Fiabe e cartoni animati


1. Cosa fa un gatto davanti all'edicola? Aspetta Topolino!

2. C'era una volta nella foresta un leone che ogni volta che incontrava il lupo gli diceva: "Lupo, hai i capelli troppo lunghi!" e con questa scusa lo gonfiava di botte. Questa storia si ripete per molti giorni fino a che il lupo si lamento' con la volpe. La volpe, allora, ando' a parlare con il leone: "Ascolta leone, vabbe' che sei il re della foresta, ma non puoi picchiare il lupo solo perche' ha i capelli lunghi. Devi trovare una scusa migliore". "Cosa mi suggerisci, volpe?" chiese il leone. "Non so, ad esempio puoi chiedergli di andare in paese a prenderti un pacchetto di Marlboro. Se te le porta 'dure' lo picchi perche' le volevi 'morbide'. Se te le porta 'morbide' lo picchi perche' le volevi 'dure' ". "D'accordo" rispose il leone soddisfatto. Il giorno dopo il leone incontro' il lupo e gli chiese: "Lupo, va in paese e prendimi un pacchetto di Marlboro! ". "Morbide o dure? " gli chiese il lupo. E il leone: "Oh insomma, lupo, HAI I CAPELLI TROPPO LUNGHI!"

3. Al castello del principe c'e' un grande ballo. Un cavaliere arriva e vede dall'altra parte della sala una dama bellissima; cerca di raggiungerla, ma viene fermato da una ragazza veramente brutta che gli chiede: "Minuetto, messere?". "E minuetto, madonna!". Controvoglia il cavaliere balla e appena finisce la musica prova di nuovo a raggiungere la bellissima dama, ma viene fermato da un'altra ragazza piu' brutta della prima che gli chiede: "Valzer, messere?". "E valzer, madonna!". Al termine del ballo vede ancora la bella dama e sta per raggiungerla, ma una donna bruttissima lo ferma ancora: "Polka, messere?". "E POLKA MADONNA!".

4. Cos'e' una battuta? La tuta di Batman!

5. Tutte le volte che Biancaneve diceva "Vado di la' a farmi un pisolo", Brontolo si incazzava.

6. I sette nani stanno tornando la sera dal lavoro e, tutti in fila allegramente, canticchiano il loro motivetto: "A-hon, a-hon...". In vicinanza della casa vedono la luce accesa e Brontolo grida: "C'e' Biancaneve!". Allora, sempre tutti in fila vanno alla finestra e Brontolo si sporge. "Biancaneve e' seduta!" esclama. E dietro tutti ripetono: "Biancaneve seduta, Biancaneve seduta....". "Si sta spogliando!". E dietro: "Si sta spogliando, si sta spogliando...." "Si e' tolta il reggiseno!". E dietro: "Si e' tolta il reggiseno, si e' tolta il reggiseno....". "Si e' tolta le mutandine!". E dietro: "Si e' tolta le mutandine, si e' tolta le mutandine...." "Si sta alzando!". E dietro: "Anche a me, anche a me...."

7. Adamo comincia a raccontare una fiaba ai suoi figli Caino e Abele: "Ci sara' una volta...".

8. Fred Flintstone entra in una stanza dove non si vede una mazza ed esclama: "No, non l'ho lasciata neanche qui... "

9. Cappuccetto Rosso va in giro per il bosco, e tutta giocosa, raccoglie i funghi, canticchiando una canzoncina: "Un funghetto, trallala', due funghetti, trallala', tre funghetti, trallala'...". Un nanetto la osserva, e decide di approfittare dell'occasione. Cosi' si stende in mezzo al sottobosco, si tira giu' la lampo ed aspetta gli eventi. Cappuccetto Rosso passa finalmente di li' e continua la sua filastrocca: "Quattro funghetti, trallala', cinque funghetti, trallala', sei funghe..., sei funghe..., sei funghe ..., sei funghetti, trallala'...".

