Alberghi e Hotel


Al momento di saldare il conto dell' albergo il cliente sbraita: "Ma come? Volete farmi pagare 100.000 lire al giorno per una camera?". Ed il direttore: "Nel prezzo sono compresi i pasti". "Ma se non ho mai mangiato qui!" urla il cliente. "Lo so - ribatte il direttore - Ma erano a vostra disposizione". "Allora in questo caso voi dovrete darmi 100.000 lire al giorno per esservi scopato mia moglie!" dichiara il cliente. "Ma... ma come? Io non l'ho neanche sfiorata...". "E allora? Era a sua disposizione!"

Un uomo prende una camera in un albergo. Quando la signora gli da' la chiave della stanza, lo avvisa che nella stanza accanto, c'e' una persona "molto nervosa" e spera che non gli crei disagi. L'uomo va nella sua stanza, mette giu' la valigia e, molto stanco, butta una scarpa per terra senza pensare. BUM! Poi si ricorda della persona nervosa nella prossima stanza e mette l'altra scarpa giu in maniera molto piu' quieta. Va a letto a riposarsi un po'. Dopo un'ora sente bussare alla porta. Apre ed e' l'uomo accanto che dice: "Insomma, butta giu' o no l'altra scarpa?"

Era cosi' cretino che cercava nella Bibbia l'indirizzo di un buon albergo in Palestina. (Leo Longanesi)

Un carabiniere fissa da 2 ore una camera in un hotel. Un collega, meravigliato, gli chiede cosa stia facendo. "Il capo mi ha detto: vai a fissarmi una camera all'hotel!".

Il direttore del personale di un grande albergo di Roma riceve un uomo, Antonio Martini, che si presenta per il posto di maitre: "Ha delle referenze?". "Sono stato maitre al Grand Hotel di Rimini, di Cortina e di Taormina". Il direttore si reca nell'ufficio accanto e telefona al Grand Hotel di Rimini: "Conoscete un certo Antonio Martini che ha lavorato per voi? ". "Certo, Antonio il lercio. Lo chiamavamo cosi' perche' era sempre sporco, una vera indecenza. L'abbiamo dovuto licenziare". Subito dopo il direttore telefona al Grand Hotel di Cortina: "Conoscete un certo Antonio Martini? ". "Certo, Martini il bestemmiatore. Non faceva altro che bestemmiare e dire parolacce. L'abbiamo licenziato". Il direttore telefona infine al Grand Hotel di Taormina e chiede notizie di Antonio Martini: "Chi? Antonio il finocchio? L'abbiamo dovuto licenziare perche' era un gay e infastidiva tutti i clienti". A questo punto il direttore torna dall'uomo e gli dice: "Va bene, la voglio prendere in prova. Ma mi stia bene a sentire. Voglio che sia sempre elegante e pulito. La prima volta che la vedo in disordine la licenzio. E soprattutto nessuna parolaccia, altrimenti se ne va di volata. E per finire, Antonio, vieni qui e dammi un bel bacione prima di iniziare a lavorare".

Guglielm Hotel: a 100 metri (seguire la freccia).

Un tale incontra nella hall di un albergo un vecchio amico, un nano con 2 teste, tutto triste e disperato e gli chiede perche'. "Poco fa e' entrata Claudia Schiffer con cui ho girato tanti film e non mi ha salutato". "Ma, dai, forse non ti ha riconosciuto!"

Gesu' entra in un hotel e butta sul bancone della reception due assi e dei chiodi, dicendo: "Mi puo' sistemare per stanotte?".

Una signora, povera ed ignorante, fa una ricca vincita al lotto. Decide quindi di festeggiare in un ricco albergo di Napoli e si presenta alla reception urlando con arroganza: "BONGIORNO, vulesse na stanza, a chiu' bella e grande ca' tenite". "Signora, la prego, abbassi la voce! In che cosa le posso essere utile" dice il portiere con molta calma. "E NON CI SIAMO CAPITI. VOGLIO NA' STANZA GROSSA E BBELLA" sempre in modi molto sguaiati. Allora il portiere fa accompagnare la "signora" dal facchino. "E NNO'! IO TENGO I SOLDI E VOGLIO NA STANZA PIU' GROSSA E BELLA". "Signora non si preoccupi, si accomodi". "EE NNNOOO!IO TENGO E SOLDI E VOGLIO NA STANZA PIU GROSSA E BELLA". "Ma non si preoccupi, signora -incominciando ad arrabbiarsi- si accomodi". "EEEE NNNOOO! IO TENGO E SOLDI E VOGLIO NA' STANZA PIU GROSSA E BELLA!". E il facchino, arrabbiandosi anche lui: "SIGNO' (MANNAGGIA A MORTE) TRASITE CHEST' E' L'ASCENSORE".

