Il lavoro
1. Un cartello sulla finestra di un
ufficio dice: "Offresi lavoro. Deve scrivere bene a macchina (almeno 70
parole al minuto). Deve conoscere bene il computer. Deve essere bilingue. Pari
opportunita'". Un cane che passa di li' vede il cartello ed entra chiedendo
il lavoro. Ma il direttore gli dice: "Ma non sto cercando un cane per
questo lavoro!". Il cane risponde pero': "C'e' scritto pari
opportunita'". Cosi' il direttore gli dice: "Okay, si metta alla
tastiera e scriva questa lettera". Il cane batte a macchina in maniera
perfetta senza alcun errore. Ma il direttore insiste: "Ci sarebbe un
problema. Ho bisogno di un programma per computer che mi faccia la gestione
dell'azienda". Un'ora dopo il cane presenta al direttore il programma che
sembra funzionare benissimo. Il direttore non e' ancora convinto: "Vede, io
ho bisogno di uno bilingue per questa posizione". E il cane guardando il
direttore gli dice: "Miaooo".
2. Cosa fa un ornitologo quando si
reca al lavoro? Timbra il cardellino!
3. Questionario di assunzione: Nome:
Maria; Eta': 22 anni; sesso: biondo. Questionario di assunzione: Nome: Mario;
eta': 25 anni; sesso: enorme.
4. Il tuo capo:
Se non fai qualcosa sei un lazzarone.
Se lui non fa qualcosa e' troppo occupato.
Se sbagli sei un idiota. Se sbaglia
lui "Sono solo un uomo!".
Se stai facendo qualcosa che non ti
e' stato detto stai andando oltre la tua autorita'. Se lo fa lui e'
un'iniziativa.
Se trascuri l'etichetta sei un rozzo.
Se il tuo capo tralascia qualche regola e' originale.
Se fai un favore al capo sei un
leccaculo. Quando il tuo capo fa un favore al suo si sta dimostrando
cooperativo!
Se non sei in ufficio stai
gironzolando. Se il capo non e' in ufficio e' occupato in altri affari.
Se bevi qualche bicchiere a una cena
di lavoro sei un alcolizzato. Se lo fa il tuo capo sta socializzando.
Se guardi una donna con interesse sei
un maniaco sessuale. Se lo fa lui significa che lui apprezza le donne.
Se prendi un giorno di malattia, sei
sempre ammalato. Se il tuo capo prende un giorno di malattia, deve stare
veramente male.
Se chiedi di uscire non ne hai
bisogno perche' tanto non lavori mai. Quando il tuo capo deve uscire significa
che deve fare un break perche' sta lavorando come un pazzo.
Se ci metti molto tempo, sei lento.
Se il tuo capo ci mette molto tempo, è accurato.
Se ti impunti, è testardaggine. Se
lo fa il tuo capo, è fermezza.
Se prendi un giorno di permesso, sei
andato a fare un colloquio. Se il tuo capo manca per un giorno, è perché
lavora troppo.
5. Cartello in un'officina: "
TORNIO SUBITO ". Risposta: " CHI SE NE FRESA ".
6. Al circo muore l'orso acrobatico.
Un ragioniere che cerca disperatamente lavoro si presenta e gli offrono come
posto quello dell'orso, naturalmente deve travestirsi e fingere di esserlo.
Durante lo spettacolo viene il suo turno e appena sale sul trapezio vede sotto
di lui una gabbia con 10 leoni, si spaventa e non vuole piu' scendere. A quel
punto sente una voce provenire dalla gabbia che gli urla: "Stia tranquillo
ragioniere, qui siamo tutti geometri !".
7. Un disoccupato vede un cartello
fuori di un bar: "Cercasi persona per mansioni delicate". Entra per
vedere di cosa si tratta e il padrone gli dice: "Sa, qui tutte le sere ci
viene Gigi la Bestia, un tipaccio grande e grosso che fa sempre il prepotente.
Allora mi servirebbe una persona ben piantata come lei per fargli capire
educatamente che il suo modo di fare e' un po' fuori luogo. Perche' se lo si
prende per il verso giusto, non e' cattivo ... ". "Beh, ci posso anche
provare... quanto mi date?". "150.000 a sera". "Affare
fatto!". Sicche' il giorno dopo si presenta al bar alle sette, vestito
elegante. Ad un certo punto entra nel bar un omone grande e grosso che comincia
ad urlare, dando cazzotti sul banco, e si mette a mangiare e bere come uno
sfondato, ruttando in faccia alla gente e mollando scoregge a tutto gas. Allora
il tizio si avvicina ed educatamente gli fa: "Buonasera, io sono...".
Ma il tipaccio non lo lascia neanche finire, lo prende per la collottola, lo
butta per terra, lo rialza, lo copre di pugni, poi prende un boccale di birra e
glielo rovescia in testa, infine gli cala i pantaloni e gli ficca una bottiglia
in culo. Quindi finisce di bere, gli fa un ruttone in faccia e se ne va senza
neanche pagare. "No, aspetti, non vada via! Devo dirle una cosa...". E
l'omone allungando il passo: "No, ora devo scappare, tra poco arriva Gigi
la Bestia e sono cazzi amari per tutti!"
8. Ufficio di collocamento: "Ho
disperato bisogno di lavoro: ho 12 figli". "Bene, e oltre a questo
cosa sa fare?".
9. A Napoli un uomo arringa una
piccola folla che si e' radunata attorno a lui: "Vogliamo piu' dignita'"
e la folla: "Bene, bravo!". Lui: "Vogliamo piu' pane" e la
folla: "Bene, bravo!". Lui: "Vogliamo piu' lavoro" e la
folla: "Morte al sobillatore!".
10. Il lavoro mi piace, mi affascina.
Potrei starmene seduto per ore a guardarlo. (Jerome
K. Jerome)
11. Assuntaaaaaa!! Sei licenziataaaaa!!
12. Il lavoro nobilita l'uomo, ma lo
rende simile alle bestie.
13. Il lavoro non ha mai ammazzato
nessuno, ma perche' rischiare di essere la prima vittima?
14. Un'inserzione sul giornale dice
che si offre lavoro purche' si sia disposti a tutto. Si presenta al colloquio
preliminare un tale e gli viene chiesto se e' disposto a tutto. Quando costui
afferma di si' il datore di lavoro tira fuori una pistola e gli dice: "Se
vuoi il lavoro devi andare a casa e uccidere tua moglie". Il tizio
ovviamente si rifiuta: "Mi dispiace, ma, sa, siamo sposati da poco..."
e cosi' e' costretto ad andarsene. Si presenta il secondo signore, ma alla
domanda se e' disposto ad uccidere la moglie, alla vista della pistola, si
rifiuta: "Mi dispiace, ma mia moglie e' incinta...". Si presenta il
terzo tizio che accetta. Prende la pistola e va a casa. Qualche ora dopo torna
tutto arrabbiato: "Ma me lo poteva dire che era scarica. Sono stato
costretto a strangolarla!".
15. Sudare: lavorare al Sud
16. Un ingegnere torna a casa una
sera e grida disperato entrando: "Cara, e' terribile! Mi hanno licenziato!
Sono stato sostituito da una macchina!". Non vedendo la moglie va in camera
da letto e la trova a letto nuda ... con un vibromassaggiatore!
17. Un cliente entra in una
macelleria e dice: "Vorrei un litro di carne". Il macellaio lo guarda
stupito e dice "Vuole dire un chilo di carne". Il cliente allora esce
e rientra dicendo: "Vorrei un litro di carne". Il macellaio ribatte
ancora una volta: "Vuole dire un chilo di carne". Allora il cliente
esce e rientra nel negozio insistendo vorrei un litro di carne". A questo
punto il macellaio molto pazientemente dice: "Forse lei non ha bene in
mente il concetto di unita' di misura, ora glielo faccio capire io". Quindi
lo invita dietro il bancone per scambiarsi un attimo le parti e mostrargli cosa
dire quando si entra in una macelleria. Quindi lui esce fuori dalla macelleria e
rientrando dice ad alta voce: "Vorrei un CHILO di carne". E il cliente
gli fa: "E avete portato la BOTTIGLIA? ".
18. Un venditore di aspirapolveri
aveva un metodo infallibile per piazzare la sua merce. Si presentava alla casa
del possibile acquirente e spargeva per tutta la casa vari sacchi di segatura e
poi diceva: "Se rimane un solo granello di segatura ripulisco la casa con
la lingua". E cosi' faceva affari a bizzeffe. Un giorno si presenta alla
casa di un contadino, sparge tutta la segatura per ogni dove e declama la solita
frase. Il contadino lo guarda perplesso e poi esclama: "Adesso voglio
proprio vedere come fai che qui la luce non e' ancora arrivata!".
19. Dio convoca Berlusconi, Clinton e
Eltsin e gli dice che per onorarlo devono far costruire dai popoli da loro
governati un'altissima torre di almeno 1 Km in una sola settimana usando solo
pietre e non mattoni altrimenti avrebbe scatenato la propria ira divina
distruggendo ogni cosa. I tre tornano nelle rispettive nazioni e danno
l'annuncio. Eltsin: "Ho due notizie, una buona e una cattiva, la buona e'
che sono tornato sano e salvo, la cattiva e' che dovremo costruire una torre
alta 1 Km in una settimana usando solo pietre, ma noi siamo un popolo abituato
al duro lavoro e riusciremo a portare a termine questa faticosa impresa".
Clinton: "Ho due notizie, una buona e una cattiva, la buona e' che sono
tornato sano e salvo, la cattiva e' che dovremo costruire una torre alta 1 Km in
una settimana usando solo pietre, ma noi siamo in grado di superare tutte le
avversita' e insieme faremo vedere al mondo quanto sono forti gli
americani". Berlusconi: "Ho due notizie, una buona e una ottima, la
buona e' che sono tornato sano e salvo, la ottima e' che ho trovato un milione
di posti di lavoro".
20. Concorso alle Poste: partecipa
solo quella persona che e' stata assicurata di essere raccomandata.
21. Alle poste in un paesino arriva
un commissario incaricato di verificare il livello culturale dei dipendenti.
Questi vengono chiamati uno ad uno per un breve colloquio. Entra il primo.
"Allora, iniziamo con qualcosa di semplice Conti da 1 a 10. Il primo conta:
"1, 3, 5, 7, 9". "Ma come? E i numeri pari?". "Sa, io
consegno la posta solo a sinistra". "D'accordo, d'accordo, vada
pure". Entra il secondo. "Bene, faccio anche a lei una domandina
facile facile. Conti fino a 10". "2, 4, 6, 8, 10". "Ok, ok!
Ho capito! Lei consegna la posta solo a destra. Va bene, vada pure". Entra
il terzo. "Allora, speriamo che lei sappia contare". "Beh, certo.
1, 2, 3, 4, 5...". E il commissario, stupito: "Complimenti, ma lei non
consegna la posta?". "No, no, io ho un titolo di studio. Lavoro in
ufficio!". E il commissario: "Complimenti! Continui ancora".