10. Cappuccetto Rosso passeggia nel bosco, quando vede il Lupo Cattivo nascosto dietro un tronco: "Che occhi grandi che hai, Lupo Cattivo !". Il Lupo Cattivo salta in aria e scappa via. Un poco piu' in la', lungo la strada, Cappuccetto vede nuovamente il lupo rintanato dietro un segnale stradale: "Che orecchie grandi che hai....". Il Lupo si spaventa e scappa via di nuovo. Ancora un po' oltre Cappuccetto vede di nuovo il Lupo rannicchiato dietro un grosso ceppo: "Che denti grandi che hai....". Al che il Lupo salta in piedi e si mette a gridare: "Ma ti vuoi levare dai coglioni, non vedi che sto' cercando di cagare in santa pace !!".

11. I tre figli di Mike Bongiorno si chiamano Quiz Quoz Quaz. (Gino & Michele)

12. L'ottavo dei 7 nani? Embolo che non si e' mai visto perche' era ammalato. (Comix)

13. Poiche' nessuno sa di chi sono figli Qui Quo Qua, la mamma non era una papera, ma una maiala. (Cicchello & Colombo)

14. "Sono molto contento di essere Qui", come disse il nipotino di Paperone. (Alessandro Bergonzoni)

15. Cenerentola vuole andare al ballo al castello del Principe e chiede il permesso alla fatina che lo concede a patto di tornare prima di mezzanotte, altrimenti la sua cosina si trasformera' in un'anguria. Cenerentola l'anguria non sa nemmeno cosa sia, ma dice di si' e va alla festa. Qui lei ed il principe ballano, poi Cenerentola lo prende da parte e gli dice: "Dai, andiamo a farci le coccole; io devo tornare a casa presto". "No aspetta, devo intrattenere gli ospiti". Passano le ore; sono passate le 11 ed ancora il principe non si decide: troppi sono gli impegni di corte. Cenerentola vede che il tempo passa ed e' sempre piu' preoccupata. Ad un certo punto il principe fa fare silenzio nella sala e dice: "Come sapete sono di ritorno dall'oriente, ed ho portato un frutto nuovo ed esotico! Si chiama anguria". E la mostra in un gran vassoio d'argento. Cenerentola guarda l'anguria, si guarda fra le gambe e dice sottovoce al principe: "Dai principe, andiamo! Devo tornare a casa prestissimo". E il principe sottovoce: "Proprio adesso? Aspetta un momento, lo vedi che tutti ci guardano!". Ed il principe continua: "Ed ora vi faccio vedere come si mangia l'anguria!". Taglia una gran fetta, ed avidamente se la mangia tutta mordendola e leccandola. Tutti sono felici, e mentre tutti si avvicinano all'anguria, il principe prende in disparte Cenerentola e le fa: "Cosa mi dicevi? A che ora devi tornare a casa?". E Cenerentola: "Mah, alle tre, le quattro...".

16. Perche' Paperino, pur non commettendo mai errori, non e' mai contento? Perche' non prende mai una papera!

17. L'infermiera al dottore: "Dottore, in sala d'attesa c'e' l'uomo invisibile". Il dottore: "Mi dispiace, ma ditegli che oggi non lo posso vedere!".

18. Una vecchia siede davanti al caminetto, quando ecco apparire una fata che le concede tre desideri. - Vorrei che questa casa tornasse bella com'era una volta. Colpo di bacchetta ed ecco fatto. - Ora vorrei riessere bella come ero in gioventu'. Zakkete e fatto anche questo. - E come ultimo desidero che il mio gatto si trasformi in un bellissimo Principe Azzurro. Detto e fatto. Il Principe Azzurro si avvicina allora alla non piu' vecchia e cingendole la vita le sussurra: "Ti penti, adesso, di avermi fatto castrare eh?".

19. Favola nel mondo dei cioccolatini: E vissero per sempre felici e ... fondenti.

20. Cosa disse la mamma a Cappuccetto Rosso prima di mandarla dalla nonna? In bocca al lupo!

21. L'Uomo Invisibile ha sposato una cieca che lo trova normalissimo.

22. Ho visto una cicala ereditare una fortuna da una formica morta di stress.

23. La pulce alla mamma: mi racconti la favola di Pidocchio?

24. Pinocchio sta facendo il bagno in mare. Sulla spiaggia la Fata Turchina lo sorveglia. Trascorso un po' di tempo la Fata Turchina dice a Pinocchio di uscire dall'acqua. Pinocchio esce e corre verso la Fata, ma inciampa e cadendo finisce con il naso in mezzo alle gambe di lei. "Ahi!" grida lui. Ma la fata gli sussurra: "Dai Pinocchio, dimmi qualche bugia!!".

