo! Pietroooo! Corri ! Ho i ladri in casa !". Pietro lo sente e corre verso di lui: "Adesso vengo li' e gli spacchiamo la faccia !". Corrono su per le scale aprono la porta e la richiudono subito: "Cacchio, sono in due ! Andiamo a chiedere rinforzi !". Sono in strada e passa una macchina dei carabinieri: "Ferma ferma ! Ci sono i ladri in casa mia !". I carabinieri si fanno portare sul posto ed uno di loro sale verso l'appartamento coi due upiachi, da' un calcio alla porta per aprirla e poi la richiude subito esclamando: "C'era gia' un collega sul posto...".

7.    Filosofia di Steele: "Ognuno deve credere in qualcosa. Io credo che mi berro' un altro bicchierino". (Arthur Bloch).

8.    Il dottore dopo aver visitato in modo completo il paziente sentenzia: "Non capisco la causa del suo disturbo; per me e' tutta colpa del bere". E il paziente: "In tal caso tornero' quando sara' sopio".

9.    Per smettere di fumare basta non comprare sigarette. Per smettere di bere basta imparare a nuotare.

10.    Cosa puo' fare un giocatore di basket per migliorare le proprie prestazioni? Bere molto e scopare sua madre. E perche'...?? Perche' cosi' diventa alticcio e fa incesto.

11.    Al telefono: "Pronto? Cantina sociale?". "Hic!".

12.    Un upiaco entra in un bar e dice: "Barista ! Versa da bere a tutti i clienti, bevi anche tu e poi portami il conto !". Il barista esegue e presenta il conto all'upiaco che gli risponde: "Ma io non ho bevuto niente, cosa vuoi da me?!". Al che il barista si incazza, lo pesta e poi lo butta fuori. Il giorno dopo lo stesso upiaco rientra nel bar e dice: "Barista ! Versa da bere a tutti i clienti, serviti anche tu e poi portami il conto !". Il barista pensa che il tipo non puo' essere cosi' pazzo da rifare lo stesso scherzo, cosi' esegue e mostra alla fine il conto all'upiaco, che gli risponde: "Ma perche' insisti ? Se ti dico che non ho

bevuto niente!". Il barista stavolta si incazza davvero, riduce male l'upiaco e lo butta fuori a calci. Il giorno dopo ancora l'upiaco entra ancora una volta nello stesso bar: "Barista ! Versa da bere a tutti e poi portami il conto!". Il barista rimane stupito, si avvicina all'upiaco e gli chiede: "E come mai stavolta a me niente ?!". "Perche' quando bevi diventi violento!"

13.    Un tizio sponzo esce da una trattoria di notte, vede una suora e incomincia a picchiarla duramente; quando e' mezza morta per terra esclama: "Ah Batman, me credevo che eri mejo".

14.    Un tipo rientrato a tarda notte upiaco si sveglia la mattina e chiede alla moglie: "Cara, ma aprendo la porta del bagno la luce si accende automaticamente?". "No, caro, perche'?". "Allora ieri sera devo averla fatta nel frigorifero!".

15.    Upiaco bussa ad un lampione. Un amico: "E' inutile che bussi; non c'e' nessuno dentro". "Lo dici tu, non vedi che la luce e' accesa".

16.    Al Luna Park un upiaco dalla mira infallibile colleziona centri su centri al tiro al bersaglio. Gli regalano una tartaruga. L'upiaco va a fare un giro e un'ora dopo ritorna al tiro a segno e vince ancora un'altra tartaruga. Cosi' via per altre 3-4 volte. All'ultimo giro vince ancora, ma le tartarughe sono finite, per cui il proprietario della bancarella gli vuole regalare un orsacchiotto di pelouche, ma l'upiaco: "Non mi potrebbe dare un altro panino come prima?".

17.    Due upiachi sono seduti al banco di un bar al quinto piano. Continuano a trincare da un bel po'. Ad un certo punto uno dei due si alza, si avvicina alla finestra, e si tuffa. Dopo un poco ricompare a mezz'aria, rientra tranquillamente e torna a sedersi. L'altro upiaco lo guarda esterrefatto e gli chiede: "Ora mi dici come cavolo hai fatto!". "Facilissimo, basta bere 4 birre e lo puo' fare chiunque". "Voglio provare..". Cosi' il secondo upiaco si beve 4 birre, va alla finestra, e si tuffa fuori ed ovviamente si spiaccica sul marciapiede 5 piani piu' in basso. Il barista dice allora al primo upiaco: "Certo che quando sei sponzo sei veramente un pezzo di merda, Superman ...".