"Certo ... 6, 7, fante, cavallo e re!".
22. Io conosco una persona che abita
cosi' lontano che anche il postino gli spedisce le lettere! (Henny Youngman)
23. "Sono preoccupato".
"Perche'?". "Perche' so che stasera saro' occupato, quindi ora
sono pre-occupato".
24. Extracomunitario all'ufficio di
collocamento: "Vorrei un lavoro". "Avremmo questa occasione: 10
milioni al mese, piu' auto e autista pagati". "Ma che fa,
scherza?". "Si', ma ha cominciato prima lei!".
25. Due manager discutono di come
scegliere la segretaria e uno dei due dice di avere un metodo speciale tutto
suo: "Io la ricevo in ufficio e le faccio trovare per terra un biglietto da
100.000 lire; poi con una scusa mi allontano e osservo quello che succede. La
loro reazione e' molto istruttiva". Dopo qualche tempo si reincontrano e il
primo chiede: "Allora, amico mio, come e' andata la scelta della
segretaria?". "Ho fatto come mi hai detto: la prima ha raccolto il
biglietto e l'ha messo velocemente nella sua borsetta. La seconda l'ha raccolto
e me lo ha consegnato. La terza ha fatto come se niente fosse". "E
quale hai scelto?" . "Quella con le tette piu' grosse!".
26. Il capufficio alla segretaria
biondona: "Signorina, e' libera domenica sera? ". "Oh, certo!
". "Non ha nessun impegno?". "Oh, no! ". "Bene,
allora cerchi di essere puntuale lunedi' mattina! ".
27. Il direttore di un ufficio si
rivolge ad una delle sue segretarie (quella con il seno piu' provocante):
"Signorina, mi scusi, cerchi di capirmi. I suoi seni sono eccezionali, ma
non potrebbe indossare dei maglioni meno attillati? In questo modo aumenterebbe
anche il rendimento dei suoi colleghi che non sarebbero piu' distratti dal loro
lavoro". La segretaria risponde: "Non c'e' problema, l'accontento
subito" e in un lampo si infila una mano sotto al maglione e si toglie due
seni di gomma che butta nel cestino. Altrettanto velocemente il direttore si
toglie la dentiera e la butta anch'essa nel cestino dicendo: "Mi fcufi, ma
erano mefi che afefo foglia di moderli!".
28. Colmo per una disoccupata:
chiamarsi Assunta.
29. Due amici si rivedono dopo anni,
il primo in bici, l'altro in auto. "Ciao, vedo che ti sei fatto
l'auto". "Si', sai, studio da avvocato e faccio gia' qualche
consulenza. E tu?". "Io?...Bevo". Si rivedono dopo 5 anni. Il
primo e' in bici, mentre il secondo arriva con una Croma ed e' ben vestito.
"Stai meglio: auto nuova, vesti bene...". "Si', mi sono laureato
e lavoro presso uno studio di avvocati. E tu?". "Io?...Bevo".
Altri 5 anni, altro appuntamento; il primo arriva con un motorino, e l'altro con
una fuoriserie. "Ehi, ancora meglio: auto sempre piu' grossa, vesti ancora
meglio...". "Si', sai, ora sono socio dello studio di avvocati dove
lavoro. E tu?". "Io?...Bevo". Altri 5 anni, altro appuntamento.
Stavolta l'avvocato arriva prima con un Mercedes 500, vestiti costosi e poco
dopo arriva il secondo e... sorpresa: Ferrari con sopra una superbionda.
"Ehi, sempre piu' su". "Eh gia', ora sono il padrone dello
studio. Ma tu? Come hai fatto a fare tanta strada in cosi' poco tempo?".
"Io? Ho venduto i vuoti!".
30. La ragione per cui i computer
fanno piu' lavoro delle persone e' che essi non si interrompono mai per
rispondere al telefono.
31. Un ingegnere si presenta sul
posto di lavoro. E' il suo primo giorno... Il principale gli mette una scopa in
mano e gli dice: "Ecco, questa e' una scopa, come prima cosa potresti dare
una spazzata all'ufficio...". L'ingegnere replica: "Una scopa ?!?! Ma
guardi che io sono un ingegnere !!!". E il principale: "Hai ragione,
scusa, vieni di la' che ti faccio vedere come funziona...".
32. Se lavorare fa bene, perche' non
lo lasciamo fare agli ammalati ?
33. Un giornalista milanese va a fare
un'inchiesta in bassa Italia. Arriva in un paese dove tutti gli uomini sembrano
oziare al bar e sulle porte di casa mezzi addormentati. Chiede al promo:
"Lei come si chiama? Che lavoro fa?". "Antonio e non faccio
niente". E cosi' tutti quelli che incontra finche' non incontra un certo
Salvatore steso sotto una pianta con una cappello di paglia in testa e un'erba
in bocca. "Sono Salvatore e raccolgo lumache per la Findus". "E
rende bene?". "Si'". "Uella, e quante lumache ha preso
oggi?". "10". "Uella, e ieri?". "3". "E
l'altro ieri?". "15". "Uella, e come mai ieri solo
3??". "6 mi scapparono..."
34. Mio padre aveva lavorato nella
stessa azienda per dodici anni. Poi lo licenziarono per sostituirlo con un
computer grosso cosi'. Fa tutto cio' che faceva mio padre, ma meglio. La cosa
piu' deprimente e' che mia madre ha abbandonato la casa e ne ha comprato uno. (Woody
Allen)
35. Oggi ho telefonato ad Agnelli e
gli ho detto: "Il mio posto di lavoro non si tocca... ". Lui m'ha
risposto: "E chi lo tocca ? Anzi mi fa schifo solo a guardarlo". (Altan)
(Angese)
36. Il primo 90% di un lavoro viene
svolto nel 90% del tempo. Il restante 10% del lavoro nel restante 90% del tempo.
(Arthur Bloch)
37. E' difficile fare un lavoro di
gruppo, quando si e' onnipotenti. (da Star Trek)
38. La tecnologia e' dominata da due
tipologie di persone: quelli che capiscono cio' che non dirigono e quelli che
dirigono cio' che non capiscono.
39. Il capo chiama la segretaria
agitando una lettera: "Signorina, questi ci prendono in giro. Scriva una
letteraccia di risposta! Dobbiamo cantargliele per benino!". La segretaria
si siede al computer battendo i tasti a raffica e ritorna con la lettera per la
firma. Ma il capo le dice: "Signorina, mi sembra troppo pesante. La attenui
un poco!". La ragazza ritorna al computer battendo i tasti a raffica e
ritorna con la nuova lettera per la firma. Ma la capo non va ancora bene:
"Signorina, ma e' ancora troppo pesante ... la rifaccia!". La
segretaria ritorna ancora al computer e batte una nuova lettera. La riporta al
capo che la legge attentamente e poi esclama: "Signorina, mi sembra che ora
vada bene... pero' attenta... figlio di puttana ci vogliono due t e vaffanculo
si scrive tutto attaccato!".
40. Una societa' fondata sul lavoro
non sogna che il riposo. (Leo Longanesi)
41. "Quello che mi serve e' una
persona veloce, scattante e con molta voglia di lavorare". "Bene; se
mi assume le daro' una mano a cercarla!". (Dudley Moore)
42. Lo schiavo si affeziona.
L'impiegato no. (Marcello Marchesi)
43. I funzionari statali sono tra i
mariti piu' desiderabili: quando alla sera tornano a casa non sono mai troppo
stanchi, ed hanno gia' letto il giornale.
44. Lui: "E che cosa fa per
vivere?". Doris: "Lavoro per una ditta che costruisce con l'inganno
dei piatti meno profondi per i ristoranti cinesi. (Woody
Allen in 'Without Feathers')
45. Bocciate! Bocciate un po' di
figli del popolo. Che rimanga qualche idraulico. (Marcello Marchesi)
46. In un Grande Magazzino gli affari
vanno maluccio e allora il Direttore decide di assumere un nuovo venditore molto
in gamba. All'inserzione risponde un giovanotto che si spaccia per il miglior
venditore del mondo e allora il Direttore gli dice: "Allora, prima di
assumerla mi dimostri la sua abilita'. Vede quel signore al reparto profumeria?
E' tutto suo". Il giovanotto si avvicina al cliente e comincia a parlare
fitto fitto. Poi impacchetta una canna da pesca, un paio di stivali, un cappotto
con cappuccio, poi cambia reparto... e vende un canotto, un motore fuoribordo e
un carrello da traino per la macchina. Infine s'inchina e saluta il cliente. Il
Direttore: "Fantastico! Meraviglioso! Ma come ha fatto? Cosa ha chiesto a
quel signore?". "Niente, voleva una confezione di tampax...".
"Tampax? Ma come ha fatto a vendere tutto quella merce?".
"Semplice! Gli ho detto... se sua moglie ha il marchese che cazzo ci sta a
fare in casa? Perche' non va a pescare!".
47. Visitatore: "Quante persone
lavorano qui nella sua azienda?". Manager: "Oh, all'incirca una su
dieci". (Bob Phillips)
48. Motto del consulente: "Fare
e disfare e' tutto un fatturare".
49. Ho fatto domanda di lavoro all'Amplifon.
Non mi hanno risposto... avevano l'apparecchio spento. (Fabrizio Perfetti)
50. "Quando ho la sensazione che
in fabbrica ci sia un po' di disordine - mi diceva un giovane industriale -
quando vedo che si profila uno sciopero, io prendo il mio yacht. Me ne vado. In
crociera. Alle Bahamas. E mi porto dietro un po' di operai". "Come
viaggio premio?". "No, come ostaggi". (Marcello Marchesi)
51. Impiegato: "Signore, sono in
questa azienda da 27 anni e non ho mai avuto un aumento". Boss: "Ecco
perche' sei in questa azienda da 27 anni".
52. Vengo da un ambiente dove, se si
vede un serpente, lo si uccide. Alla General Motors, se si vede un serpente, per
prima cosa si assume un consulente sui serpenti. Quindi passi un anno discutendo
di serpenti. (H. Ross Perot)
53. Il tuo Boss: l'unico a essere sul
lavoro presto se tu sei in ritardo, e in ritardo se tu ci sei presto.
54. Un impiegato va dal principale
per chiedere un aumento di stipendio, dicendogli: "Io qui faccio il lavoro
di 3 persone". E il capo replica: "Dammi il nome degli altri due che
li licenzio". (Milton Berle)
55. In un paesino di montagna lavora
un ciabattino molto noto non solo per le sue qualita' di professionista, ma
anche per l'abilita' e la passione che mette nella vita sessuale. Quasi tutte le
donne del villaggio amano "farsi servire" da lui e corre voce che le
dimensioni del suo pene siano eccezionali. Una giovane donna, attratta da questa
fama, decide di provare il ciabattino; cosi' si avvia lungo il sentiero che
conduce alla baracca dove lui lavora. Bussa alla porta: "E' permesso? Avrei
bisogno di un lavoretto...". "Non ho tempo!" risponde il
ciabattino, masticando le parole a causa dei chiodi che tiene in bocca.
