Calzolai e scarpe

 
1. Un uomo prende una camera in un albergo. Quando la signora gli da' la chiave della stanza, lo avvisa che nella stanza accanto, c'e' una persona "molto nervosa" e spera che non gli crei disagi. L'uomo va nella sua stanza, mette giu' la valigia e, molto stanco, butta una scarpa per terra senza pensare. BUM! Poi si ricorda della persona nervosa nella prossima stanza e mette l'altra scarpa giu in maniera molto piu' quieta. Va a letto a riposarsi un po'. Dopo un'ora sente bussare alla porta. Apre ed e' l'uomo accanto che dice: "Insomma, butta giu' o no l'altra scarpa?"

2. L'amore e' come un paio di scarpe : ne occorrono due e debbono combaciare.

3. Come fa un elefante a salire su un albero? Si mette le scarpe da ginnastica!

4. Come fa un elefante a guadare uno stagno? Si toglie le scarpe e saltella di ninfea in ninfea!

5. Due carabinieri, sapendo che la vendita di scarpe di coccodrillo puo' portare a lauti guadagni, danno le dimissioni e partono per l'Africa. Ivi giunti, affittano una canoa e risalgono il fiume. All'improvviso vedono un coccodrillo che nuota beato, uno si tuffa e dopo terribile battaglia alla fine lo solleva fuori dall'acqua. Il suo compagno pero' lo guarda ed esclama: "Che sfiga, non ha le scarpe, ributtalo in acqua". Dopo un po' trovano un altro coccodrillo: uno si tuffa, battaglia all'ultimo sangue, ma dopo averlo sconfitto e sollevato il suo compagno esclama: "Ehhh, ma che scalogna! Anche questo e' a piedi nudi, ributtalo dentro". La stessa scena si ripete varie volte finche' i due decidono di rinunciare all'impresa e di ritornare in Italia. Si ripresentano al maresciallo: "Purtroppo ci e' andata male, vorremmo essere riassunti". "Certo, ma come mai avete fallito?". "Il fatto e' che di coccodrilli nell'acqua ne abbiamo trovati tanti, ma erano tutti a piedi nudi, senza scarpe". Il maresciallo si mette a ridere e poi dice: "Ma siete proprio scemi! Scusate un po', se erano nel fiume a fare il bagno, le scarpe le avranno lasciate in spiaggia, no?".

6. Durante la prova orale di un esame per carabinieri viene chiesto al candidato: "Qual e' quella cosa con la suola ed il tacco che si mette ai piedi?". "Ha le stringhe?". "Si!". "Allora sono le scarpe!". "Bravo!". Questi poi parla con il suo compagno: "Guarda, mi ha chiesto questo e questo". Il compagno quindi entra nell'aula per l'interrogazione: "Qual e' quella cosa con la coda che fa miao?". "Ha le stringhe?". "No!". "Allora e' un mocassino!".

7. Come si riconoscono due carabinieri in un negozio di scarpe ? Si misurano le scatole..

8. Due carabinieri decidono di regalare alle rispettive mogli un paio di scarpe di coccodrillo, ma visto che i prezzi risultano esorbitanti, decidono di armarsi di canoa motorizzata ed equipaggiamento da safari per procurarsi le scarpe andando direttamente alla fonte. Arrivati sul Nilo i nostri due carabinieri si dividono i compiti, il primo a prua prende al volo tutti i coccodrilli che gli capitano a tiro, il secondo li accatasta a poppa dopo averli tramortiti. Ad un certo punto, quest'ultimo si stanca e dopo aver accatastato si e no una settantina di esemplari, urla al compagno: "Aho! Ne prendiamo un altro soltanto.... se anche quello non ha le scarpe, ce ne torniamo a casa !".

9. Colmo per un calzolaio N.1: trovare un concorrente che gli faccia le scarpe.

10. E' meglio stare con i piedi per terra: in vino veritas, in scarpe Adidas. (Banda Osiris)

11. Sotto la gonna non portava gli slip. Come me ne sono accorto? Aveva la forfora sulle scarpe!

12. Sotto al sole non c'e' persona piu' infelice del feticista che brama una scarpa da donna e deve accontentarsi di una femmina intera. (Karl Kraus)

13. Due turisti mentre vagano per la savana senza armi vedono all'improvviso venire loro incontro un leone. Uno dei due apre velocemente il suo zaino e comincia a infilarsi le scarpe da tennis. "Sei pazzo se pensi di correre piu' veloce del leone!" dice l'altro. E il primo: "Certo che no, ma io voglio correre piu' veloce di te!".