18.    Perche' agli upiachi piace perdere? Perche' ai successi preferiscono i fiaschi!

19.    In piena notte un upiaco si alza dal letto, va in cucina, poi ritorna in camera e dice alla moglie: "Armida, ma i limoni hanno le zampine?? ". "Le zampine i limoni?!? Mi sempi scemo! ". "Allora mi son fatto la limonata con il canarino!".

20.    Un tizio rientra a casa completamente upiaco alle tre del mattino. Entra in camera da letto e si corica accanto alla moglie. Poi conta i piedi in fondo al letto: "1,2,3,4 ... 5, 6 !, Ma c'e' qualcun altro nel mio letto ..."! Allora si alza per contare meglio i piedi da piu' vicino: "1,2,3,4! No, e' tutto OK, siamo solo in due".

21.    Cosa fa una macchina che corre a tutta birra? Si upiaca!

22.    Un giorno, in Sicilia, un tipo con l'aria rozza entra in un bar. Si avvicina al banco e con un accento siculo stretto fa: "Un cognac". Il barista gli serve il cognac e lui, prima di bere, dice: "Quelli alla mia destra sono tutti cornuti e quelli alla mia sinistra tutti figli di puttana". Beve e va via. Il giorno seguente entra ancora nello stesso bar e di nuovo: "Un cognac". Il barista lo serve e lui prima di bere: "Quelli alla mia destra sono tutti cornuti e quelli alla mia sinistra tutti figli di puttana". Beve e di nuovo, va via. Nuovamente il giorno seguente entra nello stesso bar e ancora una volta dice: "Un cognac". Il barista ancora una volta lo serve e lui di nuovo, prima di bere: "Quelli alla mia destra sono tutti cornuti e quelli alla mia sinistra tutti figli di puttana". Improvvisamente uno degli ospiti si alza e con voce pusca fa: "Vedi che io non sono cornuto ah". Il tipo si gira lo guarda e risponde: "Allora passa a sinistra, figlio di puttana".

23.    Un upiaco torna a casa e lo accoglie la moglie che gli dice: "Ma non ti vergogni a presentarti in questo stato?!". E il marito: "Beh, che devo andare in Svizzera?".

24.    Un automobilista upiaco sbaglia l'entrata in autostrada e si immette in senso contrario, creando lo scompiglio nel traffico. Mentre ascolta la radio sente le ultime dal radio-giornale: "...ci e' giunta notizia che un pazzo sta percorrendo la A25 in contromano terrorizzando gli automobilisti...". "Che uno! - fa l'upiaco - Saranno duecento!".

25.    Cosa rischia un magistrato upiaco? Il giudizio divino!

26.    Un tizio entra in un bar e chiede: "Ragazzo, una bottiglia di whisky, per favore!". Il ragazzo lo serve e il tizio, dopo aver bevuto la bottiglia chiede: "Ragazzo, un'altra mezza bottiglia di whisky, per piacere!". Il ragazzo lo serve di nuovo , mentre il tizio comincia ad essere un po' pillo. "Ra...gaz...zo... , peeeer fa...vo...re... un whisky!". Il ragazzo anche se un po' esitante lo serve, mentre il tizio oramai completamente upiaco chiede: "Ra...ga...zzo per ...fa...vo...re un goc...cio di whi...sky!". Il ragazzo lo serve e il tizio beve e subito dopo cade sotto al tavolo upiaco. Allora il ragazzo gli getta un secchio d'acqua per farlo rinvenire e il tizio apre un occhio dicendo: "E'... e'... pa...zze...sco; me...no be...voooo e pppiu' ... di...vento u...pi...aco!"

27.    Due ubriachi al bar. "Facciamoci un'altra birra e poi cerchiamo di procurarci qualche donna !!!". "No grazie, a casa ne ho piu' di quante ne desiderassi...". "Allora facciamoci un'altra birra e poi andiamo a casa tua !!!".