"Ma, veramente..", fa lei, "si tratta di un lavoro, ehm,
particolare...". "Le ho detto che non ho tempo!" replica lui.
"Guardi, per cosi' dire: non si tratta di scarpe... sarebbe...".
"Non posso! NON HO TEMPO!" dice il ciabattino senza guardarla in
faccia. "Abbia pazienza... Io non ho bisogno di lei come professionista...
vede (imbarazzata) vorrei fare l'amore con lei!". "Allora mi
segua!" dice il ciabattino. Lascia i chiodi ed il martello e si avvia verso
il fienile con la donna dietro. Aprono la porta e, con estrema sorpresa della
ragazza, nel fienile ci sono due donne completamente nude, legate e con una
bottiglia d'acqua infilata tra le gambe divaricate. "Lo vede adesso che non
ho tempo?", fa il ciabattino, "ne ho gia' due in forma per
domattina!"
56. Recessione e' quando il tuo
vicino perde il lavoro. Depressione e' quando lo perdi tu. Panico... quando lo
perde anche tua moglie. (Boris Makaresko)
57. Perche' Natale e' come un giorno
normale in ufficio? Perche' tu fai tutto il lavoro ed un ciccione si prende lui
il merito!
58. L'impiegato chiese al suo
principale se poteva avere un giorno di permesso perche' sua moglie doveva avere
un bambino. La mattina dopo, il principale gli chiese se era maschio o femmina.
"E come diavolo faccio a saperlo adesso?" rispose l'impiegato,
"Ve lo diro' fra nove mesi!".
59. Un mobiliere di Cantu' si vanta
cogli amici al bar della sua intelligenza e bravura: "Pensate, la settimana
scorsa ho incontrato in Svizzera una tedesca bella e intelligente. Io non so il
tedesco e lei non sapeva l'italiano. Ma riuscivamo a capirci benissimo. Era
proprio intelligente. Pensate che ad un certo punto ha disegnato su un foglio di
carta un ristorante e io ho capito che voleva andare a cena. Una cena
memorabile, eccezionale. Poi ha disegnato una sala da ballo e ho capito subito
che voleva andare a ballare. Una serata bellissima. Poi lei ha disegnato una
camera da letto. Che donna intelligente! Aveva capito subito... che ero un
mobiliere di Cantu'!"
60. Eravamo in tre e lavoravamo come
un sol uomo. Cioe' due di noi poltrivano sempre. (Groucho Marx)
61. Il motivo per cui le
preoccupazioni uccidono piu' gente del lavoro e' che c'e' piu' gente che si
preoccupa che gente che lavora! (Robert Lee Frost)
62. La gente e' sempre disponibile
per i lavori gia' fatti. (Arthur Bloch) (Paolo Hendel)
63. DECALOGO dei NATISTANCHI: 1) Si
nasce stanchi e si vive per riposare; 2) Ama il tuo letto come te stesso; 3)
Riposa il giorno per dormire meglio la notte; 4) Se vedi che una persona cerca
di riposare, aiutala; 5) Il lavoro e' fatica; 6) Non fare oggi quello che puoi
fare domani (ovvero non rimandare a domani quello che puoi fare dopodomani); 7)
Fai meno che puoi, e quello che proprio devi fare cerca di farlo fare agli
altri; 8) Di troppo riposo non e' mai morto nessuno; 9) Quando ti vien voglia di
lavorare, siediti, e aspetta che ti passi; 10) Se il lavoro e' salute, evviva la
malattia!
64. Con la crescita zero il Paese
invecchia. Tra un po' avremo un pensionato a carico di ogni disoccupato. (Altan)
65. Il lavoro e' prezioso. Non essere
egoista! Lascialo agli altri! (Anonimo)
66. Questa é la storia di quattro
individui: Ognuno, Qualcuno, Chiunque e Nessuno. Bisognava fare un lavoro
importante e si chiese a Ognuno di occuparsene. Ognuno si assicurò che Qualcuno
lo facesse. Chiunque avrebbe potuto occuparsene, ma Nessuno non fece mai niente.
Qualcuno s'arrabbiò perché considerava che per questo lavoro Ognuno fosse
responsabile. Ognuno credeva che Chiunque potesse farlo, ma Nessuno mai si rese
conto che Ognuno non avrebbe fatto niente. Alla fine Ognuno rimproverò Qualcuno
per il fatto che Nessuno non fece mai quello che Chiunque avrebbe dovuto fare.
(Anonimo)
67. Il presidente di una grande
compagnia chiama un suo impiegato nel suo ufficio: "Dunque, sei mesi fa sei
stato assunto come fattorino, dopo 15 giorni ti abbiamo promosso impiegato, dopo
due mesi eri direttore alle vendite, il mese scorso sei diventato vice
presidente. Ora e' giunto il momento che io mi ritiri e avrei pensato di
nominarti presidente della societa'... cosa ne dici?".
"Accetto!". "Solo accetto? ... non hai altro da
aggiungere?". "Si'... grazie papa'!"
68. Il cervello e' un organo
favoloso. Comincia a lavorare dal momento in cui ti svegli la mattina e non
smette fino a quando entri in ufficio. (Robert Lee Frost)
69. Ho scoperto qualcosa che fa il
lavoro di 10 uomini. Dieci donne! (Tony Randall)
70. Io sono uno statale e come tutti
gli statali lavoro pochissimo. Quando moriro' sulla mia lapide scriveranno: 'Qui
riposa, per la seconda volta, Dario Vergassola'. (Dario Vergassola)
71. Ottava regola di Finagle: Il
lavoro di equipe e' essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro. (Arthur
Bloch)
72. Una societa' italiana ed una
giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio
di otto uomini. Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivo' il giorno
della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero
con un vantaggio di oltre un chilometro. Dopo la sconfitta il morale della
squadra italiana era a terra. Il top management decise che si sarebbe dovuto
vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare
il problema. Il gruppo di progetto scopri' dopo molte analisi che i giapponesi
avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana
aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi
il management dette una chiara prova di capacita' gestionale: ingaggio'
immediatamente una societa' di consulenza per investigare la struttura della
squadra italiana. Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla
conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche
a remare. Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare
immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro
comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai
remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore:
"Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli piu' responsabilita'".
L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. La societa'
italiana licenzio' immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati
ottenuti sul lavoro, ma nonostante cio' pago' un bonus al gruppo di comando come
ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. La societa' di
consulenza preparo' una nuova analisi, dove si dimostro' che era stata scelta la
giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato
doveva essere migliorato. Al momento la societa' italiana e' impegnata a
progettare una nuova canoa.
73. Quando ero piccolo tutti mi
chiedevano cosa volevo fare da grande. Gli altri rispondevano il dottore, il
tramviere, l'astronauta... Io dicevo: la testa di cazzo. Sono l'unico che ce
l'ha fatta. (Paolo Rossi)
74. Sii gentile con le persone che
incontri salendo, perche' sono le stesse che incontrerai scendendo. (Jimmy
Durante) (Wilson Mizner)
75. Il direttore a un impiegato:
"E si ricordi che la mia porta e' sempre aperta". "E allora
prenda un fottutissimo cacciavite e la aggiusti!".
76. Legge di Paulig: Non importa
quanto costa qualcosa, ma quanto forte e' lo sconto.
77. Una conferenza e' una riunione di
persone importanti che singolarmente non possono fare nulla, ma assieme possono
decidere che non si puo' fare nulla. (Fred Allen)
78. Principio di Peter: In una
gerarchia ogni membro tende a raggiungere il proprio livello di incompetenza. (Lawrence
J. Peter) (Arthur Bloch)
79. Col tempo, ogni posizione tende a
essere occupata da un membro che e' incompetente a svolgere quel lavoro. (Primo
corollario del principio di Peter) (Arthur Bloch)
80. Il lavoro viene svolto da quei
membri che non hanno ancora raggiunto il proprio livello di incompetenza
81. Le leggi di Murphy in officina:
1) Ogni attrezzo, quando cade, rotola fino al punto piu' inaccessibile
dell'officina; 2) Corollario: sulla strada verso quel punto, l'attrezzo caduto
ti pestera' il piede; 3) Il raggio di caduta dal banco di lavoro di piccoli
elementi varia inversamente alle loro dimensioni e direttamente alla loro
importanza per il completamento del lavoro intrapreso (Arthur Bloch).
82. Il lavoro nero per i negri si
chiama lavoro bianco?
83. Come lavoro ho fatto anche il
pugile e se devo dire la verita' anche con ottimi risultati. Riuscivo sempre a
piazzarmi almeno secondo.
84. Nella vita contano soprattutto
due cose: la salute e la voglia di lavorare. Io ho la salute, mia moglie la
voglia di lavorare. Non abbiamo problemi.
85. Un commerciante e' molto
preoccupato perche' gli affari vanno molto male, e racconta i suoi problemi ad
un amico: "Sai, ormai le cose vanno proprio male. Soldi non ne entrano piu'.
Questa settimana poi... Hai presente quel mio negozio di elettrodomestici?
Ebbene, lunedi' e' entrato un solo cliente, martedi' addirittura nessuno,
mercoledi' e' stato ancora peggio...". "E come poteva andare
peggio?" ribatte l'altro. "Mercoledi' e' tornato il cliente del
lunedi' e mi ha riportato il televisore che aveva comprato!".
86. La paura delle difficolta' e' la
sola scusa per il lavoro. (Jules Renard)
87. Alcuni uffici sono come i
camposanti. Su ogni porta si potrebbe scrivere: "Qui riposa il Tal dei
Tali". (M.G. Shaphir)
88. Una commissione e' un gruppo che
risparmia minuti e perde ore. (Milton Berle)
89. Non ha figli, ama i bambini.
Percio' ne ha presi quattro a lavorare nel suo cantiere e li paga con qualche
caramella.
90. Il lavoro e' il flagello della
classe dei bevitori. (Oscar Wilde)
91. Il vero oggetto di una
commissione non e' di raggiungere una decisione, ma di evitarla.
92. Una commissione e' una forma di
vita con 6 o piu' gambe e nessuna testa. (Robert A. Heinlein, Lazarus Long
l'immortale)
93. Ho letto l'annuncio che la
Wurlitzer si e' unita alla Xerox e insieme avranno il mercato degli organi
riproduttivi.
94. Il duro lavoro stanca, la noia
uccide.
95. Il postino suona sempre due
volte. Il che e' seccante se avete aperto alla prima. (Boris Makaresko)
96. Ognuno viene promosso al massimo
grado di incompetenza...