14. La pantofola alla ciabatta: quando arriviamo al mare non fare la zoccola.

15. I parenti sono come le scarpe: piu' sono stretti e piu' fanno male. (Toto')

16. Un barbone ad un altro: "Ieri ho mangiato un tacchino!". "E dove l'hai trovato?". "In una scarpina!".

17. Come si fa a far stare 4 albanesi in una scatola da scarpe? Basta dir loro che galleggia!

18. Un uomo entra in un negozio di scarpe e chiede di provarne un paio. La ragazza che e' al banco chiede: "Che numero porta?". Il cliente ci pensa un po' su e poi dice: "Io porto il 42 , ma mi faccia provare un 40". La ragazza un po' sconcertata gli porta il 40. Il cliente le prova e poi dice: "Mmm... Strette, mi porti un 38". La ragazza sempre piu' perplessa porta il 38. Il cliente: "Mmm... Strette, mi porti un 36". La ragazza ormai incredula e convinta di avere a che fare con un pazzoide gli porta il 36. L'uomo le prova e poi esclama: "Benissimo, le prendo". Prima che il cliente se ne vada incuriosita chiede: "Senta, so che non sono fatti miei, ma mi piacerebbe sapere perche' ha preso un 36 se porta il 42". L'uomo sconsolato dice: "Mio figlio e' un drogato, mia moglie mi ha lasciato, mia figlia fa la prostituta... almeno la sera quando mi tolgo le scarpe, vorrei provare un po' di soddisfazione!".

19. Due vecchi decidono di fare una gara a chi piscia piu' lontano. Allora vanno dietro un albero, fanno la pipi' e il primo dice: "Mi sono bagnato le scarpe". E il secondo: "Hai vinto tu!".

20. Romano Prodi va a visitare i terremotati nell'Umbria. Passando in rassegna alcune famiglie, chiede se puo' inviare qualcosa di particolarmente utile. Un bambino di sei anni chiede timorosamente: "Io avrei bisogno di un paio di scarpe nr. 42". E Prodi: "Ma come hai gia' il piede cosi' grande?". Il bambino "No, ma quando mi arriveranno le scarpe almeno mi andranno bene..."

21. Perche' gli elefanti hanno le scarpe da ginnastica rosa ? Perche' quelle bianche si sporcano subito.

22. Perche' gli elefanti nuotano sul dorso ? Per non sporcare le scarpe da ginnastica rosa.

23. Cosa fa un calzolaio che e' di troppo in una situazione? Alza i tacchi!

24. Un ragazzo si e' appena comprato un paio di scarpe da tennis e, uscendo dal negozio, incontra una bellissima donna. La invita al bar a prendere un aperitivo e le dice di trovarla stupenda. La donna gli confessa subito: "Guarda, sono una puttana, se vuoi fare all'amore con me non ci sono problemi: costo 200.000 lire". Ma il ragazzo e' a corto di quattrini: "Purtroppo ho solo 10.000 lire perche' ho appena comprato queste scarpe da tennis, ma sono disposto a dartele insieme alle 10.000 lire se facciamo all'amore". La donna ci pensa un attimo e poi accetta. Vanno a casa di lei, lei si spoglia nuda e si sdraia sul letto a gambe aperte. Lui pure si spoglia e si butta sulla donna. Lui la penetra e incomincia a fare su e giu', ma lei per un po' rimane indifferente. Ad un tratto lui la stringe a se' e lei incomincia ad animarsi, gli mette le braccia attorno al collo, piega le gambe e comincia a mugugnare. Lui, trionfante, le dice: "Cominci a godere, vero?". E lei: "Ma veramente mi stavo solo provando le scarpe..."

25. Mi lamentavo perche' non avevo le scarpe, poi ho visto un uomo che non aveva i piedi.

26. Una ragazza al ritorno a casa dall'ufficio dice alla mamma: "Mamma! Oggi un cliente ha detto che se gli avessi fatto un pompino mi avrebbe regalato ...queste scarpe!".

