Bambini (ovvero... Pierino)


1. Un bambino non parla fino a 3 anni quando improvvisamente dice: "Nonno" e il nonno poco dopo muore. Un anno dopo il piccolo riparla e dice: "Zia" ... e poco dopo la zia muore. In seguito il bambino smette di parlare ancora per un altro anno finchè un anno dopo dice: "Papà" e poco dopo muore ... il postino!

2. Una signora telefona al dottore: "Dottore, mio figlio di 6 mesi sta male?". "Da quanto tempo?". "Dall'ora di pranzo". "E cosa ha preso?". "Due dita di vino". "Ma come! A quell'età deve prendere solo latte!". "Come del latte con le cozze?".

3. Colmo per un bambino sporco: prendere una lavata di capo perchè ha i piedi sporchi.

4. Pierino chiede al padre: "Papà, che cosa vuol dire contemporaneamente ?". "Vedi Pierino, io non ho studiato, ma comunque proverò con parole mie a spiegarti il significato di questa parola; dunque, vediamo .... quanti anni hai tu, Pierino ?". "Ne ho nove, Papà !". "Bene, allora devi sapere che 10 anni fa io sono partito per la Germania per andare a lavorare in fabbrica e ci sono rimasto tre anni". "Ma Papà!, allora sei cornuto!". "Sì, e contemporaneamente tu sei un figlio di puttana".

5. Cos'è che ha 4 gambe e un braccio? Un doberman in un asilo nido.

6. Che differenza c'è tra scaricare un camion pieno di palloncini e uno pieno di bambini? I palloncini non si possono scaricare col forcone.

7. Cosa è peggio di dieci bambini morti in un cassonetto? Un bambino morto sparso in dieci cassonetti.

8. è il primo d'aprile. Al reparto maternità un uomo attende che la moglie partorisca. Finalmente arriva l'infermiera con in braccio un fagottino contenente il piccolo neonato. All'improvviso prende il piccolo per i piedi e lo sbatte più volte violentemente contro il muro, poi lo getta per terra e ci salta sopra e infine lo butta dalla finestra. E quando vede il padre ormai quasi privo di sensi grida: "Pesce d'Aprile! Pesce d'Aprile! Era già morto !".

9. Cosa è rosa e marrone e fa tap tap sullo sportello? Un bambino nel forno a microonde.

10. perchè stai usando il forcone per scaricare i bambini? Così scopro quali sono vivi.

11. Un ragazzino mostra il suo cazzetto ad una bambina: "Io ho questo e tu no!". E la bambina per le rime sollevando la gonnellina: "Ha detto mamma che di quelli io quando sarò grande ne potrò avere tutti quelli che voglio!".

12. Se va via la corrente i bambini possono venire lo stesso alla luce?

13. Due padri vantano gli exploits dei loro figli. Il primo: "Mio figlio di 2 anni riesce a tenere alzato un martello di 10 Kg!". Il secondo: "Il mio di un anno riesce a tenere alzata ogni notte tutta la famiglia".

14. Un bambino triste: "Mia mamma è in cielo". Un tale: "Non rompere, bambino. Sappiamo bene che tua madre fa la hostess: gira il mondo, scopa e si diverte!". (Romano Bertola)

15. Brucia un albergo dove una signora con il suo piccolo di pochi mesi sta passando le vacanze. Unica via di scampo è la finestra, ma è al 10° piano. Fra la folla accorsa di sotto c'è Dino Zoff, famoso portiere della nazionale. Tutti urlano: "Signora, lanci il bambino! C'è Dino Zoff che lo prenderà al volo". Quando ormai le fiamme incalzano la signora, dapprima titubante, si decide a lanciare il bambino. Bravissimo Dino Zoff con un tuffo eccezionale lo prende ... poi lo fa palleggiare due volte a terra e lo rinvia al centro del campo!".

16. I ragazzini oggi sono proprio dei maleducati. Ieri ho visto un signore che ha regalato un'arancia ad un bambino. Sua madre lo ha ripreso: "Cosa si dice al signore?". E il ragazzino gli ha detto: "Sbucciala!". (Bill Barner)

17. Un bambino negro al papà: "Papà, posso giocare con il tuo pisello?". "Certo, caro, purchè non ti allontani troppo!".

18. All'asilo: "Ciao bambina come ti chiami?". "Viola, perchè alla nascita una viola è caduta su di me". "E tu come ti chiami?". "Rosa perchè alla nascita una rosa è caduta su di me". "E tu?" rivolgendosi a un bimbo tutto malridotto: "Pino!".

19. In sala parto l'infante, appena uscito dalla tana, guarda in cagnesco la gente che gli sta attorno: "Sei tu papà?" (con voce incazzatissima). "No, no". "Sei tu papà?" (rivolto ad un altro, sempre incazzato). "No!". "Allora sei tu mio padre!?!" (al terzo uomo). "No, ti giuro!". "Cazzo, allora sei tu!" (rivolto verso l'ultimo uomo rimasto). "S...sì, sono io, perchè?" risponde il padre stupito e spaventato. Al che il pupo, con la mano "a pigna", colpisce più volte nella fronte il povero mentecatto (come se stesse bussando ad una porta): "Ti dà fastidio, eh?!?".

20. La moglie del pasticciere partorisce. Dopo qualche tempo il bimbo pronuncia la prima parola: "Babà".

21. Un giorno Pierino torna a casa e chiede alla mamma: "Mamma, il nonno è un meccanico?". La mamma perplessa per la domanda risponde: "Certo che no!". E Pierino ribatte: "E allora cosa ci fa sotto l'autobus?".

22. Pierino: "Mamma, le scoregge pesano?". "No". "Allora mi sono cagato addosso!"

23. Pierino torna a casa da scuola e chiede rivolgendosi al padre: "Papà, cosa mangiamo stasera?". Ma il padre con gli occhi pieni di lacrime, sconsolato, si lancia in un pianto a dirotto. Allora va dal nonno e gli fa la stessa domanda: "Nonno, cosa c'è stasera da mangiare?" e il nonno, come il padre, risponde con un pianto a dirotto e poi fugge dalla stanza. Allora Pierino corre dalla sorella facendo la stessa domanda, ma anche la risposta è la stessa e la sorella si mette disperata a piangere e fugge dalla stanza. Ormai sull'orlo della disperazione Pierino, con le lacrime agli occhi, entra in cucina dove la madre sta cucinando e chiede: "Ma allora, mamma, cosa c'è stasera da mangiare?". "Lingua!".

24. La mamma di Pierino ha bisogno di un duplicato delle chiavi di casa: "Pierino corri in ferramenta a farmi la copia di queste chiavi, ma corri, fai in fretta, mi raccomando perchè mi servono subito". "Va bene - fa Pierino - vado e torno". Passa un'ora. La mamma si affaccia al balcone per vedere se Pierino torna, e lo vede che invece di affrettarsi se ne sta tranquillo a parlare con delle amichette sotto casa. "Pierino, insomma! Le chiavi!". "Ma no mamma, le ho appena conosciute!".

25. "Papà, i drogati sono fatti come noi?". "No, Pierino, di più, molto di più!".

26. Pierino: "Papà, ma che occhi grandi che hai...ma che faccia rossa che hai...che orecchie rosse che hai...che puzza che fai...". "Ah, insomma, Pierino, neanche al gabinetto si può stare in pace!".

27. "Papà, è vero che le bestie cambiano la pelliccia ogni anno?". "Zitto, Pierino, non farti sentire dalla mamma!".

28. "Pierino, dove abbonda la segala?". "Dove manca la figala!".

29. Una signora è a passeggio col figlio. Incontrano una vicina, molto giovane e prosperosa. "Pierino, bacia la signora". "No, mamma". "Pierino, è un ordine". "No, mamma". "Ma insomma, perchè non vuoi baciare la signora?". perchè ci ha provato ieri papà, e si è preso due sberle".

30. "Pierino, fammi un esempio di frase FATTA". "Io mi drogo, tu ti droghi, egli si droga...".

31. "Mamma, la liquirizia ha le zampe?". "No, Pierino!". "Allora mi sono mangiato uno scarafaggio".

32. La mamma: "Pierino, fai troppe cose alla carlona". "Mamma, non ti preoccupare chè quando sono grande la sposo!".

33. "Mamma, ma a me chi mi ha portato, la cicogna?". "Mah, l'uccello era grosso, ma se era una cicogna non lo so!".