25. Perche' Pinocchio non aveva la mamma? Perche' papa' Geppetto l'aveva fatto con una sega!

26. Cosa canta un puffo sotto la doccia? Ce lo grande! Ce lo blu!

27. C'e' sciopero in Paradiso e Gesu' sostituisce S. Pietro all'ingresso. Ad un tratto Gesu' vede avvicinarsi un arzillo vecchietto: "Benvenuto buon uomo, qual e' il tuo nome?". "Mi chiamo Giuseppe, ma ho vari soprannomi". "E che lavoro facevi Giuseppe?". "Il falegname". "E dimmi: hai avuto prole ?". "Ho avuto un figlio ma per miracolo, non so neanch'io come e' potuto accadere". "Ah si' ?!" (diventando pensieroso). "E... cosa faceva questo figlio ?". "Eeeeh! Mi dava un sacco di grattacapi. Era sempre via insieme a persone sconosciute. Ma io lo sapevo che un giorno o l'altro lo avrebbero tradito!". Gesu' sussulta un attimo, poi gli fa ancora una domanda: "E... senti, com'era il suo rapporto con... la gente ?". "Mah, qualcuno gli voleva bene, altri no. Ha avuto problemi con le forze dell'ordine... Eppoi, tutta quella gente che lo voleva mettere sempre in croce !". Gesu', con gli occhi pieni di lacrime alza le braccia al cielo e grida: "Papa' !". E il vecchietto: "Pinocchio !".

28. Come e' morto capitan Uncino ? Facendosi il bide' con la mano sbagliata.

29. Il bambino affacciato alla finestra: "Mamma, mamma, o ho visto Superman o il babbo che cadeva dal tetto!". (Herman)

30. Mentre la maestra spiega la lezione a Pierino cadono per terra un sacchetto di biglie d'acciaio. La maestra arrabbiatissima: "Chi ha le palline d'acciaio?". La classe in coro: "Superman".

31. Mentre Superman sta sorvolando le isole Mauritius vede con la super vista una donna bellissima che sta prendendo il sole completamente nuda, sdraiata a gambe larghe, sulla spiaggia di un atollo. "Ma quella e' Wonder Woman! Che pezzo di figliola, mi ci farei volentieri una sveltina, adesso mi lancio in picchiata, un pizzico di super velocita' e Wonder Woman e' mia!". Cosi' si lancia in picchiata e con quattro colpetti superveloci consuma il "furto d'amore". Sulla spiaggetta tropicale Wonder Woman si guarda intorno e mormora: "Mi e' sembrato di sentire un colpo di vento improvviso" e l'Uomo Invisibile: "A me invece e' venuto un gran bruciore al sedere...!".

32. Tavolo: nonno di Pinocchio.

33. Un tizio sbronzo esce da una trattoria di notte, vede una suora e incomincia a picchiarla duramente; quando e' mezza morta per terra esclama: "Ah Batman, me credevo che eri mejo".

34. Due ubriachi sono seduti al banco di un bar al quinto piano. Continuano a trincare da un bel po'. Ad un certo punto uno dei due si alza, si avvicina alla finestra, e si tuffa. Dopo un poco ricompare a mezz'aria, rientra tranquillamente e torna a sedersi. L'altro ubriaco lo guarda esterrefatto e gli chiede: "Ora mi dici come cavolo hai fatto!". "Facilissimo, basta bere 4 birre e lo puo' fare chiunque". "Voglio provare..". Cosi' il secondo ubriaco si beve 4 birre, va alla finestra, e si tuffa fuori ed ovviamente si spiaccica sul marciapiede 5 piani piu' in basso. Il barista dice allora al primo ubriaco: "Certo che quando sei sbronzo sei veramente un pezzo di merda, Superman ...".

35. Come mai Superman non ha salvato Lady D dalla morte? Provate voi a fermare una Mercedes a 200 Km/ora in carrozzella!!

36. A tutte le donne: state in guardia, perche' se un bacio puo' trasformare un rospo in un principe azzurro, una cerimonia nuziale trasforma sempre un principe azzurro in un rospo.