27. L'aritmetica e' la capacita' di contare fino a venti senza togliersi le scarpe. (Topolino)

28. In un paesino di montagna lavora un ciabattino molto noto non solo per le sue qualita' di professionista, ma anche per l'abilita' e la passione che mette nella vita sessuale. Quasi tutte le donne del villaggio amano "farsi servire" da lui e corre voce che le dimensioni del suo pene siano eccezionali. Una giovane donna, attratta da questa fama, decide di provare il ciabattino; cosi' si avvia lungo il sentiero che conduce alla baracca dove lui lavora. Bussa alla porta: "E' permesso? Avrei bisogno di un lavoretto...". "Non ho tempo!" risponde il ciabattino, masticando le parole a causa dei chiodi che tiene in bocca. "Ma, veramente..", fa lei, "si tratta di un lavoro, ehm, particolare...". "Le ho detto che non ho tempo!" replica lui. "Guardi, per cosi' dire: non si tratta di scarpe... sarebbe...". "Non posso! NON HO TEMPO!" dice il ciabattino senza guardarla in faccia. "Abbia pazienza... Io non ho bisogno di lei come professionista... vede (imbarazzata) vorrei fare l'amore con lei!". "Allora mi segua!" dice il ciabattino. Lascia i chiodi ed il martello e si avvia verso il fienile con la donna dietro. Aprono la porta e, con estrema sorpresa della ragazza, nel fienile ci sono due donne completamente nude, legate e con una bottiglia d'acqua infilata tra le gambe divaricate. "Lo vede adesso che non ho tempo?", fa il ciabattino, "ne ho gia' due in forma per domattina!"

29. Gino e' un patito del ballo e delle scarpe lucide. Cosi' quando vede un annuncio su un giornale per "le scarpe piu' lucide al mondo" decide di comprarle. La sera stessa decide di provarle in discoteca. Qui conosce tre ragazze e quindi chiede alla prima di ballare. Durante il ballo mette la scarpa in mezzo alle gambe e cosi' vede riflesse le mutandine della ragazza e le dice: "Tu hai gli slip bianchi". La ragazza e' stupita: "Si', e' vero, ma come lo sai?". E Gino: "Beh, vedi, io sono un indovino". La tipa torna dalle amiche a sedere e dice loro: "Ma lo sapete che quel tizio e' un grande indovino? Sa anche che ho gli slip bianchi!". Le amiche ci credono poco, ma poco dopo il tizio si avvicina e invita la seconda ragazza a ballare. Durante il ballo Gino attraverso la lucidezza delle scarpe vede il colore rosso degli slip e le dice: "Tu hai gli slip rossi". La ragazza scappa e torna dalle amiche: "E' proprio un grande indovino!". La terza amica allora dice: "Voglio proprio vedere se indovina anche le mie: adesso me le tolgo". Cosi' fa e poi va a ballare con Gino. Durante il ballo Gino inizia a sudare copiosamente. Si vede che e' proprio molto preoccupato. Poi alla fine chiede con titubanza alla donna: "Tu sei senza mutande?". E la ragazza: "Si' ". Allora Gino: "Meno male! Pensavo di avere uno sbrago nelle scarpe!!!"

30. Ogni mattina mi sveglio e tocco duecento volte le punte delle mie scarpe. Poi mi alzo dal letto e me le infilo. (Max Greggio)

31. Una azienda che produce scarpe manda in Africa a sondare il mercato due rappresentanti, uno ottimista e l'altro pessimista. Dopo una settimana arrivano due telegrammi. L'ottimista dice: "Ottimi affari, qui nessuno porta scarpe!". Il pessimista dice: "Pessimi affari, qui nessuno porta scarpe!".

32. Lucertola ambiziosa cerca coccodrillo per fargli le scarpe.

33. Le scarpe col tacco a spillo rendono le gambe piu' eleganti. Allora, come si puo' raderle senza che mia moglie se ne accorga? (Dave Henry).

34. Mocassini: scarpe prive di suola che portano gli indiani eleganti. (Jean Charles)

35. Due carabinieri: "Sai cos'è quella cosa che la gente comune può permettersi con uno stipendio e noi no?". "No, non saprei. Cos'è?". "Un paio di stivali! E sai cos'è quella cosa che la gente comune può permettersi con due stipendi e noi no?". Sempre più incuriosito: "No, non so neanche questa. Cos'è?". "Due paia di stivali! E sai qual è quell'animale grosso grosso, con due orecchie grandi e due zanne di avorio?". "Stavolta non mi freghi! Sono tre paia di stivali!!!"

36. Tra candele: "Mi hanno detto che porti le scarpe". "Non e' vero, e' una bugia!"

37. "Pronto, e' l'agenzia?". "No, signora, questo e' un negozio di scarpe...". "Ah, mi scusi, ho sbagliato numero...". "Nessun problema, signora, le porti che le cambiamo..."