34. "Pierino, smettila di cercare il gatto e vieni a mangiare lo stufato di coniglio!".

35. La mamma a Pierino: "Smettila di suonare il violino o diventerò pazza". "Ma, mamma, ho già smesso da un'ora!".

36. "Mamma, è vero che quando si muore si diventa polvere?". "Sì". "Allora, sotto al mio letto ci sono un sacco di morti!".

37. La madre manda a Pierino a comprare il prosciutto. Lungo il tragitto del ritorno incontra la sorella Della che viene investita da un'auto. Pierino torna in fretta a casa con l'affettato e grida: "Mamma, mamma è morta Della, mamma, mamma, è morta Della....". E la mamma: "Pierino, non strillare, ti avevo chiesto il prosciutto, comunque..."

38. Pierino uccise i genitori per andare alla gita degli orfanelli.

39. Il padre di Pierino si rivolge alterato alla moglie: "Quante volte ti ho detto che Pierino non deve leggere le mie riviste porno! Me le sgualcisce tutte!".

40. Pierino spia i genitori che fanno all'amore dal buco della serratura della loro camera da letto: "Che strano! è la mamma che succhia un coso lungo lungo, ma è mio padre che dice 'che meraviglià".

41. Pierino dal fornaio: "4 kg di pane". "Ma che te ne fai, domani ti diventa duro". Un vecchietto li vicino: "Me ne dia 6 kg!".

42. Pierino: "Papà, dov'è l'Africa?". "Ma che ne so, è la mamma che mette a posto!".

43. La maestra: "Pierino, cos'è la cosa più grande che si può mettere in bocca?". "Il lampadario". "Ma che dici?". "perchè ieri ho sentito il papà dire alla mamma: Spegni il lampadario che te lo metto in bocca!".

44. Pierino al babbo: "Papà cos' è la politica?". Il papà: "Vedi Pierino, non è facile da spiegare cos' è la politica, ma posso provare con un esempio: io porto a casa i soldi quindi sono il capitalismo, tua madre li amministra quindi è il governo, la cameriera è la classe operaia, tu che brontoli sempre che vuoi una paghetta più alta sei il sindacato, e la tua sorellina è la generazione futura". Quella stessa notte Pierino viene svegliato dal pianto della sorellina che si era fatta la cacca addosso. Decide quindi di andare a svegliare la madre e mentre va verso la camera dei suoi, sente dei rumori provenienti dalla stanza della cameriera, sbircia nella serratura e vede suo padre a letto con la cameriera, e ad un tratto ha l'illuminazione: "Ho capito cos'è la politica : il capitalismo si fotte la classe operaia, il governo dorme e i sindacati stanno a guardare, mentre le generazioni future sono nella merda fino al collo!!".

45. Preghiera della sera di Pierino: "Signore, fammi diventare più buono, ma non troppo, altrimenti la mamma si preoccupa e mi porta dal dottore!".

46. "Stanotte ho messo incinta mia madre!". "?!?!". "Sì, ho bucato tutti i preservativi di mio padre!".

47. "Pierino, perchè salti come un matto dopo aver bevuto lo sciroppo per la tosse?". "perchè mi sono dimenticato di agitarlo prima!".

48. "Papà, papà, ho avuto la mia prima esperienza sessuale". "E a quando la prossima?". "Quando mi sarà passato il bruciore al culo!".

49. Una sera andando a dormire Pierino vede sua sorella che si accarezza il seno davanti allo specchio e dice: "Voglio un uomo! Voglio un uomo! ". Per diverse sere Pierino assiste alla stessa scena finchè un giorno Pierino vede un uomo che fa all'amore con sua sorella. Allora Pierino corre in camera sua, si accarezza i seni davanti allo specchio e dice: "Voglio una bici! Voglio una bici!".

50. Pierino al papà: "Papà lo sai che ieri la mamma voleva salire in cielo?". "Ma che dici, Pierino!". "Ieri ho sentito la mamma dire: Oh Dio vengo, oh Dio vengo, ma per fortuna c'era il postino a tenerla ferma!".

51. "Papà, papà, mi fai la Vespa?". "Zzzzzzzzzz". "Ma no, quella con le marce!". "Zam zaaaam zaaaaaam!".

52. Una bambina passa davanti alla camera dei genitori e guarda dal buco della serratura: "E dire che vogliono farmi vedere dallo psichiatra perchè mi succhio il pollice!".

53. Un bimbo bianco muore e si presenta a S.Pietro: "Povero piccolo, eccoti due ali bianche e va a fare l'angelo custode". Muore un bimbo giallo e si presenta da S.Pietro: "Povero piccolo, eccoti due ali gialle e va a fare l'angelo custode". Muore un bimbo negro e si presenta da S.Pietro: "Povero piccolo, eccoti due ali nere e va a fare il pipistrello!".

54. Signora: "Pronto? è lei che ha salvato il mio bambino che stava annegando?". "Sì, signora, sono io". "... e il cappellino dove l'ha messo?".

55. Il bambino affacciato alla finestra: "Mamma, mamma, o ho visto Superman o il babbo che cadeva dal tetto!". (Herman)

56. Quando ero piccolo i miei genitori mi volevano così bene che misero nella culla un orsacchiotto vivo. (Woody Allen)

57. "Mamma, ho visto un topo grande come un elefante "!. "Pierino, smettila. Ti ho detto mille miliardi di miliardi di volte di non esagerare !"

58. Una signora accompagnata dalla sua giovane figlia attende il taxi. Quando questo arriva vi salgono sopra e poco dopo la bambina nota delle signore, vestite in modo sexy, che passeggiano per il viale e chiede alla madre chi siano. La madre racconta che si tratta di signore che aspettano i mariti all'uscita dal lavoro. Ma il taxista interviene sghignazzando: "Ma che dice signora? Le dica la verità. Sono delle puttane che stanno battendo!". La madre rimane un po' interdetta, ma tace. Poco dopo la bambina fa una seconda domanda: "E quelle signore hanno dei figli?". E la madre subito risponde: "Certo! Senò come credi che nascerebbero i taxisti?".

59. Due ragazzini a scuola sentono la parola pene mentre giocano in cortile. Uno chiede all'altro se sa cosa sia il pene, ma il ragazzino non lo sa e si ripromette di chiederlo al papà appena torna a casa. Dopo pranzo, il piccolo chiede al padre "Papà, cosa è un pene?". Suo padre risponde: "Figlio mio, invece di dirtelo, te lo mostro". Così vanno nel bagno e il padre s'abbassa i calzoni dicendo: "Figlio, questo è un pene, anzi è un pene perfetto". Il giorno dopo a scuola il ragazzo ritrova l'amico e vanno al bagno insieme. Si abbassa i calzoni e dice: "Vedi questo? è un pene... anzi se fosse stato cinque centimetri più corto, sarebbe stato un pene perfetto".

60. Pierina: "Mamma, mamma, guarda che mi ha dato Pierino ! Mille lire !". Mamma: "Sì, vabbè, ma perchè mai te le ha date ?". Pierina: "Mi ha detto: 'Se sali su quell'albero ti do 1000 lire", ed io sono salita. Mamma: "Pierina, ma sei ingenua. Non lo sai che Pierino è un birbantello ? Lui ti ha fatto salire sull'albero per poterti guardare le mutandine". E Pierina: "Ma io, mamma, sono più furba di lui, eh eh... Prima di salire me le sono tolte".

61. Un bambino è a cena dai vicini di casa e prima di mangiare il padrone di casa dice: "Un attimo. Prima di iniziare bisogna ringraziare il Signore!". "E perchè?". "perchè tutti i giorni ci dà il pane quotidiano. Ma a casa vostra non lo fate?". "Certo che no. Noi si mangiano le fette biscottate!!!".

62. Colpita dalle radiazioni, una donna dà alla luce un bambino piccolino e tutto peloso. Il medico non se la sente di dirlo subito al padre e lo fa entrare da solo nella incubatrice in modo che se ne possa rendere conto. Il padre entra, poi ad un certo punto il medico sente un urlo spaventoso ed entra nella stanza chiedendo: "Allora, ha visto suo figlio?". E il padre sgomento: "Macchè, non ancora. Ho visto un ragno grosso così e per fortuna sono riuscito ad ammazzarlo!!".