37. Se WILLER si chiamava TEX perche' viene da Texas, venendo dal Maryland si sarebbe chiamato MARY ??

38. Mila e Shiro (sono due personaggi di cartoni animati giapponesi) vanno a fare la spesa. Mila rimane fuori e Shiro entra. Dopo aver fatto la spesa Shiro va alla cassa, e la cassiera gli dice: "6.000 (sei Mila)", e Shiro risponde: "No, sono Shiro".

39. Pinocchio ha appena avuto un rapporto sessuale con la sua ragazza e le chiede come sia andata. Lei gli dice: "Pinocchio ... non te la prendere, mi dispiace dirtelo, ma tu mentre facevamo sesso mi hai tutta ferita con le schegge!". Pinocchio rimane profondamente amareggiato e torna da Geppetto piangendo e spiegandogli il perche' del suo pianto: "Cosa posso fare?". Geppetto gli dice: "Quello di cui tu hai bisogno e' solo un pezzo di carta smerigliata. Usala una volta al giorno e cio' risolvera' il tuo problema". Tempo dopo Geppetto incontra Pinocchio e gli chiede come vada con la carta smerigliata: "Hai risolto i tuoi problemi con le ragazze?". E Pinocchio: "Ragazze? E chi ha bisogno delle ragazze?"

40. Era un principe cosi' brutto, ma cosi' brutto che Cenerentola se ne dovette andare alle 10 anzicche' a mezzanotte.

41. Favola russa. C'era una vodka... (Gino Patroni).

42. Qual e' la bibita preferita da Biancaneve? Seven-Up!

43. Notizia giornalistica: Conferito l'ambito premio Strega nella categoria 'Fiabe' alla matrigna di Biancaneve. 

44. Un tizio sta percorrendo di sera tardi una strada di campagna e, forse per l'arietta frizzante o forse per una prolungata astinenza sessuale, gli viene una gran voglia di chiavare. Ma li' attorno non c'e' nessuno su cui sfogare le proprie voglie... quando ad un tratto i fari illuminano un campo di zucche e pensa: "Beh! Le zucche sono morbide, calde, quasi, quasi...". Detto fatto si ferma, scende, prende una zucca, vi fa un foro piu' o meno delle giuste dimensioni e comincia a darci dentro. Intanto passa un'auto della polizia che, vista la macchina in sosta, si ferma a vedere cosa e' successo. Lo sbirro scende e nell'oscurita' vede il tizio in mezzo al campo, che, infoiato come un mandrillo, non si e' accorto di niente e continua imperterrito a darci dentro. Lo sbirro esterrefatto si avvicina ed esclama: "Ma non vede che sta chiavando una zucca?!?". "Una zucca? Cacchio, e' gia' mezzanotte ?!?!".

45. Capitan Uncino come si chiamava prima di perdere la mano?

46. Cappuccetto Rosso attraversa il bosco e incontra il lupo. "Ciao Cappuccetto Azzurro!". "Ciao Lupo daltonico!"

47. Dubbi esistenziali: Cip e Ciop sono gay? 

48. Qual e' la favola preferita dalle acciughe? Alice nel paese delle meraviglie.

49. Come funziona la Bat-mobile? Con le bat-terie!

50. Mi domando, ma i genitori dei sette nani erano ubriachi quando hanno scelto quei nomi li' ai loro figli? (Fabio Fazio).

51. Cenerentola nel mezzo del ballo viene invitata dal principe ad appartarsi. Una volta infrattati la donzella gli slaccia i pantaloni e incomincia a fargli un pompino, quando il principe le dice: "In quanto nobile devi usare questo vassoio d'argento per raccogliere il mio sperma reale". Dai e dai, lui viene sul vassoio, senonche' rintocca la mezzanotte e Cenerentola scappa perdendo la mitica scarpa. Il principe allora le urla: "Cenerentola... la scarpetta!!!!". E lei: "Fagliela fare a quella troia di tua madre..."

52. Hanno ritrovato l'ottavo nano che era scomparso. Il suo nome: ECCOLO!

53. Wonder Women sei spacciata! Beh, dopotutto sono un'eroina. (Luca Ferrari).

54. Geppetto entra in bagno dopo Pinocchio, poco dopo esce tutto incazzato: "PINOCCHIO, cosa hai fatto in bagno?". "Nulla, babbino..." dice Pinocchio. E Geppetto: "COSA HAI FATTO? Dimmi la verita' ". E Pinocchio: "Va bene, babbo, mi so' fatto una sega!". E Geppetto: "Oh bravo, allora corri a levare i trucioli!!!"