38. Qual e' il modello di scarpe preferito dai baristi? Il moka..ssino!

39. Immaginate se ogni giovedi' le vostre scarpe esplodessero se voi le allacciaste nel solito modo. Ci accade questo in continuazione con i computer, e nessuno pensa di lamentarsi. (Jeff Raskin, intervistato sul Doctor Dobb's Journal)

40. Quali sono le ciabatte delle puttane? Le "ZOCCOLE"

41. Sono uscito con le scarpe al contrario, dopo due chilometri mi sono diviso. (Fichi d'India)

42. Vi sono creature, che, chiuse in un busto, in un paio di scarpe, in un paio di guanti, hanno la forma di una donna, come l'acqua ha la forma della bottiglia che la contiene. Ma levate busto, scarpe e guanti: le succedera' come all'acqua se rompete la bottiglia. (Alphonse Karr)

43. La bambina recita la poesia: Scarpettine colorate,/ scarpettine ricamate, / ricamate di seta verde.../ ... Per calpestar le merde! (Luciana Littizzetto)

44. Mi piace fare jogging, eccetto la parte che viene dopo che ti sei messo le scarpe. (Milton Berle)

45. Il mondo e' fatto a scarpette... chi se le cava... e chi se le mette...

46. "Se sono mattiniero?" fece. "Ah ah! Lei deve sapere che io, al primo chicchirichì del gallo, balzo dal letto, corro a spalancare la finestra, getto una scarpa contro l'insopportabile bestia, richiudo la finestra e mi rimetto a dormire" (Achille Campanile)

47. Un tizio entra in un negozio e chiede di provare alcune scarpe. Il commesso gli porta un paio numero 38, e il tizio le prova. "Sono un po' strette" fa. Allora il commesso prende un paio numero 40. "Sono ancora strette" dice il tizio. Il commesso prende il 42 e le da' al cliente dicendo un po' spazientito: "Provi a tirare fuori la linguetta". E il tizio: "No, Fsono ancora Fstrette".

48. E' un gentiluomo: guarda i suoi stivali. (Bernard Shaw)

49. L'Italia ha la forma di scarpa. E vi si ragiona coi piedi. (Stellario Panarello)

50. Un negro entra in un negozio di scarpe e domanda al commesso: "Scusa, quanto costano quelle scarpe?". E il commesso: "Quali? Queste marroni testa di moro?". "No - risponde il negro - Quelle nere, testa di cazzo".

51. 51. Su un rasoio usa e getta: "Non usare durante un terremoto".
52. Cartello davanti ad un ristorante: "Serviamo aragoste vive".
53. Cartello in un negozio di scarpe: "Gratis! Una scarpa lucidata completamente gratis!"
54. Scritta su una confezione di pesce fritto: 'Potresti avere vinto! Non è necessario alcun acquisto. Dettagli all'interno'.
55. Cartellino su un ferro da stiro Rowenta: 'Attenzione: non stirare i capi mentre li indossate'.
56. Cartellino su un condizionatore d'aria: 'Attenzione: evitare di gettare dalla finestra il condizionatore'.
57. Scritta sul costume da Batman: 'Attenzione: questo costume non permette a chi lo indossa di volare'.
58. Scritta su una cinepresa: 'Questa cinepresa funziona solo se vi è inserita la pellicola'.
59. In un hotel di Los Angeles: "Si prega di depositare l'argenteria di plastica qui"
60. Su un fasciatoio di una nursery: "Non buttare via il bambino insieme all'acqua del bagno".

52. Un turista italiano in America non parla una parola di inglese. Passeggia per le vie di New York quando ad un certo punto si trova davanti ad un negozio che ha in vetrina una scarpa di dimensioni gigantesche. Allora entra nel negozio e chiede alla commessa 'Ma di chi è quella scarpa in vetrina' e la commessa 'Whats?'. Il turista italiano, mentre continua a camminare pensa tra se' e se' "Ammazza 'sto whats, che tipo!". Dopo un po' vede in una vetrina di un altro negozio una maglietta gigantesca, entra dentro, e fa la stessa domanda alla commessa ottenendo la stessa risposta. Sempre più incuriosito, continua a camminare e vede in un altro negozio ancora un paio di pantaloni enormi. Stessa scena, stessa risposta. Il tizio, sempre più convinto che doveva conoscere questo whats, continua a passeggiare quando incontra un corteo funebre che trasporta una piccola bara, forse quella di un bambino. Si avvicina ad una tizia del corteo e le chiede 'chi è morto?' e quella 'whats?'. E il tizio: 'Si vabbè....lì c'entra il cazzo di whats!' .