63. Notizia giornalistica: Giovane coppia vende il suo bambino, ma ne devolve il ricavato in beneficenza.

64. Due bambini si ritrovano nel bagno dell'asilo mentre fanno la pipì. Dice il primo: "Hey! Il tuo cosino non ha la pelle attorno!". "Certo! Io sono stato circonciso". "E che cosa vuol dire?". "Vuol dire che il dottore ha tagliato la pelle in cima al mio cosino". "E a che età te l'hanno tagliata?". "Mia madre mi ha detto che avevo pochi giorni di vita". "E ti hanno fatto male?". "Tu mi chiedi se mi hanno fatto male?!? Ma se non sono stato capace di camminare per un anno intero!".

65. Adoro i bambini. Specialmente quando piangono, perchè in genere a quel punto qualcuno li porta via. (Nancy Milford)

66. C'è un bambino poverissimo che abita al limitare di una grandissima tenuta di una famiglia ricchissima, d'inverno soffre il freddo, la fame, vive di quel che può. Nella famiglia ricchissima invece c'è un bambino bello, paffutello e soprattutto che può fare quel che gli pare. Un giorno s'incontrano e quello ricco decide di fare valere la sua superiorità : "Sai io ho una tenuta grandissima, servitori dappertutto e qualsiasi cosa io voglia, anche da mangiare, me lo portano subito!". "Sì, ma io ho una cosa che tu non hai!". "Io tutti gli anni faccio un viaggio in un posto diverso del mondo e ci rimango per un mese e mi diverto un mondo!". "Sì, ma io ho una cosa che tu non hai!". "Io ho tutti i giochi più divertenti e più disparati di questa terra, non faccio altro che spassarmela dalla mattina alla sera...". "Sì, ma io ho una cosa che tu non hai!". "MA COSA è QUESTA COSA?? (esasperato)". "IL CANCRO!".

67. Pierino entra nel bagno mentre la mamma sta facendo la doccia. "Mamma, che cos'hai li? Cos'è quella cosa nera?". "Ehmmm... è una spazzola, Pierino...". "Il babbo ce l'ha più bella, c'ha anche il manico!".

68. Pierino: "Papà, papà, che vuol dire pourquoi ?". Il papà: "perchè ". Pierino: "No, così per sapere !".

69. Andai ad un campeggio estivo per bambini di tutte le religioni. Così fui picchiato da bambini di tutte le religioni. (Woody Allen)

70. La differenza tra un uomo e un bambino sta nel prezzo dei loro giocattoli.

71. Bambini sui sedili posteriori causano incidenti, incidenti sui sedili posteriori causano bambini.

72. Un bambino si chiede come sia venuto al mondo e lo chiede al padre. Il padre dice: "Ti ha portato la cicogna, figlio mio". Il bambino non è molto soddisfatto della risposta, così va da suo nonno e gli chiede: "Come è nato mio papà ?". Il nonno risponde allo stesso modo: "Lo ha portato la cicogna". Il bambino chiede allora al bisnonno come sia nato il nonno. Il bisnonno placido: "L'ha portato la cicogna". Il bambino allora va in camera sua e comincia a prepararsi la valigia. La madre entra e, vedendolo impegnato a fare i bagagli gli chiede: "perchè fai la valigia ? Te ne vai ?". Il bambino la guarda in faccia e le fa: "Sicuro ! In questa casa non ci voglio abitare di certo, visto che gli uomini che ci vivono non vedono una topa da tre generazioni !!!".

73. Felpa: maglioncino indossato dal bambino quando la mamma ha freddo.

74. Un gruppo di bambini della terza, quarta e quinta elementare sono accompagnati da due maestre al locale ippodromo per imparare qualcosa sul mondo dei cavalli. Durante il giro alcuni dei bambini decidono di andare alle toilettes per cui viene deciso che le bambine sono accompagnate da una delle maestre, mentre i maschietti dall'altra. Dopo un po' le maestre escono e aspettano fuori, ma poco dopo uno dei maschietti esce dalla toilette e dice alla maestra che alcuni compagni non riescono ad arrivare all'urinatorio. Non avendo altra scelta la maestra entra e comincia ad issare i piccoli ragazzini prendendoli per le braccia uno ad uno. Ma giunto all'ultimo cerca di alzarlo senza riuscirci, notando però che è ben dotato per un ragazzino di scuola elementare. "Io credo che tu sia della quinta..." lei comincia a dire. Ma lui subito: "No madam, io sono della settima, corro su Silver Arrow. Comunque grazie per l'elevazione!".

75. Una donna incinta viene colpita da tre pallottole al ventre durante una rapina. Il dottore la rassicura: "Non si preoccupi, i suoi tre gemellini hanno preso una pallottola allo stomaco per uno, però sopravviveranno, e con gli anni riusciranno ad espellerla in modo naturale". Dopo 12 anni uno dei gemelli va dalla mamma e le dice piangendo: "Mamma, mamma, è successa una cosa terribile. Mentre facevo la cacca mi è uscita fuori una pallottola!". La madre gli spiega l'incidente di quando era incinta e tutto passa. Dopo pochi giorni il secondo gemello si avvicina alla mamma tutto imbarazzato e le spiega: "Ero lì seduto sul gabinetto quando ho cagato una pallottola...". La madre rispiega tutto ed il bimbo è tranquillo. Qualche giorno dopo arriva il terzo gemello molto imbarazzato, e non riesce a dire niente alla mamma. Lei chiede al figlio: "Cosa sarà mai successo... scommetto che eri in bagno ed hai cagato una pallottola anche tu...". "No, mamma, vedi, ero in bagno a farmi una sega ed ho sparato al gatto".

76. Un bambino usa un linguaggio molto scurrile a scuola, così i genitori decidono di mandarlo in campagna dal nonno per imparare un po' di buone maniere. Mentre passeggia assieme al nonno, vedendo un toro montare una mucca, il bimbo esclama: "Guarda nonno, il toro si sta scopando la mucca !!!". "Nipotino mio, non si dice "scopare", ma "sorprendere", il toro ha sorpreso la mucca". Tutto bene, lezione assimilata. La sera tutta la famiglia tranne il bimbo sono in salotto davanti al caminetto. D'un tratto il bambino apre la porta e strilla: "Nonno, nonno, vieni a vedere !!! Il toro sta sorprendendo le mucche !!!". Risolini di compatimento aleggiano per il salotto, ed il nonno si rivolge al nipote: "Nipotino mio, cosa dici ?!? Non lo sai che il toro può "sorprendere" soltanto una mucca alla volta ?". "Nonno, ti dico che è vero !!! Il toro sta sorprendendo tutte le mucche: si sta scopando il cavallo...".

77. "Dimmi un po', bel bambino, come mai sei in giro da solo a quest'ora ?". "perchè a casa mia non c'è nessuno a quest'ora". "Ma come tua mamma non c'è ?". "No, fa a mignotta e a quest'ora sta a batte". "Beh, va beh ma tuo papà non c'è ?". "No, lui fa er magnaccia". "Accidenti, che famiglia, e tuo fratello ?". "è ar Colosseo a spaccià coca". "Doppio accidenti, ma non se ne salva proprio uno di questa famiglia, e tua sorella cosa fa ?". "Sarta". "Oh, finalmente una della famiglia con un lavoro normale !". "No, SARTA DA 'N CAZZO A N'ARTRO!".

78. Pierino chiede alla mamma: "Mamma, ma come nascono i bambini?". La mamma ritiene che sia giunto il momento di spiegare al piccolo i misteri della vita: "Vedi, Pierino, papà e mamma si sono piaciuti, si sono sposati e poi si sono dati tanti bacini e hanno fatto l'amore e sei arrivato tu". "Ma allora vuol dire che se prendi l'uccellino di papà nella tua patatina arrivano i bambini?". "Bravo, proprio così!". "Ma tu ieri sera tenevi l'uccellino di papà in bocca... e allora cosa arriva?". "Gioielli e regali!!".

79. Pierino alla Luigina: "Scommetti 1000 lire che riesco a chiavarti senza toccarti?". "Ma, dai, è impossibile! Ci sto!". Pierino monta la Luigina e se la scopa con grande foga. La Luigina alla fine gli dice: "Hai visto! Mi hai toccato...". E Pierino porgendo le 1000 lire: "Vabbeh... ho perso...!!".