55. Chi e' Cappuccetto Rosso? E' un preservativo di estrema sinistra!!!

56. L'uomo invisibile e' bellissimo, ma nessuno lo sa. (Diego Parassole)

57. Cosa dice Cappuccetto Rosso schiacciandosi un brufulo? LU PUS IN FABULA!!!

58. Perche' Batman e' una persona mooolto simpatica e divertente? Perche' ha sempre la bat-tuta pronta!!

59. Primo Messaggero: "Sire, Sire, il popolo ha sete!". Secondo Messaggero: "Sire, Sire: i mostri del fossato hanno fame!". Sire: "Intravedo una soluzione (Mago Wiz).

60. Come si chiama la moglie di Bat Man? Bat Tona.

61. Topolino dice: io sono contento perche' mi faccio una topolina. Paperino dice: io sono contento perche' mi faccio una paperina. Pippo dice: io... non sono contento 

62. Perche' Batman non e' ne' sposato ne' fidanzato? Perche' Robin indossa la calzamaglia! 

63. Come e' morta Cenerentola? Quando a mezzanotte il tampax si e' trasformato in zucca!

64. Come si fa a vedere il Batsegnale dalla Batcaverna?

65. Cosa ci fa un'acciuga che entra nella vagina della Ferilli? Alice nel Paese delle Meraviglie!!!

66. La tuta di BatMan e' veramente ridicola: e' proprio una battuta!

67. Cappuccetto Rosso passeggia per i boschi quando il Lupo Cattivo salta fuori da dietro un albero: "Ohhh, non avrai intenzione di mangiarmi, vero ?!?". Il lupo: "Mangiare, mangiare, ma non c'e' piu' nessuno che scopa in questo mondo ?".

68. Pippo. Che animale e' Pippo. Un cane. Bene. Che tipo di cane?... Un bracco. Benissimo. Ma anche Pluto e' un bracco. Cioe' non solo sono due cani, sono lo stesso tipo di cane! Solo che Pluto mangia gli ossi, fa i bisognini contro gli alberi, dorme nella cuccia. Mentre Pippo c'ha il gilet, va in macchina: "Yuk Yuk, Ta-dah". (Claudio Bisio, "Quella vacca di Nonna Papera")

69. Questa mattina e' entrato un lupo nel mio bar. Mi ha chiesto brioche e cappuccetto...

70. Disneyland. Verra' inaugurato per fine mese un nuovo acquedotto; dopo questo ne verranno inaugurati altri sei, acquepisolo, acquecucciolo, acquebrontolo, acquedammelo, acqueprendilo, acqueschiaffatelo... (Notizie dall'interno - Il TG di Max Cipollino) (Massimo Boldi)

71. Nonna Papera. Che animale e'? Questo e' facile, una nonna, cioe', una papera. Va bene, sei una papera? Chi ti dice niente! Quello che va meno bene, e non capisco, e' a che titolo una papera da' da mangiare alle galline, tiene le mucche nella stalla, mentre Clarabella, che e' anche lei una mucca, sta con Orazio che e' un cavallo. Poi si lamentano che non hanno figli! Questa anzi e' l'unica cosa che riesco a capire! A parte il fatto che io vorrei sapere chi munge Clarabella -oltre a Orazio naturalmente- Orazio poi, che e' un cavallo, pero' cammina su due piedi, fa il bipede, l'antropomorfo. Va bene. Ma allora perche' ha il giogo, il morso, il paraocchi? Il paraocchi va bene perche' Clarabella e' un cesso. Ma il morso? Ah, forse quando arriva di notte Clarabella coi tacchi a spillo, la guepiere, la frusta e dice: "Fa' il cavallo! Fa' il cavallo!" nelle loro notti sadomaso. Puo' darsi. (Claudio Bisio, "Quella vacca di Nonna Papera")