Un rappresentante giunge nell'unico albergo di un paesino di campagna a mezzanotte passata, stanco morto. Il portiere gli comunica pero' che le stanze sono tutte occupate. Il rappresentante allora gli allunga 50.000 lire sotto banco e gli chiede per favore di trovargli comunque una sistemazione. Il portiere gli dice: "Beh, in effetti un posticino ci sarebbe, pero' dovrebbe adattarsi a dormire in un letto matrimoniale assieme al cuoco, il quale russa come un mantice". Il rappresentante e' talmente stanco che accetta la sistemazione. Appena arriva in camera si spoglia, entra nel letto dove il cuoco sta dormendo a pancia in giu', lo scopre, gli abbassa le mutande e gli da' un sonante bacio sul culo. La mattina dopo appena scende per la colazione il portiere gli chiede: "Allora, come ha dormito? Le ha dato fastidio il russare del cuoco?". Il rappresentante: "Ah, guardi, io ho dormito benissimo; il cuoco pero' e' stato tutta la notte sveglio con gli occhi spalancati!!!".

"Che prezzo hanno le camere in questa pensione?". "Ci sono camere da diecimila e camere da quindicimila". "E che differenza c'e' tra i due tipi di camera?". "Quelle da quindicimila lire sono munite di trappola per i topi".

Una coppia si presenta alla reception di un hotel. L'addetto fa la registrazione e poi chiama il fattorino per aiutarlo nel bagaglio. Alla fine gli chiede: "Ha bisogno di nient'altro?". "No, grazie". "E sua moglie ha bisogno di qualcosa?". E l'uomo: "Oh, si'. Grazie per avermelo ricordato. Avete delle cartoline illustrate?".

Avviso per chi pensa le pubblicita' degli alberghi: Io odio sentirmi a casa quando sono via. (Bernard Shaw)

Quell'albergo aveva le stanze cosi' piccole che quando mi e' venuto il mal di testa e' stato il mio vicino a prendere l'aspirina. (Henny Youngman)

Un tedesco si presenta alla reception di un albergo, nel quale dovra' soggiornare, e consegna come da prassi i documenti all'albergatore. Questi, trascrivendo i dati sul registro dice sorridendo: "Ah, lei e' tedesco!". "Ja - risponde il turista - Io essere tetesco ti Germania". "Si capisce - ribatte l' albergatore - se lei e' tedesco deve venire per forza dalla Germania...". "Javohl, ma io folere specificare perche' quanto io passato dogana, doganiere afere detto: 'Ecco qui un altro tedesco di merda!' ".

A Rimini ci sono talmente tanti alberghi che ormai l'unica vista che si possa godere dall'Hotel Bellavista e' l'Hotel Belvedere e viceversa. (Paolo Cananzi)

Gli asciugamani erano cosi' spessi in quell'albergo che io non potei proprio chiudere la mia valigia. (Yogi Berra)

Ho visto direttori di albergo che dopo aver lavorato per decenni non riuscivano ad andare in pensione.

Un tizio si presenta alla reception di un hotel dopo aver pernottato una settimana nell'albergo. L'impiegato gli chiede: "Siete soddisfatto del nostro soggiorno?". "Purtroppo devo dire di no. Non tornero' mai piu' in questo albergo!". "Ma come mai?". "Tutte le volte che andavo al bagno non trovavo la carta igienica !". E l'impiegato: "Ma, signore, non avete la lingua?". "Ehhhh..., che sono contorsionista?"

Ispettore, dovreste davvero andare in pensione. Un albergo cinque stelle sarebbe meglio, ma non so se ve lo potete permettere! (Groucho di Dylan Dog) (Tiziano Sclavi)

In albergo: "Volete un appartamento reale o uno immaginario? Una camera con frigo-bar? Una camera ardente con frigo-bara?". (Groucho di Dylan Dog) (Tiziano Sclavi)

Alla reception di un albergo si presentano un uomo e una donna. Il portiere chiede: "Sposati?". Risposta: "Si', tutti e due".

Una volta sono andato in un albergo che avevano chiamato Ferrovie dello Stato... per poter utilizzare saponette e asciugamani che rubavano dai treni. (Francesco Salvi)

State attenti ad essere accettati negli alberghi. Potrebbero trovare i vostri pezzi sparsi in tutta la hall.