97. Noi facciamo finta di lavorare e
loro fan finta di pagarci. (Un operaio sovietico)
98. Ci sono tre bambini in campeggio,
due milanesi e uno romano. Uno dei due milanesi fa: "Il mio papy e' piu'
veloce dei vostri. Alle 13:00 esce dalla sua fabrichetta, prende il Ferrarino e
alle 13:30 l'e' a casa!". L'altro bambino milanese allora esclama:
"No... il mio papy e' piu' veloce dei vostri. Esce dalla fabrichetta alle
13:00, prende il Maserati e alle 13:15 l'e' a casa!". Il bambino romano con
una flemma invidiabile: "Ve state proprio a sbaja'... mi padre e' er piu'
vveloce de tutti! Lui lavora ar comune, esce alle 13:00 ma alle 12:30 sta sempre
a casa!!!"
99. Il lavoro e' il rifugio di coloro
che non hanno nulla di meglio da fare. (Oscar Wilde)
100. Ritardo in ufficio. Il
capoufficio: "Scusi, lei hai fatto il militare?". Il neoassunto
ritardatario: "Si', certo". "E cosa le diceva il sergente quando
lei arrivava in ritardo?". "Mi diceva: "Buongiorno, signor
Tenente".
101. LA SEGRETARIA PERFETTA. Il ruolo
della segretaria implica l'accettazione senza condizione del presente
regolamento:
1) Una segretaria e' un essere
delizioso che dedica anima e corpo al suo padrone.
2) Allorche' le idee di una
segretaria siano geniali, diventano subito le idee del padrone.
3) Quando il padrone ha cattive idee,
la colpa e' della segretaria.
4) Quando il padrone ha "delle
idee" la sua segretaria deve in ogni caso trovarle buone.
5) La segretaria si fara' vanto di
restare piu' a lungo in ufficio e di arrivare al mattino fin dall'alba.
6) La segretaria deve saper dire con
tono convincente: il signore e' in riunione.
7) Inutile presentarsi al lavoro
senza:
- il necessario per cucire (la moglie
del padrone non ha tempo di fare tutto)
- un piccolo pronto soccorso.
- l'atlante geografico in 10 volumi
- Una linea diretta con l'accademia
italiana per correggere gli errori del padrone
- Un sorriso radioso, un trucco
perfetto, un buon carattere a prova di bomba.
8) La segretaria deve soddisfare i
desideri del suo padrone prima ancora che egli abbia avuto l'idea.
9) Per evitare scenate coniugali, la
segretaria deve essere disordinata nei giorni in cui la signora passa
dall'ufficio a prendere il padrone.
10) Una buona segretaria non ha una
vita familiare.
102. Il Capo ha ragione.
Il Capo ha sempre ragione.
Nella improbabile ipotesi che un
dipendente avesse ragione, entreranno in vigore gli art. 1 e 2.
Il Capo non dorme, riposa.
Il Capo non mangia, si nutre.
Il Capo non beve, degusta.
Il Capo non e' mai in ritardo, e'
stato trattenuto.
Il Capo non lascia mai il lavoro, e'
richiesta altrove la sua presenza.
Il Capo non legge mai il giornale in
ufficio, si tiene informato.
Il Capo non familiarizza con la sua
segretaria, la educa.
Chi entra nell'ufficio del Capo con
idee proprie deve uscire con quelle del Capo.
Il Capo pensa per tutti.
Piu' si pensa come il Capo, piu' si
fa carriera.
Il Capo... e' il Capo anche quando
ROMPE!!!!!
103. Il lavoro e' la piaga sociale
per antonomasia.
104. Per tutta la vita ho desiderato
essere qualcuno. Credo che avrei dovuto essere piu' specifica. (Jane
Wagner) (Lily Tomlin)
105. Mi spezzo ma non m'impiego.
(Achille Campanile)
106. Tutti vogliono un posto al sole,
e in piu', possibilmente, all'ombra. (Stanislaw J. Lec)
107. Conosco una tipa che si chiama
Assunta ma si fa chiamare Susy. Un'altra che invece si chiama Susy, ma da quando
ha trovato lavoro si fa chiamare Assunta...
108. In ogni incontro d'affari,
ricorda sempre che l'altro e' li per fregarti.
109. Io non lavoro. Ho lavorato. Sono
stato impiegato pubblico. Cosa facevo? Niente! No, veramente dovevo timbrare due
cartellini. Mi piaceva, come lavoro, perche' era leggero. Solo una cosa non ho
mai capito: perche' dovessero passare otto ore tra un timbro e l'altro... (Rocco
Barbaro)
110. Alla stazione un ragioniere
piange sconsolato. "Signore, ma cosa le e' successo?". "E'
partita IVA...!!"
111. Il direttore all'impiegato:
"Non so come faremo senza di voi, Rossi... ma lo scopriremo lunedi'
prossimo".
112. Il lavoro consiste in tutto cio'
che un corpo e' obbligato a fare. Il gioco consiste in tutto cio' che un corpo
non e' obbligato a fare. (Mark Twain)
113. Ormai, il lavoro serve per
limitare al massimo i danni che ci possiamo fare nel tempo libero. (Beppe
Grillo)
114. Avviso in fabbrica: "Le
operaie che indossano maglie troppo larghe facciano attenzione alle macchine e
quelle che le indossano troppo attillate facciano attenzione ai macchinisti
!"
115. Non metterti mai un cappellino
da baseball per andare ad un colloquio, a meno che non sia per un posto da
lanciatore. (Dan Zevin)
116. Siamo consapevoli del fatto che
la mancanza di comunicazione sia un problema, ma la nostra compagnia non ha
intenzione di discutere di questo con i dipendenti. (AT&T
Long Lines Division)
117. Teamwork significa: tanta gente
che fa quello che dico io di fare. (Citrix Corporation)
118. Questo progetto e' cosi'
importante che non lasceremo che cose piu' importanti interferiscano con esso. (United
Parcel Service)
119. Chi ha da fare non ha tempo per
le lacrime. (Albert Einstein)
120. Se A e' uguale al successo,
allora la formula e' A = X + Y + Z, dove X e' il lavoro, Y il gioco, Z il tenere
la bocca chiusa. (Albert Einstein)
121. Consultare: richiedere
l'approvazione altrui riguardo una decisione gia' presa. (Ambrose Bierce)
122. Lavoro: uno dei processi
attraverso i quali A consegue delle proprieta' di B. (Ambrose Bierce)
123. Negli affari non ci sono amici,
ci sono al massimo clienti o soci. (Alessandro Dumas padre)
124. Non mi piace il lavoro anche se
e' qualcun altro a farlo. (Mark Twain)
125. Sicuramente tutti vorrebbero
avanzare almeno di un livello di carriera dopo la resurrezione. (Stanislaw Lec)
126. Gia' da piccolo non avevo grandi
ambizioni. Giocavo al piccolo disoccupato. (Diego Parassole)
127. Finalmente ho trovato un
imbianchino come si deve: preciso, onesto, coscienzioso... e fa anche servizio a
domicilio. (Gino & Michele)
128. Ai pranzi di lavoro si parla e
si mangia, si mangia e si parla. Alla fine non sai ne' cosa hai mangiato, ne'
cosa hai detto. (Zuzzurro e Gaspare)
129. E' impossibile godere appieno
dell'ozio se non si ha un sacco di lavoro da fare. (Jerome
K. Jerome)
130. La forma appuntita delle
piramidi sta inequivocabilmente a dimostrare che, ieri come oggi, man mano che
il tempo passava, gli operai tendevano a lavorare sempre meno. (Gianni
Palladino)
131. Tra pochi anni un robot sara' in
grado di fare il lavoro di dieci robot. (Antonio Amurri)
132. Assenteismo: La riunione
ministeriale per studiare il modo di debellare la piaga dell'assenteismo, e'
stata rinviata perche' non c'era nessuno. (Amurri e Verde)
133. Lavoravo in una fabbrica di
idranti antincendio. Non si poteva parcheggiare nei dintorni dell'edificio. (Steven
Wright)
134. L'altro giorno sono andato ad un
colloquio di lavoro: il tizio mi ha chiesto se avevo domande; io ho detto:
"Si', solo una: se lei e' in una macchina che viaggia alla velocita' della
luce ed accende i fari anteriori, succede qualcosa?". Lui mi ha detto che
non sapeva rispondere; io mi sono scusato, ma non potevo lavorare per lui,
allora. (Steven Wright)
135. Da un manuale di tecniche di
selezione e gestione del Personale: "E' senz'altro possibile insegnare ad
un tacchino a salire sugli alberi. Perche' pero' non assumere uno
scoiattolo?". (Anonimo)
136. Il lavoro casalingo puo'
ucciderti, se fatto bene. (Erma Bombeck)
137. E' meglio lavorare poco e fare
tante vacanze, piuttosto che lavorare molto e fare poche vacanze. (Massimo
Catalano, "Quelli della notte")
138. Uno dei sintomi dell'arrivo di
un esaurimento nervoso e' la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente
importante. Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che
considerano importante il loro lavoro. (Bertrand Russell)
139. C'era una riunione di dirigenti
d'azienda: il product manager, durante una lecturing, ha parlato di briefing e
ha proposto uno story boarding. Sono arrivato io, ho fatto un rutting e ho messo
tutti d'according! (Mago Oronzo - Raul Cremona)
140. Il marketing e' l'apostrofo rosa
tra le parole "Quant'e' ". (Walter Fontana)
141. La manifestazione sara'
finanziata dalla Haaak Ascensori, multinazionale leader in tutti i settori
tranne che nel proprio. (Walter Fontana)
142. Bisogna che il manager di domani
si adatti alle piu' diverse condizioni dettate dal mercato, che sappia fare un
po' di tutto. Ora mi scusi, ma devo far partorire una vacca in sala riunioni.
(Walter Fontana)
143. Quando andate in un'azienda,
chiedete sempre l'eta' media del direttore.
144. Il lavoro nobilita. Il denaro
facilita. (Paperon de' Paperoni)
145. Un consulente e' uno che ti
chiede in prestito l'orologio, ti dice che ora e' e poi ti manda la parcella.
146. Ho fatto l'imbianchino per
cinque anni. Cinque anni. Non pensavo che l'avrei mai finita quella dannata
casa. (Michael J. Fox)
147. Il direttore generale di una
fabbrica di cappelli, riunisce i suoi dipendenti qualche giorno dopo le ferie:
"Per motivi che comprenderete, vi chiedo di indossare un nostro cappello
ogni volta che uscirete di casa!". Uno dei dipendenti scoppia in una risata
e dice: "Ah, ah, ah, allora posso ben dire di essere fortunato!".
"Che cosa glielo fa pensare" interrompe il direttore. E l'altro
piegato dal ridere: "Prima di venire qui ero in una fabbrica di
supposte..."
148. Un imprenditore e' il tipo di
persona che lavora 16 ore al giorno per non dover lavorare otto ore al giorno
alle dipendenze di qualcun altro. (Bits & Pieces)
149. L'uomo che lavora e' idiota. Ma
dipende da quanto guadagna.
150. La disoccupazione, se ben
retribuita, da' la felicita'. (anonimo, da Il piccolo libro della felicita',
Baldini&Castoldi)
151. Concetto: Qualunque
"idea" per cui un consulente esterno ti manda un conto di piu' di
25.000 dollari.