80. Un bambino arriva a scuola con un occhio nero, la maestra un po' preoccupata: "Cos'hai fatto?". "Babbo mi ha picchiato". La maestra lascia correre, la mattina seguente il bambino arriva a scuola pieno di graffi sul viso, al che la maestra: "Oggi cos'hai fatto?". "Oggi è stata mamma a picchiarmi". "E come mai?". "Beh, tutte le volte che vado nel lettone e mi sveglio loro mi picchiano...". Allora la maestra: "Ho capito, se vuoi che i tuoi genitori non ti picchino fai così, se ti capita di svegliarti quando sei sul lettone fai finta di dormire, e vedrai che non ti picchierà più nessuno!". Il bambino annuisce, e la sera va a dormire nuovamente nel lettone convinto del suggerimento della maestra. Ad un certo punto si sveglia, ma forte del suggerimento avuto fa finta di dormire per non ricevere le botte, quando ad un certo punto sente la voce di suo padre che fa: "vengo" e la madre pure: "aspetta che vengo anch'io". Il bambino allora si gira di scatto gridando: "FERMI, FERMI, NON MI LASCERETE MICA QUI!".

81. "Mamma, è vero che sono le api a fare il miele?". "Certo". "E come fanno a chiudere i barattoli?".

82. perchè in montagna una bimba russa, una polacca, una bulgara e una jugoslava sono pericolose? perchè sono... slavine.

83. Scuola elementare di Bolzano. Tutti piccoli teteschi tranne il piccolo Ciro, figlio di immigrati milanesi. La maestra mostra una diapositiva e chiede: "Coza ezzere qvesti?". Alza la mano Ciro: "Ingranaggi signora maestra". "Ja, bravo pikkolo Ciro -fa la maestra- Und ki afere inventato ingranaggen?". Alza la mano ancora Ciro: "è stato il nostro Leonardo da Vinci, signora maestra". "NEIN ! Spagliaten, pikkolen somaro! Ezzere stato crande infentore tirolese Otto von Papen, amiken di Gerolamo Cardano, ja! Beh pazziamo alla musiken. Cosa ezzere questo?". Scatta il mangianastri e si sente un tipico canto tirolese, eia u lalla eia u lalla ecc. Alza la mano Fritz: "Noztro grande jodel, signora maestra!". "Ja bravo Fritz, und chi afere infentato jodel?". Alza la mano Ciro: "Il grande Otto von Papen, signora maestra". "Ma bravo pikkolen Ciro, esatto, giusten, e quando afere lui inventato jodel?". "Quando gli si sono incastrati i coglioni negli ingranaggi che aveva inventato prima".

84. Pierino e Ginetta sono a passeggio con il nonno quando vedono due cani che si stanno montando. Pierino domanda: "Nonno! Guarda cosa fanno quei cani?". Leggermente imbarazzato il nonno risponde: "Vedi Pierino che bravo quel cagnolino... Il suo amico si è fatto male ad una zampetta e allora lui lo ha preso in spalla e lo porta a casa. Che bravo!". Pierino guarda perplesso e poi rivolto a Ginetta: "è proprio vero. Ad essere buoni si finisce sempre che lo prendi nel culo!".

85. Pierino arriva tutto trafelato da sua madre gridando: "Mamma, Mamma! Papà si è impiccato in soffitta! ". La madre e Pierino corrono rapidamente in soffitta, ma la trovano vuota. E Pierino: "Pesce d'aprile ! Si è impiccato in cantina".

86. Ginetta a scuola ha le sue prime mestruazioni. Visibilmente spaventata si mette a piangere, mentre la maestra la rincuora: "Non piangere Ginetta. è una cosa da donne... vai a casa e dillo alla mamma. Vedrai che non è niente!". Ginetta arriva a casa e cerca subito la mamma, ma Pierino, il fratellino di dieci anni, la informa che la mamma è uscita: "Dimmi perchè piangi?". "Niente, niente, è una cosa da donne...". "Ma dimmi cosa c'è... io so tutto sulle donne!". "No, no, è una cosa da donne...". "Ti ho detto che io so tutto sulle donne! Dimmi!". Ginetta convinta con due lucciconi agli occhi solleva il vestitino e dice a Pierino: "Guarda cosa mi è successo. Pierino guarda curioso ed esclama: "Porca puttana! ... Ti sei tagliata cazzo e coglioni!!".

87. Un bambino si presenta in una gelateria e chiede al gelataio: "Ce l'hai il gelato al carciofo?". Il gelataio risponde: "No, quel gusto non l'ho, ma ho il pistacchio, la crema, la fragola, ecc". Allora il bambino senza dire niente esce e se ne va. La scena si ripete uguale per un mese. Il gelataio, che ci tiene molto ad accontentare i suoi clienti, decide di preparare il gelato al carciofo. Compra una cassetta intera di carciofi e passa tutta la notte per preparare il gelato al carciofo, ma nonostante i suoi sforzi non riesce ad ottenere niente di meglio di un gelato amaro e cattivo, ma per accontentare il bambino ne fa una vaschetta e la inserisce tra gli altri gusti nel bancone, aspettando che il bambino venga a prendersi il suo gelato. Se non che passa tutto il giorno, ma il bambino non si fa vedere. è sera, quasi l'ora di chiusura, quando il bambino arriva e fa al gelataio la solita richiesta. Il gelataio, pronto e sorridente, risponde: "Sì !". Ed il bambino: "Hai sentito che schifo che fa?" e se ne va.

88. perchè le bambine piccole non possono comprare gli occhiali da sole ? perchè devono essere accompagnate dai genitori...

89. Pierino ritorna da scuola affamato; si tuffa verso il frigo e proprio mentre sta per buttarsi sul gelato, sente sua madre che lo blocca strillando: "Fermo là tu! Non puoi magiare il gelato, tra poco è ora di cena! Và un po' fuori a giocare nel frattempo". "Ma non c'è nessuno con cui giocare...". "Ok" dice la mamma, "allora vuol dire che giocherò io con te. A cosa giochiamo?". "Giochiamo a mamma e papà! Io faccio il papà". "E io faccio la mamma, ovviamente. Cosa devo fare?". "Vai di sopra e stenditi sul letto". Quando la mamma è andata di sopra, Pierino rimedia da un armadietto il vecchio berretto da pesca di suo padre; mentre sale le scale recupera anche un mozzicone di sigaretta da un portacenere e lo mette ad un angolo della bocca cercando di imitare il brutto muso del padre. Al che, si avvicina alla camera da letto ed entra. La mamma continua a dargli corda...: "Cosa devo fare ora?". E Pierino, cercando di apparire brusco: "Porta quel tuo culo di sotto e dai un po' di gelato al ragazzino!".

90. Una bambina entra in un negozio di animali e si rivolge al proprietario: "Scusi... vorrei un chilo di mangime!". "perchè bella bambina... hai l'uccellino?". "No... no... io ho la fica...!!!".

91. La maestra alla fine della giornata di scuola dice ai suoi alunni: "Per domani vi do un compito diverso dal solito. Ognuno di voi domani porterà qualcosa di eccitante su cui discutere in classe". Il giorno dopo i bambini arrivano ognuno con qualcosa di strano e la maestra li interroga ad uno ad uno. Quando arriva il turno di Pierino questi si presenta con la sua bici. La maestra allora gli chiede: "Scusa, Pierino, ma non capisco cosa ci sia di eccitante in una bici?". E Pierino: "Questo non lo so, ma questa mattina mia sorella ha detto che aveva perso uno dei suoi cicli. Allora il papà ha avuto un attacco di cuore, la mamma è svenuta, e il vicino di casa si è sparato!".

92. Pierino e suo fratello più grande sono il terrore del quartiere: ne combinano ogni giorno di tutti i colori. La madre non ne può più finchè un giorno viene a sapere che è arrivato nella parrocchia un nuovo prete con una buona fama di educatore. La madre si confida con lui e il prete le dice di portargli Pierino per primo e da solo. Il giorno dopo Pierino va dal prete e lo trova dietro una grande scrivania; lo fa sedere davanti a lui, lo fissa a lungo negli occhi e alla fine puntandogli un dito verso il viso gli chiede con tono autoritario: "Dov'è Dio?". Pierino si guarda attorno, ma non dice niente. Il prete gli punta ancora il dito contro e grida più forte: "Dov'è Dio?". Stessa scena di prima, ma Pierino non dice nulla. Allora il prete si alza, sale sulla scrivania e con voce ancora più forte e puntando il dito sul naso di Pierino gli grida: "Dov'è Dio?". Pierino questa volta è preso dal panico e scappa a casa; sale in camera dal fratello e gli dice: "Stavolta siamo proprio nella merda!". Il fratello gli chiede perchè e Pierino: "Dio è scomparso e nel quartiere pensano che siamo stati noi a rapirlo!"