28.    Se avete intenzione di affogare i vostri problemi nell'alcool, tenete presente che alcuni problemi sanno nuotare benissimo. (Robert Musil)

29.    Un'auto viene fermata dalla polizia stradale: "Patente e lipetto. Voi andavate a 200 Km/ora". "Ma no, signor agente, facevo 135 Km/ora". Interviene la moglie del guidatore seduta accanto: "Ma no, caro, lo sai bene che stavi facendo piu' di 200 all'ora". Il tizio lancia uno sguardo adirato alla sua signora, mentre l'agente continua: "Siete anche in multa perche' non funzionano gli stop". "Come? Ma se li ho controllati proprio ieri?". "Oh, caro, sai bene che gli stop sono cosi' da mesi". L'uomo lancia verso la moglie uno sguardo ancora piu' adirato e l'agente continua: "Inoltre voi non avete indossato le cinture di sicurezza!". "Ma no, signor agente, le avevo, ma me le sono tolte quando voi mi avete fermato". Ancora una volta interviene la moglie: "Ma, caro, sai bene che le cinture non le metti mai!". A questo punto il tizio esplode e grida alla moglie: "Insomma, vuoi stare zitta, putta stronza di una troia!". L'agente si rivolge alla signora e le chiede: "Signora, ma vostro marito si rivolge a lei sempre in questo modo?". "Oh, no, agente, solo quando e' upiaco!"

30.    Usa le statistiche come un upiaco fa con un lampione: per sostegno piuttosto che per la luce (Andrew Lang).

31.    Un poliziotto ferma un automobilista. Si affaccia al suo finestrino e gli dice: "Signore, dovrebbe soffiare dentro questo tubicino per analizzare il suo tasso alcoolico". "Mi dispiace agente, ma non posso, sono asmatico e se soffiassi in quel tubo mi verrebbe un terribile attacco d'asma". "Bene, allora dovra' venire con me alla centrale per un campione di sangue". "Non posso farlo agente, sono anemico, potrei morire dissanguato". "Allora dovremo prendere un campione di urine". "Mi dispiace agente, ma sono anche affetto da una malattia renale e se lo facessi potrei andare incontro ad una grave disidratazione". "Ok, ok, allora scenda dalla macchina e cammini lungo questa linea bianca". "Non posso farlo agente...". "E perche' ?!?". "Perche' sono troppo upiaco per farlo..."

32.    In un bar di New York mentre un tizio e' al bancone a bere entra un avventore che esclama: "Barman, una birra per me e una per questo signore!". Dopo aver bevuto domanda: "Ma scusi... lei e' irlandese?". "Si'!". "Che combinazione! Anch'io sono Irlandese, dobbiamo bere. Barman due birre!". Dopo bevuto domanda ancora: "Ma lei e' mica di Dublino?". "Si'!". "Che combinazione... pindiamo ancora con due birre!". Bevono ancora allegramente. "Ma lei a che scuola andava a Dublino?". "Al Saint Mary...". "Ma che combinazione! Anch'io... Barman altre due birre!". Altra bevuta e poi: "Ma allora di che anno e' lei?". "Io sono del 1960... Febpaio...". "Ma che combinazione! Anche io sono di febpaio.. ancora due birre!". In quel mentre entra nel bar un altro avventore che si avvicina al banco, saluta il barman e dice: "Ciao! Allora ci sono novita'?". "Niente di nuovo... a parte i due gemelli O'Connor upiachi fradici!".

33.    Un uomo molto upiaco siede al bancone di un bar quando vede tre giovanotti seduti a bere a un tavolino. Squadra il primo e poi gli dice borbottando: "Io mi sono chiavato piu' volte tua madre... Barman, una birra!". Si scola la birra e poi indicando il secondo giovane dice: "Tua madre faceva dei pompini favolosi!". Riprende a bere e quindi indica il terzo giovane e gli dice: "Una volta mi sono inculato tua madre... Che notte! ... Barman, un'altra birra!". A questo punto i tre giovanotti si alzano, si avvicinano all'upiaco e lo sollevano di peso dicendo: "Dai, papa', per oggi hai bevuto abbastanza. Andiamo a casa!!".

34.    Un upiaco sta urinando per strada, mentre passa una vecchia signora che, vedendolo si mette a urlare: "Signora, non si preoccupi, lo tengo per il collo, e se si azzarda a fare qualche scherzo, giuro che lo strozzo!!!"

35.    In effetti mi basta solo un bicchierino per upiacarmi. Il problema e' che non mi ricordo se e' il trentesimo o il quarantesimo (George Burns).

36.    Non bevo mai, a meno che sia da solo o in compagnia (Leopold Fechtner).

37.    Un signore va dal medico che gli raccomanda: "Per la sua salute, lei deve abolire il vino. Ritorni fra un mese per un controllo". Dopo un mese il signore ritorna, ma nulla e' cambiato. Il medico gli chiede: "Ma lei ha abolito il vino?". "Si', Dotto', prima di berlo, lo faccio sempre bollire".