53. Il metodo stoico di soddisfare i bisogni eliminando i desideri è analogo a quello di amputarsi i piedi quando si ha bisogno di scarpe. (Jonathan Swift)

54. I cigni mettono continuamente la testa sott'acqua per l'ossessione di avere le scarpe slacciate. (Romano Bertola)

55. Beneficenza: la sola possibilità che induce alcuni a rinunciare ai vestiti usati e alle scarpe vecchie. (Julien De Valckenaere)

56. Perche' le bionde hanno scritto MPLD sulle loro scarpe ? Mettere Prima Le Dita.

57. "Mamma, mamma, gli altri bambini mi prendono in giro dicendo che ho dei piedi grandissimi...". "Scherzano soltanto, bimbo mio. Su, ora vai a parcheggiare le scarpe in garage che tra un po' si mangia".

58. Che differenza c'e' tra una bionda ed un trampolino? Devi toglierti le scarpe prima di usare un trampolino.

59. Si era messa le scarpe coi tacchi per non strusciare gli orecchini per terra.

60. Qual e' la differenza tra una viola e un trampolino ? Per saltare su un trampolino ci si toglie prima le scarpe

61. Sei cosi' basso che se c'hai le scarpe strette ti fa male la testa!

62. Mi avete venduto due scarpe per il piede sinistro! Sarei venuto prima, ma continuavo a camminare in cerchio. (Groucho di Dylan Dog) (Tiziano Sclavi)

63. Un signore in vena di acquisti, va in un negozio e si compra un paio di scarpe veramente belle per quasi quattrocentomila lire. E' molto soddisfatto del suo acquisto e se ne va verso casa pregustando tutti i complimenti che gli verranno fatti. Una volta giunto a casa nessuno nota le sue scarpe nuove e lui si arrabbia moltissimo, dunque va in camera, si spoglia nudo, lasciandosi solo le scarpe indosso, poi rientra in cucina. Sua figlia di 5 anni vedendogli una cosa in mezzo alle gambe gli chiede: "Babbo, cos'è quello?". "E' la freccia che indica che mi sono comprato le scarpe!!!". E la moglie: "Allora era meglio se ti compravi un cappello..."

64. Notizia giornalistica: Giovane calzolaio muore cadendo in una scarpata.

65. Perche' i carabinieri hanno le scarpe a punta ? Per spegnere i mozziconi negli angoli.

66. "A volte ho l'impressione che tu non mi stimi". "Ma, cara, cosa dici? Dai, esci dalla pattumiera e dammi un bacio sulle scarpe". (Egidio Morretti)

67. Ho conosciuto una ragazza dalle misure ideali: 90, 60, 90. Novanta di altezza, sessanta di scarpe e novanta di numero di capelli. (Francesco Salvi)

68. Le feci tener su le scarpe coi tacchi alti. Sono un freak. Il corpo al naturale non lo reggo, ho bisogno di farmi ingannare. Gli psichiatri hanno un termine specifico per questo, ed io ho un termine specifico per gli psichiatri. (Charles Bukowski)

69. Scarpe da lavoro. E io dentro di loro con le luci spente. (Charles Bukowski)

70. In montagna vicino a scarpata vendesi negozio di calzature. (Fichi d'India)

71. Ti accorgi di essere invecchiato quando, chinandoti per allacciarti una scarpa, ti chiedi cos'altro puoi fare già che sei giù. (George Burns)

72. Ma quali fasci di rose rosse, ma quali bouquet di mammole!? Date retta a me: mazzi di scarpe. Questo e’ il desiderio inconfessabile di ogni femmina! (Luciana Littizzetto)

73. Non metto mai un paio di scarpe se non le ho usate almeno per cinque anni. (Samuel Goldwin)

74. Solo la scarpa sa se il calzino ha dei buchi. (Proverbio creolo)

75. Prima di giudicare un uomo cammina per tre lune nelle sue scarpe. (Proverbio indiano)

76. Ma se c'è la scarpa perché non c'è lo stonno o la striglia?

77. Sai cos'è l'arpa? È una scarpa a cui manca un pezzo!

78. Noi della Lega cambieremo la geografia e la storia. E’ ora di finirla di dire che l’Italia l’han fatta Garibaldi, Mazzini, Cavour e quegli altri brigatisti. Ma quando mai? Le prove sono sotto gli occhi di tutti: l’Italia ha la forma di uno stivale perché l’ha fatta il Calzaturificio di Varese!