93. Una bambina chiede alla madre (ragazza madre): "Mamma è vero che mi ha portato la cicogna?". La madre un po' scocciata risponde: "Non mi ricordo esattamente, ricordo solo che era un uccello grandissimo!!".

94. Tutti i bambini avevano un nome tranne

95. I genitori dovevano assolutamente recarsi ad una festa importante, ma non volevano lasciare solo in casa, il loro bambino tredicenne. Così chiamarono una baby-sitter, una bellissima diciassettenne bionda, abitante nei pressi. Quando i genitori tornarono dalla festa e la baby-sitter fu congedata, il ragazzino, i cui appetiti sessuali erano stati soddisfatti in tutte le maniere, sbadigliò felice, sorrise e languidamente disse: "Se voi due vecchi intendete farne un'abitudine, avrò bisogno di dormire il maggior tempo possibile!"

96. Una bambina entra in un negozio di giocattoli per comprare una Barbie, ma possiede solo 10.000 lire. Allora chiede all'impiegato: "Quanto costa la Barbie Ballerina?". "20.000 lire". La bambina amareggiata chiede ancora: "E quanto costa la Barbie Impiegata?". "20.000 lire". "E la Barbie maestra?". "20.000 lire". "E la Barbie contadina?". "20.000 lire". "E la Barbie Dizorziata?". E l'impiegato: "Beh, quella costa 100.000 lire". "Mah, signore, perchè mai la Barbie divorziata costa tanto?". E il venditore: "perchè si porta con sè la casa di Ken, l'auto di Ken, la barca di Ken..."

97. Pierino a scuola ascolta di nascosto i bidelli che stanno facendo pesanti apprezzamenti su una professoressa. Tornato a casa, però, ha dei dubbi su alcuni termini che non ha capito: "Fica" e "Troia". Va a chiedere informazioni alla mamma che però gli risponde che la Fica è la femmina del Fico e che una Troia è la femmina del maiale. Questa risposta lo lascia alquanto perplesso. Allora pone la stessa domanda al papà, che ritenendolo ormai cresciuto, decide di raccontare a Pierino le prime verità della vita: si arrampica sulla libreria, e tira fuori una copia nascosta di Play Boy, con un bel paginone centrale dedicato ad Alba Parietti. Poi con un pennarello traccia un cerchio sulla foto e dice: "Vedi questo cerchio? Quello che vedi all'interno viene comunemente chiamato "Fica". Pierino si illumina: i discorsi dei bidelli cominciano ad essere più chiari. Gli rimane ancora la curiosità di sapere cosa significhi "Troia". Il papà allora gli spiega: "Bene. Tutto quello che vedi al di fuori del cerchio è una Troia!".

98. Due ragazzini stanno giocando per strada con una piccola carriola attaccata alla schiena di un cane. Un signore che passa di lì li sgrida: "Ma che state facendo? Siete crudeli ad attaccare un carretto al vostro cane". Il signore si avvicina e nota una corda attaccata ai testicoli del cane da un lato e in mano ai ragazzini dall'altro e sbotta adirato: "Piccoli delinquenti! Siete pazzi! è da depravati attaccare una corda ai testicoli del cane !". I due si guardano in faccia e uno chiede all'altro: "Che cosa sono i testicoli?". E l'altro: "Credo che alluda al pedale dell'acceleratore..."

99. Sul tram: "Signora, suo figlio mi imita !". Mamma: "Perbacco signore, ha ragione". Poi, rivolta al figlio: "Pierino, smettila subito di fare l'imbecille".

100. "Mamma, ho paura del buio". "Adesso mando l'orco ad accenderti la luce".

101. Se mio figlio si rifiuta di mangiare, per punizione lo mando a letto senza cena. (Comix)

102. Qual è il bambino che non ha paura del buio? Quello con la candela al naso!

103. Pierino: "Mamma, quanto pesa il mio pisellino?". La mamma: "Pierino, tu sei piccolo, peserà 2 etti!". Pierino: "Mamma, quanto pesa quello di papà?". Mamma: "UHH! tanto, tanto. Pensa, Pierino, che pesa così tanto che non riusciamo, in due, a tirarlo su!"

104. Un bambino corre da suo babbo trafelato: "Babbo, babbo, ma i limoni hanno le zampe?". "No, piccino!". "Allora mi sa che ho spremuto il canarino!"

105. Due bambini a scuola. Dice il primo: "Tu sai che il mio papà ha due piselli?". "Ma che dici?" ribatte stupito l'altro. "Sì, sì - insiste il primo - uno piccolino che usa per fare la pipì, e uno grosso con cui si lava i denti la mamma".

106. Il piccolo chiede al padre: "Papà, quando sono nato chi mi ha donato la mia intelligenza?". "Sicuramente tua madre, perchè io ho ancora la mia".

107. Tre bambini stanno discutendo di chi ha la memoria migliore. Il primo dice: "Mi ricordo del tempo in cui mia mamma mi allattava e sentivo il calore del suo petto...". Fa il secondo: "Beh io mi ricordo del giorno in cui sono nato, quel tunnel scuro e il medico che mi tirava la testa...". E il terzo: "Questo non è niente, io mi ricordo di essere andato a un picnic con mio padre e di essere tornato con mia madre".

108. Il papà a Pierino tutto sporco: "Pierino, sei proprio un porcello. Lo sai che cos'è un porcello?". Pierino: "Certo, papà: è il figlio di un maiale".

109. Come si chiamano i boy-scout che vanno in macchina? Le giovani marmitte !

110. I bambini sono come le scoregge: si sopportano solo i propri.

111. Non ha figli, ama i bambini. Perciò ne ha presi quattro a lavorare nel suo cantiere e li paga con qualche caramella.

112. Pierino vede la madre rientrare coperta di una nuova pelliccia di volpe e con tono di rimprovero le dice: "Mamma, ma ti rendi conto di quanto ha dovuto soffrire quella povera bestia perchè tu possa avere quella pelliccia?". La madre rifila uno schiaffone a Pierino dicendogli: "Pierino! Come osi parlare così di tuo padre?!"

113. "Papà, ti piace il "vin brulè " ?. "Certo, Pierino!". "Allora corri, chè la vigna sta bruciando..."

114. Pierino sbircia dalla porta del salotto e trova la mamma che sta facendo delle... cosette con l'amico del papà. Appena l'amico del papà va via, Pierino domanda alla mamma che cosa le stesse facendo l'amico del papà, e la mamma risponde che l'amico del papà le stava mostrando i suoi omaggi. Il giorno dopo la mamma è in salotto e parla con le sue amiche mentre passa di lì Pierino senza salutare nessuno. Allora la mamma rimprovera Pierino e lo invita a presentare i suoi omaggi alle signore. E Pierino senza farselo ripetere due volte si abbassa i pantaloni e le mutandine e mostrando i suoi attributi esclama: "Piccoli, ma sinceri".

115. Pierino chiede al papà: "Papà, sei certo che i padri ne sanno di più dei figli?". "Certamente, caro, è proprio così". "Chi ha inventato il barometro, allora?". "Torricelli". "E allora, mi puoi dire perchè non è stato il padre di Torricelli ad inventarlo?".

116. La madre di Pierino viene convocata dal preside: "Pierino si comporta come un maniaco sessuale... alla sua età ! Attira le compagne negli angoli bui e cerca di stenderle a terra... è una cosa che non posso permettere , signora...". "Ha ragione, signor preside... è proprio tutto suo padre... per fortuna che non l'ho sposato..."

117. Pierino: "Mamma, il gattino è morto!". Mamma: "Pierino, ti avevo detto che i gatti non si lavano". Pierino: "Mamma, ma il gatto non è morto a lavarlo; è morto a strizzarlo!"

118. Due ragazzini stanno discorrendo tra loro. Dice il primo: "Mio padre è migliore del tuo!". Risponde il secondo: "Balle!". "Mio fratello è migliore del tuo!". "Balle!". "Mia madre è migliore della tua!". "Può essere! Lo dice anche mio padre".