La signora Michael incontra una sua amica che è appena ritornata dalle vacanze: "Come è andata la vacanza?" le chiede. "Meravigliosamente - risponde l'amica - Il tempo era stupendo e l'hotel era proprio di prima classe! Piscina, quattro campi da tennis, camera enorme con un bagno grande come il mio salotto di casa e che asciugamani! Dovresti vederli, erano così spessi che sono riuscita a stento a chiudere la valigia"

Parola d'ordine: Paese che vai... prenota l'albergo! (James Tont) (Fabrizio Fontana)

Un tale si presenta in albergo: "Buon giorno, quanto costa una camera singola?". "Dipende dalla posizione". "Beh, io dormo di lato".

Due famosi attori si presentano alla reception di un albergo e il maitre consegna loro le scheda da compilare prima di salire in camera. Dopo aver compilato la sua scheda, il marito inizia a compilare quella della moglie. Arrivato alla voce "Nata" chiede: "E qui cosa metto?". E lei: "Metti... sì".

RIFORMA DELLE PENSIONI. Camera, un pasto e niente prima colazione. (Gino Nebiolo)

C'e' un cliente in un ristorante che continua a lamentarsi con il cameriere: chiede di alzare l'aria condizionata perche' ha caldo, poi chiede di abbassarla perche' ha freddo, poi di alzarla di nuovo perche' c'e' troppo caldo. E il cameriere dimostra una pazienza esemplare: va avanti e indietro assecondando i desideri del cliente senza alterarsi minimamente. Al che un altro cliente lo ferma e gli fa: "Ma perche' non lo manda a cagare, quello scocciatore?". "Oh, non si preoccupi" gli sorride il cameriere "Qui non abbiamo l'aria condizionata!". (Fashanu)

Una coppia va in luna di miele all'Hotel Watergate di Washington. La sposa e' preoccupata dalla possibilita' che ci siano delle microspie, allora il marito si mette a cercare eventuali "cimici": cerca dietro le tende, dietro i quadri, sotto il tappeto. E proprio sotto il tappeto vede un disco metallico avvitato con quattro viti. Prende un cacciavite, svita le 4 viti e le getta insieme al disco metallico fuori dalla finestra. Il mattino dopo, il direttore dell'hotel chiede loro: "Avete avuto problemi nella stanza?". Lo sposo risponde: "No, perche' me lo chiede?". "Vede, la coppia che era nella stanza sotto la vostra si e' lamentata che il loro lampadario gli e' caduto addosso...". (Fashanu) (tinmartin)

Un uomo va in un hotel di lusso e chiede i prezzi delle camere; il tizio della reception gli elenca i vari prezzi e poi conclude: "La piu' economica costa 200 Euro a notte". Il cliente protesta: "Ma non avete nulla di piu' economico?". "Mah, veramente signore ci sarebbe una camera, ma lei dovrebbe farsi il letto da se'...". "Va bene, non c'e' problema ..." "Deve farsi il letto da solo..." "Va bene, dov'e'?" "Guardi, li' ci sono il martello e i chiodi, di la' il legno ... quando ha finito mi chiami..."

Ho conosciuto uno svizzero molto ospitale... un certo Gugliemo Hotel.

Io: "Salve, ho fermato una camera per tre notti". Portiere dell'albergo: "Posso avere la carta di identità?". Io: "Certo, in comune tutte le mattine". (Càradhras)

Dal prossimo anno, con gli incentivi al prolungamento dell'età lavorativa, tutti potranno andare a Rimini in Hotel anzichè in pensione. (Dodo©)

La tappezzeria dell'albergo a una stella fa da muro divisorio. (Mario Muraro)

L'ultimo dell'anno sono stato in un albergo di una nota località turistica. Ho chiesto i prezzi di una camera doppia e il receptionist mi ha risposto: 150 Euro per vista sulle montagne e 3.000.000 di Euro per vista sul mare. Ingenuamente ho chiesto come mai questa disparità di prezzi, e lui mi ha risposto che per la vista sul mare avrebbero dovuto girare l'hotel. (Mauroemme)

Un tale se ne sta nella sua comoda stanza d'hotel quando ode nella stanza attigua: "Vieni qui, bella troietta, che ti voglio violentare". "No, no, sono ancora una bambina!". "Ma chissenefrega! Adesso ti spacco in due!". "No, no, pietà, sono troppo piccola per queste cose!...". Il tale si preoccupa molto, corre giù alla reception e dice affannosamente: "Ascolti! sono alla stanza 204, nella stanza accanto stanno violentando una minorenne!". Il receptionist con tutta calma si infila gli occhialetti, consulta il registro e dice: "Ah... stanza 205... E' il signor Gigi, il ventriloquo. Ogni volta che si fa una sega ci crea sempre un casino". (Mauroemme)