79. "Che fortuna Osvaldo! Ieri sera torno a casa, vado a letto, e non ti trovo un paio di scarpe?". "Mah... a me non sembra una gran fortuna...". "Ma che dici! guarda qui! (mostrando le scarpe) calzano a pennello!!".

80. Non mi dite che non l’avete mai fatto. Di sfilarvi le scarpe sotto il tavolo, dico. C’e’ un unico rischio: che alla fine del pranzo si scambino per errore. Io, per esempio, sono entrata al ristorante con due decollete’ mezzo tacco blu marine e sono uscita con un anfibio e un sandalo da frate. (Luciana Littizzetto)

81. Perché l'Italia è a forma di stivale? perché, per stare nella merda, gli stivali sono meglio dei sandali. (Francesco Salvi)

82. Le corna sono come le scarpe: tutti nella vita ne hanno avuto almeno un paio.

83. Che scarpe si mettono gli Afghani? Timberladen...

84. Quella bucata è sempre la seconda calza.

85. Io ho pianto quando ho visto un uomo senza scarpe... ma ho pianto di piu' quando ho visto un uomo senza pisello. (Eddie Murphy in "Il genio")

86. Il proprietario di un negozio di scarpe a Parigi ha appena assunto un nuovo venditore, il giovane Isacco, e lo sorveglia con discrezione nel primo giorno di lavoro. Naturalmente gli ha ben spiegato la regola principale: non si fa credito a nessuno, solo pagamenti in contanti. Manco a farlo apposta, il primo cliente che il giovanotto prende in cura sceglie un paio di scarpe e si accorge di non avere abbastanza danari con sé. "Sono costernato," si scusa l'acquirente. "Ero convinto di essere uscito con più soldi. Non potrei darle cento franchi e portarle il resto domani?". Il giovane Isacco sorride con la massima cordialità: "Non si preoccupi, non ci sono problemi! Noi veniamo sempre incontro ai nostri clienti perché il cliente viene prima di tutto: è il nostro motto!". Il cliente se ne va tranquillamente. Inutile dire che il proprietario del negozio, il quale ha sentito tutto, è letteralmente furibondo. Si precipita dal nuovo commesso e letteralmente lo aggredisce: "Ma sei impazzito o sei scemo? Ti sei già dimenticato quello che ti avevo detto per prima cosa stamattina? Ora ti sei fatto fregare come un allocco: quell'uomo lì di certo non lo rivedremo più, e diciamo pure addio ai soldi!". Ma Isacco, sorridendo, replica: "Si tranquillizzi, signor Dupont! Sono certissimo che tornerà: gli ho dato due scarpe destre!!!".

87. "Scarpe Diem" come diceva il venditore di scarpe.

88. Cartello vero di un negozio di scarpe vicino a casa mia: "Servitevi con fiducia da Bidon".

89. L'avvenente signora entra nel locale, e con un sorriso che mette in risalto le labbra turgide e sensuali, si lascia cadere nella comoda poltrona d'angolo. Attratto dalla sua gradita presenza, un bell'uomo premuroso appare al suo fianco; il suo unico scopo essendo di servirla e appagarla. I due si salutano e si parlano dolcemente, lei espone le sue femminili necessità, e lui le assicura che saprà certamente soddisfarle. L'uomo si inginocchia davanti alla donna, poi, senza una parola, libera il suo corpo da ciò che le convenzioni sociali impongono di indossare. La donna con un sospiro di resa, permette che le sue forti mani denudino la sua carne prigioniera, che finalmente libera, appare tenera e indifesa. Sapientemente il maschio esplora con le sue forti mani quel territorio sempre nascosto agli sguardi indiscreti. La femmina non è facile da accontentare, ma lui non si perde d'animo e insiste fino a quando non la sente gridare soddisfatta, che quello è proprio ciò che desidera. Anche se è di una misura veramente "troppo grande". Sorridendo l' uomo incalza, e inserisce l'oggetto, che si rivela delle dimensioni giuste, adattandosi perfettamente alla donna che intanto mugola di piacere: "Siii che bello, tutto giusto, grandezza, colore ed eleganza, è magnifico, proprio come mi dicevano le amiche. Qui avete veramente le più belle e comode scarpe da donna di tutta Bologna".