119. Un uomo spiega ad un amico di avere un modo sicuro per far addormentare il suo bambino: "Non faccio altro che buttarlo in aria e riprenderlo al volo". "E funziona?". "Certo". "E pensi che funzionerebbe anche con mio figlio?". "Sicuro. Se anche tu hai i soffitti bassi !!!"

120. "Pierino perchè piangi?". "A papà è caduto un martello sul piede!". "Suvvia, non è un buon motivo per piangere...". "Infatti, io mi ero messo a ridere!"

121. Pierino è in giardino che sta ricoprendo di terra una grossa buca. Passa il suo vicino di là dalla siepe che divide i due giardini e gli chiede cosa stia facendo. Pierino risponde piangendo: "è morto il mio pesciolino rosso e lo sto seppellendo". Il vicino si mostra costernato e poi aggiunge: "Ma mi sembra una buca piuttosto grande per un piccolo pesciolino...". Pierino finisce di ricoprire la buca di terra e senza alzare lo sguardo soggiunge: "è perchè si trova dentro il tuo stupido gatto".

122. Il bambino è un cerbiatto piccolo piccolo? (Zap)

123. Il bambino chiede al padre: "Dimmi, papà, che cos'è un gioco 'infrangibilè? Ed il genitore, pronto: "è un gioco che ricevi per Natale e che al primo dell'anno funziona ancora".

124. Cosa è un bimbo complessato ? Un bimbo di madre reale e padre immaginario...

125. Due bambini parlano: "Dimmi, voi pure pregate prima di mangiare?". "No, mia madre cucina bene!"

126. Due fratellini di 7 e 4 anni sono in camera loro. Il maggiore spiega al minore che sarebbe l'ora di cominciare a dire le "parolacce". Alla risposta entusiastica del fratellino, il maggiore dice: "Facciamo così: quando scendiamo giù per la colazione, io dico "merda" e tu dici "culo". Il più piccolo si trova perfettamente e felicemente d'accordo. Mentre i due bimbi sono seduti a tavola, entra la madre e chiede al maggiore dei due cosa vuole per colazione. Il bimbo di 7 anni risponde: "Ah, merda, mamma, come mi piacerebbe avere dei cornflakes !". *Sbadabang*: una sculacciata potente è la risposta immediata della mamma, piuttosto sorpresa. Il bimbo corre di sopra, piangendo e tenendosi la parte dolorante. Con una voce ancora più severa la madre chiede al figlio minore: "E cosa vuoi TU per colazione ?". Il bimbo di 4 anni balbetta: "Non lo so, ma ci puoi scommettere il culo che non prendo i cornflakes".

127. Pierino è nella sua cameretta che legge i fumetti. Ad un tratto sente bussare alla porta. "Chi è?". "Sono Pierina, fammi entrare!". "No!". "E dai Pierino, se mi fai entrare ti do le mie caramelle!". "Ho detto di no!". "Su, dai, fammi entrare, ti faccio leggere il mio Topolino!". "No, non ti faccio entrare!". "Se mi fai entrare ti compro un gelato e ti porto al cinema!". "è inutile, tanto non ti faccio entrare!". "Dai, Pierino, se mi fai entrare ti giuro che ti faccio una cosa zozza con la bocca e con le mani...". Pierino, preso dalla libido, corre ad aprire la porta. Pierina appena entrata gli fa: "BLEAAAAAAA!!!!!"

128. Da piccolo io ero il tipo di bambino con il quale mia madre mi diceva di non giocare mai. (Leopold Fechtner)

129. Quando ero piccolo mia madre mi metteva l'aglio nel biberon per trovarmi anche al buio. (Mario Zucca)

130. Il mio amico ha un bambino piccolo. Sto mettendo per iscritto tutti i rumori che fa, così poi potrò chiedergli cosa volevano dire. (Steven Wright)

131. Ho cominciato ad essere indipendente da piccola. A sette anni mi sono comprata una bicicletta coi miei soldi. Li avevo risparmiati smettendo di fumare. (Brunella Andreoli)

132. Niente è più bello di un bimbo in mezzo a un prato fiorito che coglie una violetta: il sole lo bacia e ride, la mamma lo guarda e intenerisce, la violetta lo guarda e muore. (Ivan Della Mea)

133. Un giorno la mamma di Pierino, rimettendo a posto la camera del piccolo, trova una rivista sado-maso. Sconvolta attende il ritorno del marito e gli confida tutto: "Guarda cosa ho trovato nascosto nella camera di Pierino! è incredibile! E ora cosa facciamo?". E il marito dopo averci pensato un po': "Beh, io direi di prenderlo a sculacciate!!".

134. "Come lo chiamiamo questo bambino?" chiede il parroco al neo padre. "Qlfwjuimkzof... Sa, è per via del suo padrino...". "Capisco! Il padrino del piccolo è slavo". "No, è oculista!"

135. Pierino ha cinque anni, e vuole molto bene al suo cane, Babà, un adorabile barboncino. Al suo ritorno dall'asilo, una sera, la mamma gli dà una brutta notizia: "Non piangere, tesoro, mi raccomando non metterti a piangere: Babà è morto!". Pierino, senza darsi troppa pena per quella notizia, tira fuori il suo trenino elettrico e si mette a giocare. Di colpo si ferma e chiama: "Babà! Babà!". La madre lo prende in braccio e gli sussurra piano all'orecchio: "Su, tesoro mio, forse non hai capito bene quello che ti ho detto poco fa: Babà è morto!". Al che il bambino scoppia in lacrime e dice, con voce rotta dai singhiozzi: "Avevo capito papà..."

136. Mamma: "Pierino, perchè hai ingoiato i soldi che ti ho dato stamattina?". Pierino: "Ma mamma, non mi avevi detto che erano per la colazione?"

137. Un bambino viene svegliato da strani rumori: gniiik, gniik, ah, ah. Piano piano si avvia lungo il corridoio fino alla camera dei genitori e sbirciando dalla porta socchiusa vede la mamma sotto ed il papà sopra. Spalanca la porta e urla: "Che cosa state facendo!!!". Dopo un attacco cardiaco il papà risponde: "Ti stiamo facendo un fratellino!". Ed il bambino: "Io non lo voglio un fratellino!". Chiude la porta sbattendola: SLAM! Dopo una settimana stessa scena: gniiik, gniik, ah, ah. Sbirciando dalla porta socchiusa il bambino vede questa volta il papà sotto e la mamma sopra. Spalanca la porta e urla: "Che cosa state facendo!!!". Colpo apoplettico, e quindi la mamma risponde: "Ti stiamo facendo una sorellina!". E il bambino: "Io non la voglio una sorellina!". Chiude la porta sbattendola: SLAM! Passa circa un mese e la situazione si ripresenta: gniiik, gniik, ah, ah... Il bambino in punta di piedi percorre il corridoio fino alla camera dei genitori, e sbirciando dalla porta socchiusa vede la mamma a quattro zampe, e il papà dietro. Spalanca la porta e urla: "E NON VOGLIO NEANCHE IL CAGNOLINO!!!". SLAM!

138. Sono sempre stato un po' lento a capire come va il mondo. Quando da piccoli si giocava al dottore, io facevo l'ottico. (Daniele Luttazzi) (Panfilo Maria Lippi, "TABLOID TABLOID"@"Mai Dire Gol")

139. "Signor vigile, signor vigile!" grida un bambino ad una guardia "Venga subito! Mio papà sta prendendosi a botte con un estraneo!". L'uomo arriva sul posto e trova due persone che si stanno picchiando selvaggiamente. "Beh, piccolo, quale dei due è tuo padre?". "Non lo so! è proprio per questo che si stanno picchiando!"

140. Un uomo sta accompagnando la moglie al pronto soccorso, in preda alle doglie. Purtroppo il figlio nasce in macchina, mentre il padre sta guidando. Secondo voi si tratta di un parto "pilotato" ?

141. Un tizio si presenta in una fattoria isolata e bussa alla porta. Viene ad aprire un bambino con un sigaro in bocca. Il tizio gli chiede: "Carino, c'è tuo padre?". E il bambino con voce da duro: "No, non ci sta". "e dov'è?". "è morto sotto al trattore". "Oh, mi dispiace! Allora posso parlare con tua madre?". "No, non ci sta". "E dov'è?". E il bambino, sempre con voce grave: "è morta, sta sotto al trattore". "Va bene, ma avrai dei fratelli più grandi?". "Sì". "E dove sono?". "Morti, sotto al trattore". E il tizio: "Ma insomma, non c'è nessuno con te?". "No". "E tu cosa fai tutto solo?". "Guido il trattore!"