72. Nonna Papera, che rimane una papera, a volte invita gli ospiti e gli da' da mangiare il tacchino. Il tacchino! E' come se Minni desse i criceti ai suoi ospiti. Come se mia madre mi cucinasse il timballo di mio cugino! Che se lo meriterebbe anche, ma non e' questo il discorso. (Claudio Bisio, "Quella vacca di Nonna Papera")

73. Emy Ely Evy, nipotine di Paperina, tra l'altro non so se avete notato, ma non si vedono quasi mai nelle storie in cui ci sono Qui Quo Qua, tanto da avvalorare l'ipotesi che siano un alter ego distorto di Qui Quo Qua che si travestono nottetempo, complici gli zii... "Topolino"? Questa e' "Cronaca Vera"! (Claudio Bisio, "Quella vacca di Nonna Papera")

74. Fiaba, s.f.: Un racconto horror per preparare i bambini alla lettura dei giornali.

75. Cenerentola ballo' tutta la notte col principe, volteggio' instancabile, rapita dalla musica, per le grandi sale della reggia, riflettendosi nelle alte specchiere come una farfalla azzurra. A mezzanotte era sudata come una cavalla. (Romano Bertola)

76. Cosa fa il coltello di Bat-man? Bat-taglia!

77. Se Superman è così furbo, perchè si mette gli slip sopra i pantaloni? 

78. Ma Walt Disney ... è morto, oppure è in animazione sospesa?

79. Pinocchio ce l'aveva lungo e duro? (Comix)

80. Una bella donna si affaccia alla finestra e urla: "AIUTO! SUPERMAN AIUTO!". Subito l'eroe accorre svolazzando in casa di questa: "Al suo servizio signora". Lei in camicia da notte trasparente con atteggiamento provocatorio: "Mi sento un po' sola e... insomma (fa cadere le spalline mostrandosi nuda) vorrei un po' di compagnia". "Cerrrrrrtamente!! - risponde lui vistosamente arrapato - ma prima dovrei andare un attimo in bagno". "Ma certo, fai pure, il bagno è di la' ". Lui si chiude in bagno... passano i minuti, passano le ore, ma non esce. Stufa (ed accaldata) di aspettare la signora apre il bagno e vede il supereroe svenuto in terra. Lo immerge nella vasca da bagno per farlo riprendere, lui si risveglia e fa: "Cazzo! E' tardissimo" e vola via dalla finestra. Il giorno dopo la stessa signora sempre affacciata al balcone urla: "AIUTO! SUPERMAN AIUTO!". Stavolta più veloce di prima il supereroe si precipita in casa della pulzella: "Al suo servizio..." esclama, vedendola con indosso solo tacchi a spillo, calze e reggicalze. "Sai com'è, io sono un po' sola e la solitudine mi ammazza" dice lei facendogli le moine e strusciandogli addosso come una gatta in calore. "Ma ci penso io, prima pero' dovrei andare in bagno". Superman si chiude in bagno, passa un po' di tempo e lei, stanca di aspettare, apre la porta del bagno e lo trova svenuto per terra. Stesso metodo di rianimazione, lui si ripiglia e fa: "Cazzzo!! E' tardi" e vola via dalla finestra. Terzo giorno, stessa signora, completamente svestita con l'aria scocciata: "AIUTO HOOOOOOOOOO!". "Al suo servizio, ma prima devo andare al bagno". "Già conosci la strada. Vai!". Stavolta la donna spia l'eroe dal buco della serratura. Superman si piazza davanti allo specchio, si toglie la calzamaglia, tira i muscoli del braccio destro e BOINK compare un bicipite potentissimo, tira i muscoli del braccio sinistro e BOINK compare un altro bicipite potentissimo, indurisce i muscoli delle gambe e STONK bicipiti , tricipiti e quatricipiti esplodono in una possente manifestazione di forza, poi si guarda in mezzo alle gambe e SBLAM... colpito in pieno volto, casca a terra tramortito!