90. SCARPA, s.f.: Oggetto di cuoio, con o senza lacci, inventato per nascondere i buchi nei calzini.

91. "Hai grande solo le orecchie, tesoro?". "Guarda più in basso, dolcezza, e stupisciti!". "CAVOLI!!!! Avrai almeno il 55 di scarpe!!!". (Ratman - Leo Ortolani)

92. Tempo fa io e mia moglie decidemmo di ripulire gli armadi, per donare alla croce rossa tutti gli indumenti che non usiamo piu'. Fu cosi' che trovai in una tasca di un vecchio paio di pantaloni una ricevuta di una calzoleria. Osservai la data, risaliva addirittura a dodici anni fa. Allora chiesi a mia moglie: "Sara' possibile che abbiano ancora le scarpe?". "Bah, non credo" mi rispose lei. "Forse vale la pena andare a vedere" le dissi, e misi la ricevuta nel portafoglio. Poi andai al negozio. Il vecchio calzolaio era li', chino a sistemare un paio di scarpe malconce. Gli consegnai la ricevuta. Senza dire una parola, scomparve nel retrobottega per cercare le scarpe. Poco dopo udii la sua voce: "Eccole qui!!". "Davvero?" Chiesi io incredulo "Che fortuna! Non lo credevo davvero, dopo cosi' tanto tempo". Il calzolaio ricomparve poco dopo, senza le scarpe, e mi disse: "Saranno pronte per giovedi'". (Mauroemme)

93. Devo tornare a casa entro mezzanotte altrimenti le Timberland mi si trasformano in Lamberjack. (Mago Forest)

94. Colmo per un calzolaio N.2: avere la figlia zoccola. (Scirio)

95. Come si chiama il più bravo calzolaio italiano? OSCAR PONE.

96. Mocassino: scarpa che, indossata, conferisce ai piedi un gradevole odore di caffè. (Lopezzone)

97. Come fa il piede a vedere nel buio della scarpa? Accende l'alluce. (Giancarlo Tramutoli)

98. E' solo quando inciampi nelle tue scarpe che incominci a mettere a posto le scarpe. (Terza legge di Young) (Dalle leggi di Murphy)

99. Colmo per due calzolai: farsi le scarpe a vicenda.

100. E' morto il calzolaio... ci ha lasciato le cuoia! (Scirio)

101. Ogni volta che vado a comprare un paio di scarpe sono in difficoltà... Quando mi chiedono che numero porto, rispondo 41, 42, forse più, forse meno. D'altronde è difficile per me stimarlo con esattezza. Ho l'alluce vago. (Friss)

102. Scarpe da walking, da running o da stopping? Queste sono solo alcune delle nuovissime discipline legate al passeggio in montagna. Ecco le novità.
In un negozio di articoli sportivi ho chiesto, ingenuamente, un paio di pedule da montagna. Sono stato deriso dal commesso, che mi ha chiesto da quale secolo provenissi e mi ha spiegato che dovevo scegliere tra scarpe adatte al walking oppure al running, al trekking, al climbing, allo sky running, all'orienteering, alla course in nature, per attenersi solo alle principali specializzazioni del passeggiare. Avevo due scelte: chiedere al commesso come si dice in inglese "mandare a cagare il commesso", oppure umiliarlo con un metodo più subdolo. Ho scelto questa seconda via, spiegando al commesso che non era sufficientemente aggiornato sulle nuove discipline.
Gliele ho illustrate io.
Back walking Consiste nel percorrere i sentieri di montagna camminando all'indietro. Le scarpe da back walking hanno i lacci sul calcagno e uno specchietto retrovisore montato su entrambe le punte. Gli appassionati, entusiasti, sostengono che in salita si ha l'impressione di scendere, e in discesa di cadere nel vano dell'ascensore. Il back running è una variante più veloce del back walking, consigliata a chi soffre di calcoli renali: i dolori muscolari, dopo poche centinaia di metri, sono infatti talmente atroci da far passare in secondo piano anche una colica renale.
Snaking Si percorrono tratti di almeno venti chilometri strisciando carponi. Le scarpe da snaking sono molto particolari, e costosissime: prive di tomaia, consistono in due enormi suole saponate lunghe un metro e 50 che si fissano al petto e alle ginocchia. Consigliata anche la tutina in pelle di pitone, che viene fornita insieme a un topo vivo per l'alimentazione in quota.
Stopping Le calzature da stopping sono indispensabili per chi decide di fare una sosta durante un'escursione, o di non partire affatto e rimanere nella hall dell'albergo a guardare la Formula Uno in tivù. Somigliano a un normale paio di pantofole, ma è il design, di altissima tecnologia, che fa la differenza: quelle Adidas sono a forma di faccia di mucca, quelle Puma a piede di papero.
Standing Come lo stopping, ma rimanendo in piedi.
Helicoptering Ci si fa issare da un elicottero su una cima alpina. Dopo un'oretta ci si fa venire a riprendere. Le scarpe più adatte sono normali mocassini.
One shoe trekking Nato per contenere le spese, è diventato in breve la specialità prediletta da chi ama coordinare armoniosamente i movimenti. Si usa una sola scarpa da trekking, sfilandola da un piede e indossandola sull'altro a ogni passo successivo, ma senza mai fermarsi. È vietato appoggiare il piede nudo a terra. La filosofia dello one shoe trekker è in totale opposizione a quella performante e agonistica: si percorrono al massimo 50 metri al giorno.
Sleeping La calzatura da sleeping è la più costosa di tutte. Costruita in materiale molto elastico, quando è il momento di pernottare può essere gonfiata fino alle dimensioni di un gommone e ospitare comodamente due persone per il bivacco. Viene fornita con una bombola deodorante.
Sex walking Consiste nel camminare fermandosi a trombare ogni 500 metri. Esiste una versione estrema: si tromba senza smettere di camminare. Le coppie omosessuali sono facilitate, anche se devono coordinare molto bene il movimento delle gambe. Le coppie etero di solito prediligono la posizione della carriola. Le scarpe più adatte: per lui scarponi chiodati, per lei bastano un paio di ballerine.
Avalanching Disciplina molto spettacolare, derivata dal surfing, consiste nella discesa a valle mantenendosi in equilibrio sopra valanghe e slavine, bilanciandosi con le braccia e ascoltando in cuffia musica house. Le scarpe sono simili alle pinne da mare, ma di colore molto vivace per facilitare il recupero della salma.
Right leg forward and then left leg forwarding Equivale al nostro: camminare.
(Respect!)