142. Il figlio al padre: "Papà, è vero che c'è gente che ha i maroni che pesano 2 Kg?". E il padre: "Tutte balle!"

143. Da piccola ero una bambina ribelle. Una volta scappai col circo, ma me lo fecero riportare...

144. Un bambino, impaurito da un temporale, si va a coricare in camera del padre. Poco dopo gli dice: "Papà...". "Dimmi...". "Ho sete, mi andresti a prendere un bicchiere d'acqua?". "No. Ci dovevi pensare prima. Spegni la luce". Cinque minuti dopo di nuovo: "Papà...". "Dimmi..." "Ho sete, posso avere un bicchiere d'acqua?". "Ti ho detto di no. Se lo chiedi di nuovo ti sculaccio". Cinque minuti dopo: "Papà..." "Che c'è ancora?". "Quando vieni a sculacciarmi mi potresti portare un bicchiere d'acqua? "

145. Un bambino di 4 anni arriva dalla mamma e le chiede: "Le bambine di 3 anni possono rimanere incinte?". E la mamma: "No!". Allora il bambino se ne va, borbottando: "Quella figlia di sua madre! Mi ha fatto vendere il triciclo per pagarle l'aborto!"

146. Da piccolo mordevo continuamente il ciuccio, poi ho messo i dentini e il ciuccio è scappato via ragliando. (Anatolj Balasz)

147. Pierino, il giorno del compleanno della giovane e bella maestra, arriva a scuola un po' in anticipo e con un pacchetto regalo. "Tanti auguri signorina !" e le porge il regalino. La maestra lo ringrazia e gli dice: "Non offenderti se non lo apro ora, ma sai stanno arrivando i tuoi compagni e loro non sanno che oggi è la mia festa, quindi potrebbero rimanerci male. Lo apriró stasera quando torno a casa". Infatti alla sera, la maestra apre il pacchetto e vi trova un meraviglioso paio di calze, di quelle che per reggerle ci vuole il reggicalze. Emancipato questo ragazzino, pensa fra sè e sè. Visto che stasera devo uscire, me le metteró. Si prepara ed infila la prima calza. Quando arriva al punto di allacciarla alla giarrettiera trova attaccato un bigliettino che dice: "Auguri". Infila la seconda calza e quando la sta per allacciare, un secondo bigliettino che dice: "Auguri". Sempre piú perplessa, prende la scatoletta vuota per gettarla nel cestino, quando vede che all'interno c'è ancora una busta. La prende, la apre e legge: "Tra un augurio e l'altro, bacioni" Pierino.

148. Pierino e Michela sono soli nel bosco in una limpida giornata invernale. "Michela, levati il cappotto!". "Sì, va bene". "Brava. Ora levati la gonnellina". "Si`. Pierino". "Ora la sottogonna". "Va bene". "E ora levati le mutandine perche` mi serve l'elastico per aggiustare la fionda!"

149. In salotto, insieme alla mamma di Pierino ci sono le signore più importanti del quartiere, Pierino entrando esclama: "Mamma, mamma devo pisciare!". La mamma non appena le donne se ne sono andate richiama il figlio e gli raccomanda di non essere più così maleducato, semmai in futuro usi il verbo fischiare piuttosto che pisciare. Durante la notte Pierino si sveglia e fa al padre: "Papà, papà, devo fischiare". "E tu mi svegli nel cuore della notte per dirmi che devi fischiare? Dormi su!". Dopo qualche attimo si sente nuovamente il bambino: "Papà, papà, devo fischiare!". "E va bene, ma fischia piano qua nell'orecchio di papà..."

150. Bambino: una creatura che sta a metà strada tra un adulto ed un televisore. (Herbert V. Prochnow)

151. Pierino, tornato a casa da scuola, fa sapere al padre: "Sai, papà, oggi a scuola sono andato molto vicino al 10". Il padre compiaciuto: "Hai preso 9?". "No, ha preso 10 il mio vicino di banco".

152. Pomeriggio in casa Pierino. I genitori sono fuori. La sorella di Pierino è in soggiorno sul divano con il suo fidanzato. Pierino suona la tromba in giro per casa. Ad un certo punto, Pierino va sul balcone, vede il papà due piani più sotto che torna a casa e si sporge per salutarlo, ma la tromba gli cade. "Papà, papà, LA TROMBA!!!". E il padre, quasi tra sè e sè: "Lascia pur che la trombi, tanto la deve sposare".

153. Luigino va dal tabaccaio e compra una scatola di fiammiferi. Arrivato a casa il padre si accorge che i fiammiferi non si accendono, rimanda così il bambino in negozio. "Signore, ha detto mio padre che i fiammiferi non si accendono" dice il bambino al tabaccaio. Il negoziante, con calma, prende un fiammifero e lo sfrega sui pantaloni e il fiammifero si accende. Luigino va a casa ma, dopo una mezz'oretta torna e riferisce: "Ha detto mio padre se potrebbe prestarmi i suoi calzoni!"

154. Il prete a Pierino : "Sai dove vanno i bambini e le bambine che fanno queste brutte cose ?". "Ma certo, nel cortile dietro la chiesa".

155. Pierino torna da scuola con una pagella orribile. Il padre lo strapazza per un po' e poi gli chiede: "Ma mi vuoi dare almeno una spiegazione?". E Pierino: "Beh, sono incerto fra l'ambiente familiare e l'ereditarietà ".

156. Puoi imparare un sacco di cose dai bambini. Quanta pazienza hai, per esempio. (Franklin P. Jones)

157. Pierino: "Papà mi compri i coriandoli?". Il padre: "No! L'anno scorso li hai buttati via tutti!"

158. Un bambino chiede alla mamma: "Mamma, mamma! perchè papà ha così pochi capelli?". "Vedi, figlio mio, tuo padre ha pochissimi capelli perchè è molto intelligente". "Mamma, mamma! E perchè tu ne hai così tanti...???"

159. L'infanzia è quel periodo meraviglioso della vita in cui tutto quello che devi fare per perdere peso è fare un bagno. (Richard Zera)

160. Mi sono sempre chiesto perchè i neonati passino così tanto tempo succhiandosi il pollice. Poi ho provato il cibo da neonati. (Robert Orben)

161. Un bambino è un canale alimentare con una voce alta da una parte e nessuna responsabilità dall'altra.

162. Due bambini, un maschio e una femmina, sono al parco e fanno insieme certi giochi sospetti. Lui (torvo): "Insomma deciditi: ci stai o no?". Lei (reggendosi le braghette e piagnucolando): "Oh,no... Se lo facciamo, lo so, l'angelo custode piange, e non è contento!". Lui: "Dai... dai... lo sai benissimo che l'angelo custode se ne frega...". Lei (minacciosa): "Guarda che se insisti ancora, io vado a chiamare la mamma!". Il volto di lui si illumina: "perchè? LA MAMMA CI STAREBBE?".

163. è ridicolo affermare che i video games influenzino i bambini. Per esempio, se PacMan avesse influenzato il bambini nati negli anni ottanta, adesso dovremmo avere frotte di ragazzini che vanno in giro in stanze buie, mangiando pillole mentre ascoltano monotona musica elettronica...

164. Pierino porta fuori Paoletta, primo appuntamento. Mezzanotte, posteggio appartato. Lei: "Mamma ha detto di dire no a qualsiasi cosa!". Lui: "Allora, ti dispiace se metto la mia mano in mezzo alle tue gambe?". Lei: "Certo che no!"

165. Una insegnante entra nel bagno dei bambini e trova quattro monelli che stanno facendo una gara a chi piscia più in alto sul muro. La maestra disgustata porta i quattro discoli nell'ufficio del preside. Più tardi, questa maestra racconta cosa era successo, ad una collega: "... e allora li ho portati dal preside". "E il preside che ha fatto?". "Ha colpito il soffitto!"