152. Un giovanotto appena laureato è
disposto ad accettare qualsiasi cosa pur di trovare un lavoro.Il decimo datore
di lavoro da cui si è presentato gli dice:" Ho un posto libero di
assistente ma credo non faccia per lei. Cosa risponderebbe lei, che è laureato
in Filosofia, al suo capufficio, che è già tanto se ha il diploma di terza
elementare, se le dicesse: 'Vada al bar qui all'angolo a prendermi un panini al
prosciutto'. "Gli chiederei: con o senza formaggio?". "
Benissimo. Lei è assunto!"
153. Niente rende l'uomo più egoista
del suo lavoro. (Bernard Shaw)
154. Domenica: E' la prova generale
della pensione. (Luca Goldoni)
155. Un ragioniere da molti anni
lavora presso un'azienda ed è sempre stato una persona corretta, sia nel lavoro
che nei rapporti con i colleghi. L'unica sua particolarità è che, ogni
mattina, dopo il caffè, si chiude nel suo ufficio, apre un cassetto della
scrivania e ne estrae una piccola scatoletta. Prende una chiave dalla tasca e
cercando di non farsi notare dai colleghi, estrae dalla scatoletta un foglietto,
lo legge e lo rimette subito al suo posto, ben chiuso a chiave. Questo fatto
dura per molti anni fino a quando, malauguratamente, al ragioniere non viene un
infarto proprio in ufficio. I colleghi di lavoro che in tanti anni avevano
notato lo strano comportamento del collega, finalmente si vogliono togliere la
curiosita' : gli estraggono la chiave dalla tasca dei pantaloni, aprono il
cassetto e aperta la scatoletta, estraggono il foglietto, e leggono: "IL
DARE E' VERSO LA FINESTRA".
156. Un tizio va dal suo capo:
"Mia moglie ritiene giusto che lei mi conceda un aumento". E il capo:
"Bene. Chiederò a mia moglie che cosa ne pensa".
157. Siamo nati per lavorare. Lo
prova il fatto che madre natura ci ha dotati di 10 dita e un pisello. Se fossimo
nati per godere, ci saremmo ritrovati 10 piselli e un dito.
158. Decalogo del perfetto
assenteista: 1) Non avvisare mai il tuo Capo Servizio per la tua assenza per
malattia o per il tuo rientro al termine della stessa. Il tuo Capo Servizio
adora indovinare. 2) Cerca di avvisare sempre i colleghi almeno quindici giorni
prima della malattia, così ammireranno la tua preveggenza e si prepareranno
spiritualmente a fare anche il tuo lavoro. 3) E' preferibile iniziare la
malattia sempre dopo i riposi e terminare la stessa sempre prima dei riposi. Così,
con cinque giorni di malattia, puoi startene comodamente a casa nove giorni.
Puoi benissimo ripeterlo quante volte vuoi, tanto l'Ufficio del Personale non se
ne accorgerà mai. 4) Puoi ammalarti in occasione delle ferie della tua
fidanzata, la quale poi farà altrettanto in occasione delle tue. Oppure, se non
sei in ferie, puoi ammalarti contemporaneamente a lei. In due ci si ammala
meglio. Non ti preoccupare se anche la tua fidanzata lavora nella stessa
azienda, tanto la coincidenza, anche se ripetuta, non sarà notata da nessuno.
5) Se il tuo Capo Servizio ti nega il permesso per recarti al battesimo del
figlio del cugino della tua portinaia, puoi chiedere al tuo medico un
certificato che ti consenta di partecipare. 6) Per proseguire le ferie puoi
benissimo mandare un certificato medico; anzi un certificato medico spedito da
Capri o da Taormina susciterà l'ammirazione dei colleghi, che lavoreranno anche
per te. 7) Non ti affrettare a spedire il certificato medico. Ricordati che sei
malato e che non ti puoi affaticare. Anzi, se non lo spedisci affatto, puoi
risparmiare i soldi delle raccomandate. 8) Le fasce orarie di reperibilità sono
state istituite per consentire al lavoratore di recarsi al cinema, al mare o in
visita agli amici. Se vuoi, puoi anche restare a casa, ma è importante non
farsi trovare dal medico di controllo, evitando inoltre accuratamente di recarsi
alla visita ambulatoriale. 9) Durante la malattia è opportuno intensificare le
attività ricreative. E' consigliabile inoltre dedicarsi ad incontri di boxe per
il titolo provinciale o gare di ballo. Se invece hai bisogno di denaro, puoi
cercare un lavoro da svolgere nel periodo di malattia. 10) Soprattutto ricordati
sempre che in Italia un certificato medico NON SI NEGA A NESSUNO. (Ugo Nanni)
159. Recessione è quando il tuo
vicino perde il posto; depressione è quando lo perdi tu. (Harry
S. Truman)
160. Io sono contro le ipocrisie, le
faccio un esempio, l'altro giorno gli operai della mia fabbrica sono venuti da
me in delegazione e mi hanno detto: "Maestà - mi chiamano così. Ci
tengono, - possiamo umilmente chiederle dopo anni e anni un piccolissimo aumento
salariale, non tanto per noi, quanto per dar da mangiare ai nostri magri e
smunti figlioletti?". Io di fronte ad una richiesta del genere cosa dovevo
dire? Non ci ho pensato nemmeno un secondo e subito ho risposto loro: "Col
cavolo che vi do l'aumento". (Paolo Hendel)
161. Stamattina ho fatto testa o
croce: testa restavo a lavorare, croce me ne andavo a spasso. E' venuto testa...
per quarantasei volte, poi ho perso la moneta.
162. Un ufficio di statistiche di New
York ha svolto un'indagine presso un congruo numero di persone che si sono fatte
una notevole posizione, chiedendo loro: "Come si fa a fare carriera?".
Il venti per cento ha risposto: "Attendendo con pazienza le
promozioni". Il trenta: "Guadagnandosi dei meriti presso la ditta
nella quale si lavora". Il cinquanta, invece: "Dicendo sempre di sì
ai superiori". E' appunto quest'ultimo gruppo quello che ha raggiunto le
posizioni di maggior prestigio.
163. Ammiro Bill Bradley, grande
giocatore e senatore degli Stati Uniti. Ha trovato le uniche due professioni in
cui bisogna lavorare al massimo un paio d'ore al giorno. (Frank Sinatra)
164. Due giovani amici disoccupati
leggono un annuncio su un giornale di un circo che cerca collaboratori.
Disperati dalla carenza cronica di una occupazione si recano dal direttore del
circo: "Buongiorno direttore, siamo qui per l'annuncio. Di che tipo di
lavoro si tratta?". "E' un lavoro temporaneo. Venite che vi faccio
vedere". Vanno in un capannone, il direttore li fa entrare e gli spiega:
"Vedete quei due tubi laggiu'? Ecco, prendeteli e tirateli su e giu' per un
paio d'ore. Io torno dopo con il vostro compenso". Dopo due ore il
direttore torna e da' cinquantamila lire a testa ai due giovani. I ragazzi sono
entusiasti: "Caspita! Cinquanta sacchi per due ore di lavoro. Grazie
direttore! Dobbiamo tornare domani?". "No, no, le seghe agli elefanti
le facciamo solo una volta a settimana..."
165. Ogni giorno leggo la "Forbes
list" della gente più ricca d'America. Se non sono nell'elenco, vado a
lavorare. (Robert Orben)
166. Cosa rispondere se il capo vi
trova a dormire sul lavoro: 11. Sto passando un brutto periodo, ieri ho tentato
il suicidio e questi devono essere i postumi del gas che ho inalato.
10. "Me l'avevano detto al
Centro di Trasfusione del Sangue che poteva accadere"
9. "E' giusto una piccola pausa
ricostituente di 15 min che ci avevano raccomandato all'ultimo corso di
formazione manageriale a cui la ditta ci ha fatto partecipare"
8. "Whaow! Avevo avuto paura di
essere diventato cieco all'improvviso: vedevo delle farfalle davanti agli
occhi!"
7. "Non stavo dormendo! Ero in
piena meditazione trascendentale sullo stato della nostra 'mission' e stavo
mettendo a fuoco i nuovi programmi"
6. "Stavo testando la resistenza
della mia tastiera del computer alla bava"
5. "Stavo facendo un esercizio
yoga molto tecnico al fine di ridurre lo stress. Avete per caso qualcosa contro
gli impiegati che fanno yoga?"
4. "Cavolo! Perche' mi avete
interrotto ? Avevo quasi trovato la soluzione al nostro problema piu'
importante!"
3. "Non e' colpa mia: e' la
macchina del caffe' che e' rotta..."
2. "Qualcuno ha invertito il
caffe' decaffeinato e quello normale nella macchina del caffe'..."
1. "E non indurci in tentazione,
ma liberaci dal male, amen"
167. Il capo dà ordini ai suoi
uomini. Il leader dà loro delle indicazioni
Il capo si basa sul suo potere. Il
leader cerca il consenso
Il capo suscita timore. Il leader
inspira simpatia
Il capo dice " Io ". Il
leader dice " Noi "
Il capo fa notare chi sbaglia. Il
leader indica cosa è sbagliato
Il capo sa come sono fatte le cose.
Il leader sa come fare le cose
Il capo pretende rispetto. Il leader
suscita rispetto
168. ATTENZIONE! A TUTTO IL
PERSONALE: I licenziamenti continueranno finche' non salira' il morale.
169. Negli Stati Uniti il cliente è
re. In Giappone è Dio. (T. Kimoto, presidente Sumitronics)
170. Quando arrivate in ritardo al
lavoro, non portate mai come scusa il fatto che il vostro bebe' piange
continuamente e non vi lascia dormire. Il vostro capufficio potrebbe chiedervi
di portarlo in ufficio. (MM)
171. La persona in oggetto disse:
"Sto osservando un operaio di quel cantiere la' fuori da piu' di due ore.
In tutto questo tempo quel fannullone non ha fatto un cazzo". (MM)
172. Il mondo e' pieno di persone ben
disponibili, alcune ben disponibili a lavorare, le altre ben disponibili a
permetterglielo. (Robert Frost)
173. Lavorando fedelmente otto ore al
giorno puoi diventare un capo e lavorare 12 ore al giorno. (Robert Frost)
174. Chi da sé fa per tre. E crea
due disoccupati. (Giuliano)
175. "Ho saputo che hai trovato
un'occupazione". "Si', in un locale di streep-tease, io aiuto le
ragazze a rivestirsi". "Carino!". "Si', diecimila lire a
sera". "Non e' molto". "Non posso spendere di piu', capirai,
non ho lavoro!"
176. Fare carriera: strisciare verso
l'alto.
177. Decalogo di Spark per il Giovane
Manager:
Cerca di sembrare terribilmente
importante.
Fatti sempre vedere con la gente che
conta.
Parla con autorita', ma soltanto di
fatti ovvi e comprovati.