103. "Alziamo i tacchi" come disse il calzolaio di Al Bano.

104. ALLUCE - Primo dito del piede che illumina l'interno della scarpa. (Giancarlo Tramutoli)

105. Nel mio piccolo paesino di origine esistevano solo due calzolai che si facevano continuamente concorrenza abbassando continuamente i prezzi. Finirono tutti e due male... si facevano le scarpe l'un l'altro! (DrZap)

106. Due amici si incontrano per strada, e uno dei due dopo i soliti convenevoli, nota immediatamente le bellissime scarpe dell'altro, e gli chiede dove le abbia comprate. "Guarda, e' un piccolo artigiano che lavora pelli speciali, immagina, queste sono scarpe fatte di pelle di figa!". "Magnifiche! - replica l'altro, - pensi che ne possa fare un paio anche a me?". "Sicuro!". E gli da' l'indirizzo. Dopo un po' di tempo si riincontrano e l'amico subito nota le bellissime scarpe dell'altro: "Vedo con piacere che sei stato dal mio calzolaio!". "Ah si! - replica l'amico - sono comodissime, fantastiche! ma hanno un piccolo difetto". "Quale?" chiede l'amico. "Sai, quando sono andato ad ordinarle mi ha detto che la pelle di figa era finita e che poteva farmele solo di pelle di cazzo che era altrettanto comoda!". "E allora?" chiede l'amico. "Niente da dire, comodissime! Ma quando le lucido si allungano di tre taglie!". (da Bastardidentro)

107. Conosco un calzolaio che è un vero taccheggiatore! (Bilbo Baggins)

108. Volevo chiedere agli stilisti se potevano smettere di fare le scarpe a punta: siamo stanche di temperarci gli alluci! (Luciana Littizzetto)

109. Come si riconosce un muratore? Dal cemento sulle scarpe. E come si riconosce un contadino? Dalla terra sugli zoccoli. E come si riconosce un funzionario della pubblica amministrazione? Dal caffe' sui mocassini. (La Settimana Enigmistica)

110. Un muratore si riconosce dal cemento sulle scarpe. Un contadino si riconosce dalla terra sugli zoccoli. E un burocrate? Dal caffe' sui mocassini!

111. "Scusi, ha scarpe di coccodrillo?". "Certamente, signore. Che misura porta, il suo coccodrillo?". (Mauroemme)

112. Colmo per un calzolaio N.3: finito il pranzo non fare mai la scarpetta. (DrZap)

113. Il modo migliore per dimenticare tutti i problemi della vita e' indossare un paio di scarpe strette. ((Joyce Meyer)

114. Dopo Bush, ora anche il Premier cinese: il lancio delle scarpe ai politici sta diventando una moda. Ma in Italia non accadrà mai. Se lanci le scarpe a un politico, come minimo te le frega. (Mauroemme)