166. Come si chiama un bambino che puzza? FETOre.

167. La nascita di un bambino porta gioia nella casa: avrebbero potuto essere gemelli. (Frank Richardson)

168. I bambini non sono felici senza qualcosa da ignorare. Ecco perchè sono stati creati i genitori. (Ogden Nash)

169. Un piccolo bambino si presenta in un negozio di caramelle e chiede una caramella. Il gestore prende una caramella gialla dal primo ripiano e la porge al bambino. "No, non quella". "E allora vuoi quest'altra?" gli fa, porgendogli una caramella bianca presa sul ripiano vicino. "No non voglio neanche questa; voglio quella lassù " fa il bambino indicando l'ultimo ripiano a 4 metri da terra. Il gestore a malincuore sale sulla scala e prende la caramella situata sul ripiano più alto. Il bambino è contento, paga le 10 lire ed esce. Il giorno dopo ritorna e fa la stessa richiesta. E così via tutti i giorni della settimana. Dopo 7 giorni il gestore decide di fregare il bambino e prende una caramella dal vaso sull'ultimo ripiano nascondendola sotto il bancone, così quando arriva il bambino che fa la solita richiesta tira fuori subito la caramella. E il bambino: "Oggi ne voglio due!!".

170. Una balia sta baciando il fidanzato su una panchina nel parco. A un tratto l'uomo le mette una mano sul seno. Immediatamente il bimbo che stava nella carrozzina si alza gridando arrabbiatissimo: "Ehi, giù le mani dalla mia merenda!"

171. Ha trovato un lavoro in un giardino d'infanzia, ma non era molto esperto: voleva potare i bambini...

172. Pierino alla mamma: "Mamma mamma, ho visto Giulia che baciava Luca!!". E la mamma: "Beh, Pierino, è normale, fra 1 settimana si sposano!". Pierino: "E allora quand'è che si sposano papà e la cameriera?".

173. In una casa di giovani sposi, il bambino sta piangendo da diverso tempo nel cuore della notte. La moglie alzandosi dal letto: "Caro, il bambino non smette di piangere, lo vado a cambiare...". Il marito si rigira dall'altra parte e mettendosi il cuscino sopra la testa dice: "Ecco brava, ma stavolta scegline uno che non rompa così le palle !!".

174. Il bambino nasce perchè è così piccolo, altrimenti se ne guarderebbe bene. In fondo, si profitta della sua inesperienza. (Achille Campanile)

175. Pierino torna a casa da scuola: "Hei! Nonna, sai che tornando a casa da scuola col babbo abbiamo investito una vecchietta?... nonna? ...NONNA?!?!?"

176. Un bambino è uno capace di lavarsi le mani senza bagnare il sapone.

177. Pierino deve accompagnare la sorella che esce per la prima volta col fidanzato. La madre insiste che Pierino non deve abbandonare un minuto la coppia: "Non lasciarli mai soli e vedrai che loro ti ricompenseranno facendoti fare un sacco di cose". Ma dopo un paio d'ore ecco di ritorno Pierino da solo che viene sgridato fortemente dalla madre: "Ma perchè sei ritornato prima del previsto senza tua sorella? Ti avevo detto di non lasciarli mai soli un minuto!". "Ma, mamma, tu mi avevi detto che mi facevano fare un sacco di cose e invece siamo passati davanti ad una gelateria e niente gelato. Siamo passati davanti ad un cinema e niente cinema. Poi siamo andati in campagna e mia sorella si è alzata la gonna, lui si è abbassato i pantaloni e le mutande e allora io che avevo già cagato me ne sono ritornato a casa!".

178. Il maestro di Pierino una notte si introduce di nascosto nella casa dell'alunno e raggiunge la camera della sorella, dove poi... Il giorno dopo interroga l'allievo. La domanda è difficile e Pierino, non sapendo rispondere, finge non non aver capito. "Maestro, dice, dal mio banco non riesco a sentire. è troppo distante dalla cattedra". "Non mi dire bugie, Pierino! Adesso ti faccio vedere che dal tuo banco si sente benissimo quello che dico da qui. Anzi te lo dimostro". E per dimostrarglielo, invita l'alunno a sedere in cattedra e si siede nel banco dell'alunno. Pierino: "Chi è che stanotte si è intrufolato di nascosto nella camera di mia sorella per trombarla?". E il maestro: "Sai che hai ragione? da qui non si sente un cazzo! ".

179. Tra bambini. "Il mio papà ha una spada di Washington e un cappello di Lincoln". "E allora ? Il mio papà ha il pomo di Adamo".

180. Due bambini in una vasca piena di vomito. Ad un certo punto uno dei due comincia a piangere. perchè? L'altro gli frega i pezzi più grossi...

181. Era un bambino altissimo, tanto che il suo primo dente gli cadde a sei anni, ma raggiunse terra solo quando lui ne aveva otto. (Furio Ombri)

182. Una signora porta la sua figlioccia a una fiera, mentre attraversano i banchi del mercato la bambina si ferma ad osservare estasiata il banco dei dolci. "scegli quello che vuoi cara!" le dice la madrina. La commessa del banco nota che la bambina sta osservando indecisa due bambini di cioccolata. "Vuoi il negretto o la negretta?" le chiede sorridente. La bimba ci pensa un po' e poi escalama "Voglio il maschietto... c'è più roba!"

183. Domanda: "Cosa fa tuo padre?". Pierino: "Tutto quello che vuole la mamma!". (Gino Bramieri)

184. COSE CHE ACCADONO QUANDO SI CAMBIA UN PANNOLINO (Alessandro Baricco)

1. Il pannolino può essere cambiato per tre ragioni:

a) perché lo dice la mamma;

b) perché lo dice la suocera;

c) perché il bimbo ha cagato.

Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità. Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda. Di solito accade così. La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina: 'E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino...cosa ha fatto l'angioletto?'. Poi la mamma va di là e vomita. A questo punto si riconosce il padre di destra e il padre di sinistra. Il padre di destra dice: 'Che schifo!' e chiama la tata. Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare.

2. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio. Il fasciatoio è un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra le quali la giovinezza. Comunque è studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino. Far star fermo il bambino su quel piano è come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino. è fondamentale non distrarsi mai. Il neonato medio non è in grado quasi di girarsi sul fianco, ma perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi giù dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella placenta, in quei nove mesi che passano sott'acqua. Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.

3. Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente quello che Gadda chiamava "l'estruso". è il momento della verità. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre. La zaffata è impressionante. è singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio. Ma tant'è: non c'è niente da fare. O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza. Io, ad esempio, mi son convinto che tutto sommato la merda dei bambini profuma di yogurt. Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna. Se guardate è più difficile. Ma senza guardare... Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odor di merda...

4. Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina. Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta. Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette. A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa si stare appesa come un idiota, dà uno strattone: se non vi cade, riuscirà comunque a spargere un po' di cacca in giro. Tamponate ovunque con le salviettine profumate. Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino. Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo. A quel punto la vostra situazione è: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio. Nella mano destra, una bomba chimica.

5. NON andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra. Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria. Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano. Esse scivoleranno immediatamente giù verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da lì spariranno nell'underground dei vostri vestiti. La sera ne troverete traccia nei calzini. Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calvé e del gesso liquido, ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc. A quel punto avete praticamente finito. A quel punto il bambino fa pipì.

6. Il bambino non fa pipì a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro. Errore. La trota, finalmente libera si butta giù dal fasciatoio. Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto.

7. Prendere il pannolino nuovo. Capire qual'è il lato davanti (di solito c'è una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli). Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere. Il sistema é stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude. Sì, ma quanto si chiude? Così troppo stretto, così troppo largo, così troppo stretto, così troppo largo. Si può arrivare anche ad una ventina di tentativi. è in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cioè inizia a gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.

8. Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino. è questo il momento dei poussoir. Quando Dio cacciò gli uomini dal paradiso terrestre disse: partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con i poussoir. Per chiudere un poussoir bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale, culo della madonna. Il numero di poussoir presente in una tutina è sorprendente e, perfidamente, dispari.

9. Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrossirà. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossirà, e che sarà mai. Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma. Lei chiederà: 'L'hai messo il borotalco?'. Voi direte: 'Sì'. Con convinzione.

10. Ripercussioni fisiche e psichiche. Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis. Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con se stesso. Per almeno tre ore convinto di avere la nobiltà d'animo di Madre Teresa di Calcutta. Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po' di destra. Alcuni si spingono fino a consultare il settore 'Decappottabili su Gente & Motori. Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono giù. Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano. In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri, e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.