Non entrare mai in discussioni; se ci
sei dentro, poni una domanda irrilevante, appoggiati allo schienale della
poltrona con un ghigno soddisfatto e, mentre gli altri cercano di capire cosa
sta succedendo, cambia argomento.
Ascolta attentamente mentre gli altri
discutono. Poi seppelliscili con una frase fatta.
Se un subordinato ti rivolge una
domanda pertinente, guardalo come se avesse perso il senno. Quando lui ha preso
un'aria mortificata, fagli la stessa domanda con altre parole.
Ottieni un incarico di prestigio, poi
cercati un posto all'ombra.
Cammina sempre a gran velocita'
quando sei fuori del tuo ufficio: eviterai un gran numero di domande sia dai
subordinati sia dai superiori.
Tieni sempre la porta del tuo ufficio
chiusa. Questo mettera' i visitatori sulla difensiva e dara' l'impressione che
sei sempre in riunione.
Non dare mai ordini per iscritto.
178. IMPIEGATI
1) Lamentati della paga.
2) Ricorda di timbrare entro le 8.15
prima di andare dal fornaio, giornalaio, in posta e al bar a fare colazione e
non oltre il tempo consentito (sarebbe un peccato regalare del tempo prezioso al
Comune).
3) Informati di tutti i vantaggi che
puoi ottenere in quanto impiegato comunale.
4) Se ti affidano un lavoro che non
ti piace, fallo male che tanto te lo cambiano (o addirittura ti cambiano posto
di lavoro all'interno del Comune).
5) Non aver fretta a finire un
lavoro: ce n'è sempre uno dopo che t'aspetta.
6) Tieni presente che in ogni Comune
c'è sempre un dipendente invalido (che prende 1.300.000 lire al mese, ciòè
almeno mezzo milione in meno di te) che si dà da fare il triplo rispetto a
tutti: sfruttalo più che puoi che tanto non si lamenterà con nessun altro.
7) Lamentati della fatica del lavoro:
in fondo lo stress da conto alla rovescia (ovvero attendere il momento
necessario per timbrare l'uscita) è realmente elevato.
8) Lamentati dei computer, delle
sedie, dell'arredamento....ma solo coi tuoi colleghi.
9) Pretendi Internet insistentemente:
sai come scorrerebbe più rapido il tempo!
10) Se stai lavorando in Excel e devi
moltiplicare tra loro i contenuti di due celle ricordati di andare nell'ufficio
Economato a chiedere una calcolatrice tascabile per effettuare il calcolo.
179. Lo sapevate che fare il PR è
considerato un lavoro ? (Fabio Fazio)
180. Adesso, con l'Europa unita, un
disoccupato di Benevento può andare a fare il disoccupato a Stoccolma. (Beppe
Grillo)
181. Un buon manager non rinvia mai a
domani quel che puo' delegare a qualcun altro oggi. (Paolo Salvatori)
182. LAVORO DI SQUADRA: possibilita'
di addossare la colpa agli altri.
183. Scopri quel che più ti piace
fare e trova qualcuno che ti paghi per farlo.
184. Mi guadagnavo da vivere vendendo
mobili. Il problema è che erano i miei. (Les Dawson)
185. "Mamma mamma, ci sono i
letturisti dei contatori dell'acqua". "E che tipi sono figlio
mio?". "Piuttosto gasati mamma".
186. Ero un impiegato statale e, come
tutti gli statali, lavoravo pochissimo. Poi ho scoperto che potevo fare di più,
anzi di meno. (Dario Vergassola)
187. Chiunque volesse assumermi può
farlo telefonandomi ore pasti. Il mio orario è 8-24, escluso il Ramadan, quando
è 24-8. (Egidio Morretti)
188. Ragazzi non possiamo star qui a
non far nulla: la gente potrebbe scambiarci per dei lavoratori. (Spike Milligan)
189. Oggi, l'unica domanda lavorativa
che ti fanno in ufficio è: "Sono già le cinque?". (Jeff Rovin)
190. Mi licenziate e basta ? Credevo
che gli schiavi fossero venduti! (Dipas)
191. "Ho perso il lavoro per
malattia e stanchezza". "E' una vergogna, ma cos'è successo?".
"Il mio capo prima si è ammalato e poi si è stancato di me". (Beckie
Shiles)
192. Un contratto verbale non vale la
carta su cui è scritto. (Samuel Goldwin)
193. Sono tre giorni che qui in
ufficio continuiamo a fare riunioni su riunioni. E non smetteremo finchè non
riusciremo a capire come mai il lavoro va a rilento.
194. La flessibilita' vuol dire che
non siamo obbligati a licenziare. Licenziamo solo se ci va. (Altan)
195. Lo scopo del lavoro e' quello di
guadagnarsi il tempo libero. (Aristotele)
196. Non c'e' vera ricchezza
all'infuori dell'umano lavoro. (Percy Bysshe Shelley)
197. All'ufficio di collocamento:
"NOME?" "Antonella". "COGNOME?" "Barzotti".
"PROFESSIONE DEL MARITO?" "Fabbricante".
"BAMBINI?" "No, mobili!"
198. Siccome ero disoccupato fin da
piccolo mi sono comprato un motorino usato che faceva così cagare che, quando
andavo in giro, i moscerini, invece di spiaccicarsi sugli occhiali, mi
tamponavano ! (Giovanni Cacioppo)
199. L'incompetenza non conosce
barriere di tempo o di spazio.
200. Che tipo di stipendio hai?
Stipendio cipolla : lo vedi, lo
prendi e piangi
Stipendio canaglia : no ti da una
mano, solo ti fa soffrire, pero' non puoi vivere senza di lui
Stipendio vita : credi che un giorno
migliorera'
Stipendio preservativo : ti fa
passare la voglia
Stipendio impotente : quando ti
serve, ti delude
Stipendio dieta : con lui mangi
sempre di meno
Stipendio ateo : e' meglio non
credere...
Stipendio precoce : quando arriva e'
gia' finito
Stipendio umore nero : ridi per non
piangere
Stipendio mestruazione : arriva una
volta al mese e dura pochi giorni
201. Lavorare duro non ha mai ucciso
nessuno. Ma perche' correre il rischio? (Edgar Bergen, ventriloquo e creatore
del personaggio Charlie McCarthy)
202. Due amici si incontrano per
strada. "Hey Paolo come va ?". "Bene grazie, tu piuttosto come
sei messo ? minchia sei stanchissimo guarda che borse!". "No, no
tranquillo sono fresco come una rosa, sai, da quando lavoro alla "samsonite"
ogni tanto mi porto il lavoro a casa".
203. Un uomo entra nel negozio di un
distributore di benzina: "Assumete degli impiegati?". "No, siamo
al completo. Abbiamo già tutti i lavoratori che ci servono". "Bene!
Allora che ne dite di mandarne qualcuno fuori per farmi il pieno?!?"
204. Più desidero che qualcosa sia
fatto, meno lo chiamo lavoro. (Richard Bach)
205. Scioperi: dopo lo sciopero della
fame contro la Moratti, comincerò uno sciopero della sete contro la Moretti...
206. Frasi tratte da
Curriculum veri e da domande di impiego.
Sono state stampate su "Fortune
Magazine" del 21 Luglio 1997:
1. "Richiedo un salario
commiserato con la mia vasta esperienza".
2. "Ho imporoto Word Perfect 6.0
ed altri progrommi come figli di colculo.
3. "Ho ricevuto una tacca come
Venditore dell'Anno".
4. "Interamente responsabile per
il fallimento di due (2) istituzioni finanziarie.
5. "Bocciato all'esame per
magistrato con voti relativamente alti".
6. "Consiglio al datore di
lavoro di non farmi lavorare con altre persone".
7. "Incontriamoci, cosi' potrai
meravigliarti della mia esperienza".
8. "Mi farai diventare il tuo
Super-Mega Boss in pochissimo tempo".
9. "Sono un perfezzionista, e
raramente anzi anzi quasi mai dimentico i dettagli".
10. "Lavoravo per mia madre,
finche' non ha deciso di trasferirsi".
11. "Stato civile: Nubile. Non
sposata. Non fidanzata. Senza relazioni sentimentali. Senza impegni futuri.
12. "Sono diventato
completamente paranoide, non credo in niente e nessuno".
13. "Il mio obiettivo e'
diventare meteorologo, ma poiche' non ho un titolo di studio in quel settore,
credo che posso anche provare a diventare agente di borsa".
14. "Interessi personali: Donare
il sangue. Finora ne ho donati 50 litri".
15. "Ho rivestito un ruolo
essenziale nel rovinare un'intera operazione per l'acquisto di una catena di
negozi".
16. "Nota: Si prega di non
interpretare male il fatto che ho cambiato 14 lavori. Non ho mai dato le
dimissioni da un lavoro".
17. "Sposata: spesso. Bambini:
svariati".
18. "Ragione per la quale si e'
lasciata l'ultima occupazione: Insistevano che tutti gli impiegati andassero al
lavoro alle 8:45 ogni mattina. Non potevo lavorare sotto quelle
condizioni".
19. "La ditta ha fatto di me un
capro espiatorio, proprio come i miei tre precedenti datori di lavoro".
20. "Sono risultato ottavo in un
esame al quale hanno partecipato dieci candidati".
21. "Possibili referenze:
Nessuna. Ho lasciato un cammino di distruzione dietro di me".
22. "Lingue conosciute: Inglese;
ho frequentato corsi fool immersion di livello avanzato".
207. E per coloro che hanno gia' un
lavoro, queste frasi sono tratte da vere valutazioni sul
rendimento sul lavoro:
"Dall' ultimo mio rapporto,
questo impiegato ha raggiunto il fondo ed ha cominciato a scavare".
"Io non permetterei a questo
impiegato di riprodursi".
"Questo socio non e' tanto un
ex-possibilita', ma proprio una possibilita' inesistente".
"Lavora bene quando viene tenuto
costantemente sotto osservazione e messo con le spalle al muro come un topo in
trappola".
"Dire che ha una intelligenza
profonda e' come dire che una pozzanghera in un parcheggio e' un abisso".
"Questa giovane ha delle manie
di adeguatezza".
"Si pone delle mete molto facili
da raggiungere e poi regolarmente non riesce a raggiungerle".
"Questo impiegato sta privando,
da qualche parte, un villaggio del suo idiota".
"Questo impiegato dovrebbe
andare lontano - E prima ci va, meglio e'".
208. Decalogo del perfetto
impiegato.
Premessa: Una volta assunto, il posto
sarà sempre tuo.
1) Lamentati della paga.
2) Ricorda di timbrare entro le 8.15
prima di andare dal fornaio, giornalaio, in posta e al bar a fare colazione e
non oltre il tempo consentito (sarebbe un peccato regalare del tempo prezioso al
Comune).
3) Informati di tutti i vantaggi che
puoi ottenere in quanto impiegato comunale.
4) Se ti affidano un lavoro che non
ti piace, fallo male che tanto te lo cambiano (o addirittura ti cambiano posto
di lavoro all'interno del Comune).