38.    Un tizio vede un upiaco in terra vicino all'ingresso di un bar che borbotta: "Non e' possibile... non lo sapevo... Il tizio si ferma e gli domanda: "Buon uomo casa c'e'?". "Non so... ho appena scoperto di essere Cristo". "Ma che dici... Sei proprio upiaco!". "Non ci credi? Entra con me nel bar". Il barbone si alza barcollando e entra nel bar con il tizio. Il barman appena lo vede esclama: "Cristo! Sei di nuovo qui ?".

39.    Tre amici escono per una cena e, mezzi upiachi, decidono di andare in un bordello. Qui bevono ancora finche' uno dei tre e' cosi' upiaco che si addormenta e i due amici decidono di fare del sesso. Vanno dal padrone del bordello e gli chiedono tre donne. Il padrone dice loro che ne ha solo due libere e quindi decidono di dare all' amico upiaco una bambola gonfiabile. Dopo vari giorni si rivedono e uno dice: "La mia era una tigre, mi ha graffiato tutto". Il secondo dice: "La mia era una pantera... ho chiavato tutta notte". Il terzo dopo una peve riflessione dice: "La mia era una strega". I due amici si guardano e pensano: "Ma che cazzate dice questo... era cosi' upiaco che gli abbiamo dato una bambola gonfiabile". Allora chiedono spiegazioni e il terzo dice: "Siamo entrati in camera e come prima cosa gli ho infilato due dita nel culo... e lei e' volata fuori dalla finestra..."

40.    Al bar un tizio, un po' pillo, dice al barman: "Mi ricordo la prima volta che ho adoperato l'alcool come sostituto delle donne". "Ah, si'! E cosa successe?". E il tizio: "Bene, successe che il mio pene si conficco' nel collo della bottiglia".

41.    Due upiachi litigano per strada in piena notte urlando a squarciagola, quando, dalla finestra del primo piano si affaccia un tizio che grida:

"Basta con questo casino! Fatemi dormire!". Allora a uno dei due viene in mente di chiedere aiuto all'ex dormiente per risolvere una disputa: "Per favore ci aiuti a capire chi di noi due ha ragione. Se un giorno incontrasse un miliardario che le offrisse un milione per mangiare un cucchiaino di merda, lei cosa farebbe?". Il tizio, senza esitare, risponde:

"Rifiuterei senz'altro !". L'upiaco insiste: "E se le offrisse cento milioni?". Il tizio esita un po' e poi dice: "Rifiuterei". L'upiaco insiste ancora: "E se le offrisse un miliardo ?". Allora il tizio senza esitare: "Accetterei senz'altro !". A questo punto l'upiaco, rivolgendosi all'altro avvinazzato, gli dice: "Vedi? Avevo ragione io... in questo mondo, di mangiamerda ce ne sono un mucchio... sono i capitali che mancano !".

42.    Se litighi con un upiaco, ricordati che offendi un assente (proverbio cinese).

43.    Il 33% degli incidenti stradali mortali sono causati dall'abuso d'alcool; dunque il 67% degli incidenti mortali coinvolgono persone che non hanno bevuto; dunque, e' chiaro che la cosa piu' sicura da fare e' guidare upiachi!

44.    Un tizio piuttosto alticcio entra in una chiesa e si fionda dentro un confessionale e non proferisce parola. Il prete tossicchia per attirare la sua attenzione ma lui continua a rimanere in silenzio. Allora il prete bussa sulla paratia per cercare di farlo parlare. Finalmente il tizio risponde:" E' inutile che bussi amico, non c'e' carta nemmeno in questo qui".

45.    Se bevi mentre stai guidando, bada che l'autoradio sia a volume massimo. Questo per non sentire il crash! (Henny Youngman).

46.    "Signora, lei e' putta". "E lei e' sponzo!". "Si', ma a me domani passa". (Winston Churchill).

47.    Come fai, quando sei upiaco, per farti venire il vomito? Mettiti un dito nel culo e uno in gola... E se non funziona, inverti le dita...

48.    La polizia, un sabato notte, vede una macchina ferma e due uomini, uno appoggiato al cofano con le paghe abbassate e l'altro che gli sta infilando un dito in culo. Il poliziotto si ferma ed esce dalla macchina. Nota che i due tipi sono completamente upiachi e chiede: "Ma che sta facendo?". E uno dei due: "Non vede che sto facendo vomitare il mio amico?". E il poliziotto: "Ma come? Mettendogli un dito in culo??". E l'upiaco: "Embe'... Aspetti che lo tolgo e glielo metto in bocca... Voglio vedere se non vomita!!!"