Tempo fa, durante un lungo viaggio di trasferimento, mi ritrovai la sera in una piccola cittadina sperduta nell'Arkansas. Ero molto stanco, così decisi di passare lì la notte. C'era un unico albergo, con poche stanze. Il proprietario si scusò, dicendomi che purtroppo l'indomani c'era la fiera delle vacche, e che aveva una sola stanza disponibile, divisa esattamente a metà da un separè, ma almeno così avrei avuto un posto sicuro dove passare la notte. Il proprietario mi chiese poi se per me era un problema il fatto di condividere l'altra metà della stanza con una coppietta in viaggio di nozze. Ma ero troppo stanco per cercare un altro posto, così non obiettai ed alla fine accettai. Tutto sommato, meglio loro che un rozzo cow boy che russa e scorreggia. Dopo una sana doccia, mi misi a letto. Mi stavo quasi addormentando quando all'improvviso udii il rumore della porta che si aprive e si richiudeva nella semistanza attigua. La coppietta, pensai soridendo. Non passarono che cinque minuti, e cominciai a udire gemiti, respiri profondi, tipici di due che ci danno dentro e ci danno che ci danno. Eh, pensai, la coppietta non perde tempo, a quanto pare. I gemiti continuarono a lungo, ed io non potevo non pensare a cosa stessero combinando quei due, dietro quel sottile separè. Fatto sta che l'idea mi eccitò molto, e fui costretto ad una sana, corroborante pippa in bagno per rimettermi tranquillo. Quando tornai, oltre la parete c'era silenzio. Bene, pensai, ora posso dormire tranquillo. Non feci in tempo a dirlo che dall'altra parte ricominciarono alla grande, respiri affannosi, gemiti... Ah, gioventù, bei tempi, pensai. Dopo venti minuti di avanti e indrè, mi ritrovai ancora in bagno. La lontananza da casa, la situazione, l'eccitazione, mah. Bene, la faccio corta, andò avanti così più o meno tutta la notte. Brevi momenti di pausa e poi via che ci davano dentro, ed io che non riuscivo a pensare ad altro che a quei due forsennati. Passai praticamente la notte in bianco, facendo spola tra letto e bagno. L'indomani mi alzai a fatica, avevo due occhiaie spaventose, ero veramente stanco morto, ma dovevo assolutamente partire così mi feci forza e scesi a pagare il conto. Di là, finalmente, constatai che regnava un silenzio ristoratore. Con gli occhiali scuri, chiesi il conto e il padrone ebbe l'insana idea di chiedermi come avessi passato la notte. "Da cani!" gli risposi io brutalmente "Come vuole riuscire a dormire con una coppietta di sposi a pochi centimetri, che ci danno dentro per tutta la notte? Uno mica è fatto di ferro...". "Sposi?" mi interruppe sorpreso il proprietario "No, signore. Alla fine la coppietta non è arrivata, e così ho affittato la stanza ad un signore malato di asma".

Un tizio alloggia per una notte in una pensione di infimo ordine. Al mattino si lamenta con il portiere: "Pensi che c'erano un sacco di pulci". "Ma scusi non poteva ammazzarle?". "Si l'ho fatto, ma poi sono venuti i parenti al funerale!"

Due fidanzati entrano in un albergo: "Scusate c'è una camera per noi due?". Il maitre dell'hotel: "No, ma se volete aspettare un po' c'è una signora che se ne sta per andare". "Ok!". La signora se ne va e i due fidanzati si sistemano nella stanza. Pero' la signora, appena uscita si ricorda di aver dimenticato l'ombrello dentro. Così risale e attraverso la porta sente che i due stanno facendo l'amore: "Amore di chi sono queste tettine?". "Sono le tue, amore!". "E di chi sono queste gambette?". "Sono le tue, amore!". "E di chi sono queste braccine?". "Sono le tue, amore!". Allora la signora che sta fuori esclama: "Ehi, quando arrivate all'ombrello... è mio!"

Ho aperto un hotel al Polo Nord. Mi sembrava un affare eccezionale, ma sono fallito in una stagione. Tutti restavano per mesi e poi volevano pagare una sola notte... (DrZap)

Ieri notte sono stato in un albergo a 5 stelle. Era crollato il tetto e ho dovuto dormire sotto le stelle. (DrZap)