5) Non aver fretta a finire un
lavoro: ce n'è sempre uno dopo che t'aspetta.
6) Tieni presente che in ogni Comune
c'è sempre un dipendente invalido (che prende 1.300.000 lire al mese, ciòè
almeno mezzo milione in meno di te) che si dà da fare il triplo rispetto a
tutti: sfruttalo più che puoi che tanto non si lamenterà con nessun altro.
7) Lamentati della fatica del lavoro:
in fondo lo stress da conto alla rovescia (ovvero attendere il momento
necessario per timbrare l'uscita) è realmente elevato.
8) Lamentati dei Computer, delle
sedie, dell'arredamento....ma solo coi tuoi colleghi.
9) Pretendi Internet insistentemente:
sai come scorrerebbe più rapido il tempo!
10) Se stai lavorando in Excel e devi
moltiplicare tra loro i contenuti di due celle ricordati di andare nell'ufficio
Economato a chiedere una calcolatrice tascabile per effettuare il calcolo.
209. Regolamento del
personale in vigore negli alberghi nel 1852.
1. Gli impiegati e le impiegate
dell'ufficio, ogni mattina, al loro arrivo, dovranno pulire i pavimenti,
spolverare i mobili e mettere in evidenza i lavori loro assegnati, e che
dovranno essere fatti in giornata. A loro libera scelta del giorno - almeno sei
volte la settimana - dovranno obbligatoriamente lavare le finestre del loro
ufficio.
2. Ogni giorno - dati i continui
aumenti dell'energia elettrica - gli impiegati dovranno riempire a loro cura e a
loro spese le lampade a petrolio che saranno eccezionalmente fornite in uso
dall'ufficio. Di dette lampade dovranno giornalmente pulirne i cappelli, gli
ottoni e regolarne gli stoppini.
3. Ogni dipendente, per le proprie
necessità igieniche, dovrà portare del sapone e un asciugamano. Per le proprie
necessità fisiologiche dovrà munirsi di carta igienica: l'acqua sarà fornita
dall'ufficio, con addebito sulla busta paga. Per le necessità ambientali
d'inverno dovrà portare un sacco di carbone e uno scaldino.
4. Ciascun dipendente dovrà essere
munito di propria penna e dovrà, a proprie spese, rifornire gli appositi
calamai di proprietà dell'azienda. Ogni dipendente è libero di pulire i
pennini come meglio crede, come è libero di fare la punta alle matite (che sono
a spese del dipendente) con vetri, coltellini o carta smeriglio. Queste piccole
manutenzioni vanno fatte al di fuori dell'orario di lavoro, con assoluto divieto
di gettare i residui nei cestini dell'ufficio.
5. Questo ufficio - per i dipendenti
- si apre alle ore otto del mattino, con chiusura alle ore ventuno della sera,
tutti i giorni eccettuata la domenica, giorni in cui resterà chiuso per
permettere ai dipendenti di integrare in chiesa la loro attività cristiana. Per
la moralità interiore, ci si aspetta che ogni buon impiegato, nelle molte ore
lasciategli libere dall'ufficio, si dedichi liberamente a letture spirituali,
ricreative, e ai doveri della carità cristiana.
6. I soli uomini dell'ufficio, una
sera alla settimana, a scopo di svago, potranno uscire, a loro richiesta e
previa autorizzazione, alle ore venti e trenta anzichè alle ore ventuno. Tutti
gli impiegati potranno entrare alle ore otto e cinque minuti ogni qual volta
dovranno partecipare a riunioni parrocchiali o messe mattutine.
7. Tutte le impiegate dovranno essere
sempre accompagnate, sia all'entrata che all'uscita, da genitori, fratelli o
sorelle - ma preferibilmente da sorelle - con esclusione di ogni altro parente,
zio o cugino che sia, e ciò per il loro buon nome e per il buon nome
dell'ufficio.
8. Ciascun impiegato - giornalmente -
deve mettere da parte una congrua somma della propria paga per gli anni della
vecchiaia, in modo che non diventi un peso per la società. Detta somma dovrà
essere versata al Capo del Personale, che la investirà in sedie, scrivanie e
materiale di cancelleria da usarsi durante le ore di lavoro.
9. Ogni impiegato o impiegata che
fumi, che faccia uso di bevande analcoliche, peggio se gassate, che frequenti
bar, macchinette del caffè, o che vada dal parrucchiere, darà adito a fondati
sospetti sul suo valore, sulla sua professionalità, sulla sua onestà, sulla
sua integrità morale ed anche fisica.
10. L'impiegato o l'impiegata che avrà
svolto il suo lavoro fedelmente, ininterrottamente e quotidianamente, senza
errori, appunti o richiami per dieci anni, avrà diritto ad un meritorio aumento
di ottanta centesimi mensili, ammesso che i guadagni dell'ufficio lo consentano.
210. Egregio Dr.
Berlusconi,
in quanto amante delle statistiche e
statisticamente designatosi come futuro capo del governo, mi permetto di
sottoporre alla sua attenzione alcuni dati per una breve riflessione:
Abitanti in Italia : 52.000.000
Abitanti con piu' di 65 anni:
11.750.000
Abitanti con meno di 18 anni:
14.120.000
Donne non produttrici di reddito:
17.315.000
Universitari compresi i fuori corso:
275.000
Restano per lavorare: 8.540.000
Funzionari di pubbliche
amministrazioni: 2.020.000
Funzionari parastatali e assimilati:
1.810.000
Disoccupati, battifiacca,
sindacalisti: 1.380.000
Restano per lavorare: 3.330.000
Militari e assimilati: 780.000
Ospedalizzati, vagabondi,
presentatori TV, frequentatori di ippodromi, casino' e tiri a volo: 1.310.000
Restano per lavorare: 1.240.000
Analfabeti, giudici di premi
letterari: 720.000
Asceti, filosofi, artisti e
assimilati: 400.000
Restano per lavorare: 120.000
Scrocconi, ministri, deputati e
senatori: 119.998
Restano per lavorare: 2
E chi sono questi due? Io e lei, caro
amico. Questa tragica realta' deve essere per noi un segnale d'allarme, una
lezione di virilita', un risveglio di energie. Dovremmo lavorare di piu',
soprattutto Lei, perche' io mi sono rotto i coglioni di dover mandare avanti il
paese tutto da solo!
211. Fulvio Rossato
curriculum.
OBIETTIVI PROFESSIONALI
Prospetto un lavoro che mi permetta
di vivere dignitosamente in attesa ulteriori sviluppi della situazione politica
di Timor est.
QUALIFICHE
Mi ritengo in grado di svolgere
qualunque mansione concernente l' attività alberghiero- turistica dell' area
veneta e veneziana in particolare, bassa manovalanza in ispecie, ma non disdegno
attività di P.R. per le quali sono pluriconosciuto nel Cavarzerano e nel basso
Polesine (Boara Bassa compresa), e non nego contatti anche in laguna. Possiedo
tesserino sanitario emesso dall' autorità della repubblica turca di Cipro nord,
e dalla repubblica austriaca, quest' ultimo valevole anche per l' Italia.
Dichiaro di essere esente da malattie contagiose e da infezioni cutanee
evidenti. Su richiesta espongo pubblicamente il certificato medico che mi
diagnostica dismesso dalla lieve forma di pneumoconiosi che ho patito in gioventù
(eredità del lavoro infantile in miniera), emesso dall' ospedale americano di
Belo Horizonte. L' unica mia pena attuale è una forma lieve di proctorraggìa
che mi ha costretto in passato a indossare una sacca da colostomia. Questo a
causa di un meteorite che inghiottii da piccino e che ha alloggiato nel mio
intestino crasso per ben 8 anni. Voi comprendete perfettamente.
ESPERIENZE PROFESSIONALI
Autista, ditta Boscolo - Chioggia -
dal 17-02-2000 al 02-10-2000. Svolgevo mansione riguardante conduzione di
automezzo rifornimento merci deperibili presso comunità isolate (Pellestrina,
S. Pietro in Volta, campagna Lupia). Ammirazione (e risparmi) ha suscitato la
mia idea di acquistare il gasolio da ditte che lo ottenevano con agevolazione
fiscale statale, mentre la nostra ne era priva. Messo in riposo causa assenza
ingiustificata (ma del tutto indipendente dalla mia volontà).
Operaio pulitore, italprofilati-
Padova - dal 23-04-1999 al 12-12-1999. Eseguivo pulitura area di lavoro e
attrezzi in genere, il tutto indossando particolari scafandri isolanti dall'
ambiente esterno. Approvazione da parte dei colleghi ha ottenuto la mia idea di
implementare ulteriori protezioni all' ambiente lavorativo (dopo il decesso per
cirrosi epatica di un dipendente), ma riprovazione da parte del caporeparto che
ha provveduto a liquidarmi.
Apprendista materassaio, presso
Boetto Zuane, artigiano- Piove di Sacco- dal10-01-1999 al 29-01-1999. Questo
lavoro non faceva per me, nonostante l'entusiasmo iniziale.
Raccoglitore di funghi- Buchenwald,
Germania - dal 28-04-1995 al 22-10-1996. lavoro certamente precario ma salutare
e indipendente. Terminato causa espulsione dal territorio tedesco.
Operaio presso distribuzione gas
"jodl stront", Sachsenhausen, Germania , dal 1-10-1994 al 23-12-1994
lavoro molto sporcante.
Gelataio, gelateria-pizzeria forno a
legna "bellanapoli"- Dachau,germania- dal 12-05-1994 al 28-09-1994. In
seguito a promozione dal precedente (vedi sotto). Probabilmente sarebbe
continuata li' la mia carriera, se non avessi dovuto abbandonare la simpatica
cittadina.
Magazziniere, gelateria-pizzeria
forno a legna"bellanapoli"-Dachau,Germania- dal 30-10-1993 al
12-05-1994 "vedi sopra".
Oltre ai sopraindicati ho anche
svolto, in maniera non continuativa e comunque sempre per brevi periodi i
seguenti ruoli : (Germania) cuoco, pittore, venditore ambulante di castagnaccio,
apprendista clown, cercatore d'oro(Italia), capostazione di monta, operaio
addetto all' altoforno, marinaio, agricoltore, amministratore di condominio.
(Austria) macellaio, attore hard. (Arabia saudita) raccoglitore "free
lance" di escrementi camelidi da analisi per laboratori farmaceutici
cinesi. Ho inoltre recitato all' età di 6 anni come comparsa ad una puntata
della telenovela "nino do bastarda madre" andata in onda nella regione
dell' alto pantanal e nella repubblica indipendente del Paraguay (con
sottotitoli in spagnolo).