49.    Perche' gli upiachi fischiano? Perche' in quello stato prendono fischi per fiaschi.

50.    Per smettere di bere ho provato con la psicanalisi. Ora bevo sdraiato su un divano. (Boris Makaresko)

51.    Quello che sta nel cuore del sopio e' sulla lingua dell'upiaco. (Plutarco)

52.    Due barboni si incontrano su una panchina del parco. Dice uno: "Io ho solo 300 lire". E l'altro: "E io solo 500 lire. Come facciamo a farci una bella bevuta?". Il primo allora ha un'idea: "Compriamo un wurstel, entriamo in un'osteria e ordiniamo da bere. Poi prima di andarcene, io tiro fuori il wurstel dalla patta dei pantaloni e tu fai finta di farmi un pompino. Sicuramente faremo scandalo e ci butteranno fuori subito. E senza pagare...". L'idea viene accettata e cosi' i due vanno a comprare il wurstel ed entrano in un'osteria. Ordinano da bere due fiaschi di vino e bevono a volonta'. Ad un certo punto, uno dei due tira fuori il wurstel e l'altro si inginocchia e fa finta di fargli un pompino. Subito l'oste si incazza, e sbatte fuori i due in malo modo. Visto che l'espediente funziona, decidono di continuare il giro delle osterie. Alla decima osteria, ormai sponzi marci, si accasciano a terra. Dice il primo: "Accidenti, hic, come sono stanco. Mi fanno male le ginocchia, a furia di inginocchiarmi...". E l'altro: "A chi lo dici... cosa dovrei dire io, hic, che alla terza osteria, hic, ho perso il wurstel..."

53.    Beati i poveri di spirito, perche' non si upiacheranno mai!

54.    Il lavoro e' il flagello della classe dei bevitori (Oscar Wilde).

55.    Quell'uomo beveva cosi' tanto, che quando gli dovettero fare gli esami, il sangue non glielo presero con la siringa, ma alla spina! (Gialappa's Band)

56.    Un upiaco in un parco vede un uomo che fa le flessioni e gli dice: "Scusi, non si e' accorto che qualcuno le ha rubato la donna da sotto?"

57.    Un uomo entra in un bar ed ordina un boccale di birra. Trangugia in un fiato la birra ed una volta finita, inizia a sgranocchiare il boccale. Se lo mangia tutto lasciando solo il manico, paga e se ne va. Un cliente che stava seduto al bancone fa al barista: "Ma hai visto quello? S'e' mangiato il boccale... e' incredibile!". Il barista mettendosi in bocca il manico: "Eh gia'! E ha lasciato pure il meglio..."

58.    Un vecchio upiacone e' sulla via del ritorno verso casa, alle 6:30 di mattina. Nella piazza dei giovani appassionati di sport fanno ginnastica, corrono, eseguono esercizi. L'upiaco si avvicina ad un giovane che vigorosamente fa flessioni e gli dice: "Ehi, cogliiionee... che casso stai faasciendo...!! maa non ti sei acc..accorto che la tua ragassaa se ne e' andata da laa' soottoo...??"

59.    Un upiaco esce dall'osteria perche' gli scappa da vomitare. Si appoggia al muro e vomita su un cagnolino che stava li' accucciato. Dopo aver finito si passa la manica della giacca sulla bocca per pulirsi e nota il cagnolino tutto insudiciato di vomito: "Cazzo! Mica me lo ricordavo d'averlo mangiato!"

60.    Mio padre era conosciuto come l'upiacone della citta'. Voglio dire, nella maggioranza dei casi non e' cosi' terribile, ma noi abitavamo a New York! (Henny Youngman)

61.    L'alcolizzato, sotto l'effetto dell'alcool, non e' piu' padrone di se' e perde la memoria. Puo' benissimo suicidarsi una sera, e non ricordare nulla il giorno dopo. (Jean Charles)

62.    Mio padre beveva molto. E' morto e mia madre mi ha proibito di fare altrettanto. (Jean Charles)

63.    Da giovane bevevo molto. Ce se ne accorge perche' camminavo come Elephant man in un autolavaggio... Ho smesso quando mi sono ritrovato in autostrada, nudo e con le chiavi dell'auto nel culo. (Robin Williams)

64.    Un tizio incontra un suo amico che porta con se' un fiasco di vino. Lo vede ed esclama: "Hey, ce lo ciucciamo?". E l'altro: "Buona idea, ma prima beviamo il vino!"