Dopo gli studi elementari in Brasile,
ho ottenuto in Italia la licenza elementare e media, conseguita presso la scuola
media statale "pitton" di cavarzere. successivamente ho intrapreso un
corso per stranieri di bonifica terreni minati nella repubblica turca di Cipro
nord, ove mi trovavo in veste di tamburino della banda municipale di Cavarzere
nell' ambito del gemellaggio fra la mia città e la "cittadina
martire" di Yaourtaghz. a causa del naufragio delle trattative, persi il
volo di ritorno gratuito e dovetti arrangiarmi per raggruppare del danaro. capii
subito che il mestiere di sminatore non faceva per me. alla fine optai per un
imbarco a titolo di "schiavo" (in realtà mozzo , ma lo dico
sarcasticamente , visto il modo nel quale fui trattato) sulla
"carretta" "Bokassa" battente bandiera liberiana , che mi
condusse a Venezia via Bombay. Non lo elenco nei lavori in quanto non lo ho mai
considerato tale (con una punta di critica sdegnata). Durante il breve soggiorno
a Bombay ( 3 giorni ) ho seguito un corso "full immersion" per
fachiri. ho rinunciato dopo aver vomitato ripetutamente sangue a seguito di
ingestione pezzo di vetro, dietro errato ascolto di suggerimento di un astuto
imbonitore. Nel periodo seguente alla suesposta espulsione definitiva dal
territorio della R.F.T. , oltre ai lavori idem suesposti , ho frequentato
ulteriori corsi professionali, tra i quali uno di amministrazione alberghiera
che però non ho potuto mio malgrado concludere.
Elenco gli altri corsi:
informatica-lingua cinese-lingua russa- lingua araba-lingua inglese- taglio e
cucito-storia di Cavarzere- primo soccorso-maestro di sci-rabdomanzia-
grammatica- solfeggio con putipù e basso tuba - seduzione - dizione - pilota di
elicottero- bibbia , dei quali per quanto riguarda "taglio e cucito"
ho conseguito regolare e riconosciuto diploma. inoltre sono in grado di recitare
a memoria svariati versetti tratti dal "corano" in lingua originale ,
conoscenza che mi è stata necessaria per evitare la punizione corporale
consistente in 50 nerbate con scudiscio al deretano inflittami dallo sceriffo
della Mecca per aver eseguito atti contrari alla decenza in luogo di culto
islamico (moschea) durante la preghiera mattutina al cospetto dei fedeli e del
muezzin intonante quello che io ho erratamente scambiato per lamenti e gemiti --
(fui scoperto dai maiali addestrati in servizio coranico anti-blasfemia attirati
per via dell' odore mentre stavo fagocitando con circospezione un panino al
salame (da me importato dall'Italia per uso strettamente personale, come
dichiarai all'atto dell'arresto), animale sacro a Maometto, da quanto riuscii a
capire prefetto dell' Islam, e di cui ne è severamente proibita la macellazione
e/o qualunque pratica culminante con il decesso della Bestia. lo venni a sapere
a mie spese). - Mia considerazione: lì, se rubi, ti tagliano la mano... altro
che "avvisi di garanzia"... -
LINGUE STRANIERE
Non elenco l' arabo in quanto conosco
solo i versi coranici a memoria, senza comprenderne il significato intrinseco e
subliminale. Parlo correntemente la lingua portoghese. Me la cavo egregiamente
con l' idioma tedesco, un po' meno con francese, inglese, spagnolo, swahili.
Sono seriamente intenzionato a perfezionarmi se assunto da Voi. Attualmente
seguo corso di gaelico (irlandese, per i profani). Aspiro a divenire poliglotta.
INTERESSI E ATTIVITÀ
Sono attivo in ambito politico nel
Cavarzerano, ove sono stato candidato alle ultime elezioni come Consigliere di
Quartiere. Aspiro a presentarmi in futuro anche a livello provinciale . Mia la
proposta al sindaco di installare una vasca per acque reflue nei pressi della
mia abitazione. Sono inoltre spudoratamente attivo in campo umanitario nel
Polesine. Famose le mie battaglie pacifiste: per realizzare il sogno che gli
uomini non debbano più uccidersi in dispute tra nazioni, assieme a degli amici
abbiamo cercato di implementare nel mio giardino un allevamento di babbuini da
guerra, di modo da demandare loro la risoluzione, diplomatica e non, delle
dispute transnazionali. Difficoltà doganali e proteste del vicinato per via
dell'aroma e delle urla sono state d'ostacolo. Miei ulteriori interessi sono:
storia antica (Cappadocia, Babilonia, ecc.), scienza, geologia, epistemologia,
botanica, leggere la Bibbia, sottolineare brani dalla bibbia. - collezionare
cimeli, acquasantiere antiche, e cranii umani, che non manco di illustrare con
orgoglio ai miei ospiti. Dopotutto, permango quell' inguaribile e adorabile
romantico capace di perdere la testa per una femmina umana di razza europoide-
statura media- in età fertile e in periodo fecondo, da inseminare e
schiavizzare. Mi diletto nel comporre arie che io stesso eseguo nelle sagre
paesane, spesso accompagnato dal clavicembalo del mio vicino di casa, col quale
in passato ho formato il gruppo "i Cavarzerani", che ha mietuto un
discreto successo alla sagra della barbabietola di Adria. Inoltre ho partecipato
al karaoke, avendovi avuto un gustoso scambio di battute con Fiorello. Rendo
disponibile su richiesta il video dell' evento agli interessati.
DATI ANAGRAFICI E PERSONALI
Sono nato il 12-02-1974 nella fazenda
"Sierra do Espinha" presso Belo Horizonte-Brasile- di religione
cattolica. Mi considero apolide. Figlio di madre invalida (tricotillomania,
agorafobia e meteorismo), ho dovuto bestemmiare cento porchi per aiutarla nel
suo lavoro di impiraperle e nelle faccende domestiche a mani slegate. Mio padre
si trovava in Brasile in qualità di missionario presso i frati carmelitani
scalzi. In seguito alla mia nascita fu ridotto allo stato laicale "a
divinis" e vivemmo in miseria fino all' età di 10 anni in una miniera,
allorché ottenemmo il foglio di via dall' autorità brasiliana appena giunta al
potere in seguito a golpe (fummo accusati di attività sovversiva ai danni del
popolo brasiliano e crimini contro l' umanità - le false accuse di tentato
genocidio degli indios e distruzione di foresta tropicale sono poi cadute in
prescrizione). Mio padre si considera tuttora vittima inconsapevole del
malocchio. Personalmente devo ringraziare la provvidenza se sono sfuggito più
di una volta alle spedizioni punitive degli "squadroni della morte" ,
dei quali faceva parte mio padre. In Italia ottenemmo casa nella città natale
di mio padre (Cavarzere), dopo 4 anni di occupazione abusiva di deposito
agricolo in area golenale. Conclusi gli studi (a mio malincuore: aspiravo
studiare per avvocato o chef) emigrai in Germania, dove mio padre aveva
conoscenze in ambito ecclesiastico. Integratomi perfettamente con gli usi e
costumi locali, vivevo e lavoravo continuativamente ma in seguito a banali
incidenti e casualità non imputabili al mio preciso volere fui espulso, come ho
già detto. Dopo aver vissuto per un periodo nella Repubblica Austriaca , fui
espulso e dovetti tornare a Cavarzere. Ho risieduto per un periodo in Nuova
Guinea , unito ad un gruppo di naturisti amanti del gorilla di montagna, essere
vivente per il quale personalmente nutro la più fervida stima.
Ruolo di assunzione auspicato:
facchino ai piani. Dichiaro qui di essere esente da precedenti penali in Italia,
e di non aver soggiornato mai presso alcun ospedale psichiatrico, ne' qui, ne'
nella repubblica federale del Brasile, ne' in alcuno stato riconosciuto dalla
repubblica italiana. Di non essere affetto da patologie riguardanti la branca
psichiatrica et neurologica, comprese le psicosi bifasiche definite dagli
addetti ai lavori "maniaco-depressive". Di non aver mai assunto droghe
o consimili. Di non aver mai praticato riti voodoo concernenti sgozzamento
deflorazione o sodomizzazione di animali sacri in territorio di fede islamica o
induista.
212. SEI UNA PROSTITUTA O
UN CONSULENTE?
1. Lavori molte ore al giorno.
2. Sei pagato molto per rendere
felice il tuo cliente.
3. Tu sei pagato bene, ma il tuo
sponsor guadagna molto più di te.
4. Passi la maggior parte del tuo
tempo in stanze di hotel.
5. Tu sei pagato per un certo tempo
che però può essere allungato per il giusto prezzo.
6. Non sei orgoglioso di quello che
fai.
7. Crei fantasie per i tuoi clienti.
8. E' difficile avere una famiglia.
9. Se il tuo cliente ti caccia, il
tuo sponsor ti manda da un altro cliente.
10. Sei imbarazzato nel dire agli
altri cosa fai per vivere.
11. La gente ti chiede che lavoro
fai, ma tu non riesci a spiegarglielo.
12. I tuoi amici si sono allontanati,
e tu ti vedi solo con altri "Colleghi".
13. I tuoi clienti pagano il tuo
albergo e la tua parcella oraria.
14. I tuoi clienti vogliono sempre
sapere cosa puoi offrigli e cosa possono ottenere da te.
15. Il tuo sponsor guida auto del
tipo Mercedes o BMW.
16. Il tuo sponsor ti spaccia sempre
per migliore di quello che sei realmente, ma se il cliente è così folle da
pagare non sono certo problemi tuoi.
17. Quando vai da un cliente hai un
aspetto molto curato, ma quando torni sembri uscito dall'inferno (Paragona come
appari il lunedì mattina ed il venerdì pomeriggio).
18. Il cliente pensa sempre a quanto
è alta la tua parcella rispetto al suo stipendio, e quindi si aspetta miracoli
da te.
19. Pensi sempre che con un altro
sponsor la tua "parcella" sarebbe più alta.
20. Ogni mattina ti alzi e dici a te
stesso: "Non farò questo per tutta la vita!!".
L'unica differenza è che non lavori
di notte...
213. Curriculum-stupidario:
- Sono una ragazza madre-padre.
- Divorziato con figlio convivente a
sprazzi.
- Sono guardia giurata esperto
pistola...
- Alla responsabile ufficio sunzioni.
- Mi rivolgo a Lei che è uno degli
uomini primitivi dell'Azienda...
- Lavoro presso un'azienda
specializzata nella distribuzione di prodotti alimentari refrigerati da circa
tre anni.
- Lavoro nel trattamento dei linguami
industriali.
- Sono interessato alla posizione di
allievo vice gestore presso il Vostro Fax Food.
- Vi trasmetto l'orinale.
- Qualora i Vostri orgasmi prevedano
l'inserimento di nuovo personale...
- Sono una ragazza neolaureata in
Economia e Commercio e gradirei essere infornata su possibili stages.
- Ho iniziato la mia attività presso
un orgasmo governativo..
- Mi piacerebbe inserirmi all'inferno
della Vs. Azienda.
- Sono da due ani specelizzato nella
leccatura di mobili.
- Prendo sputo dalla vostra
inserzione...
- Sono operario addetto al
trattamento delle acque inclinate.
- Voi che siete il feltro
dell'Azienda...
- La mia famiglia è composta da 4
donne compreso mio figlio.