81. Come può Paperino avere dei nipoti se non ha ne' fratelli ne' sorelle?

82. Questi adorabili Muppets sono tornati con una nuova storia che riuscirà ad incantare i vostri piccini. Sesame Street presenta 'Uccidere un vagabondo è facile come contare fino a tre'. (David Letterman)



83. "Ecco l'albero delle tremilatrecentotrentatre' pere. Adesso mangia!". "Devo mangiarle tutte?". "No, una sola. E bada di scegliere quella giusta, perche' una sola e` buona. Tutte le altre sono velenose!". "Percio` se sbaglio pera...". "Se sbagli pera, PERIRAI !". (Paperin Fracassa, da Topolino n. 584 e 585, 5 e 12 feb. 1965)

84. Come ha fatto Cappuccetto Rosso a non distinguere sua nonna da un lupo? (Fabio Fazio)

85. Ogni volta che raccogliamo un fungo, significa lo sfratto esecutivo per una famiglia di Puffi? (Fabio Fazio)

86. Cosa fa Biancaneve in alta montagna? Si mimetizza!!!

87. E' sbagliato raccontar le favole ai bambini per ingannarli, bisogna raccontarle ai grandi per consolarli. (Marcello Marchesi)

88. Topolino! Mi fa impazzire il diminutivo. Perché se lui è un topo, ma Pippo un cane... come minimo è una pantegana! Avrà i suoi bei problemi ormonali, sarà pure infettivo. Va abbattuto Topolino. (Claudio Bisio)



89. La vera storia di Cappuccetto Rosso (1). 

Una sera sola soletta Cappuccetto Rosso camminava per il bosco con il suo cestino di vimini dirigendosi verso la casetta della buona nonnina. L'aria era tersa, e gli usignoli cinguettavano allegramente saltellando di ramo in ramo. "Che splendida giornata !" esclamo` Cappuccetto Rosso tutta felice, e continuo` per la sua strada cantando un'allegra canzoncina; la mamma le aveva raccomandato di stare attenta ai brutti incontri nel bosco, che a volte loschi figuri si nascondevano dietro agli alberi per insidiare le tenere fanciulle come lei. "Non preoccuparti mammina," aveva detto Cappuccetto Rosso, "chi mai potrebbe volere far del male ad una bimba, nel nostro ridente paesello di Valle Felice ?". E cosi` si era incamminata, per portare alla nonna una cosa di cui ella aveva estremo bisogno. Mentre seguiva il sentiero degli innamorati un lupo feroce e cattivo sbuco` da dietro a un albero, e disse a Cappuccetto Rosso: "Ciao cara, cosa fai qui?". Cappuccetto Rosso stava per dire: "Vaffanculo, lupo!", ma si trattenne. Aveva infatti notato il fallo di considerevoli dimensioni che dondolava tra le gambe della belva. "Yum-yum" penso' Cappuccetto Rosso, e si getto` avidamente sul lupo per violentarlo. "Aiuto, aiuto", grido` il lupo, mentre Cappuccetto Rosso si avventava sulla sua verga con la bocca spalancata. Divincolandosi il lupo riusci` a liberarsi dalla presa e, afferrato un nodoso ramo, colpi` alla nuca la fanciulla, tramortendola. Poi, fuggi` disperato, finche` non arrivo` ad una casetta isolata, dove penso` di poter trovare rifugio; busso` alla porta. "Chi e`?" chiese una tremula voce da dietro alla porta. "Ehm, sono l'idraulico" disse affannosamente il lupo. "Un uomo!" penso' la vecchia, che altri non era che la nonnina adorata di Cappuccetto Rosso; e subito lo fece entrare. Non appena il lupo fu entrato, la vecchia gli balzo` addosso con sorprendente agilita` e comincio` a baciarlo sulla bocca: poi si denudo` e gli disse: "Idraulico, tira fuori la chiave inglese e ispeziona questa tubatura, he he". Il lupo si senti` svenire alla vista del pube della vecchia novantenne, e corse verso la porta; ma la vecchia gli fece una presa al collo da lottatore professionista, e lo fece cadere al suolo. La nonna di Cappuccetto Rosso era una ninfomane di 94 anni, ex-prostituta in un bordello di Tripoli; il lupo passo` momenti terribili, e riusci` a sottrarsi alle sue voglie solo sfasciandole sul cranio un pesante posacenere in marmo con la scritta "Ricordo di Riccione". Stava per andarsene, quando udi` bussare alla porta. "Chi e`?" chiese imitando la voce tremolante della vecchia. "Sono io nonnina, Cappuccetto Rosso" senti' rispondere il lupo con grande sgomento. Immediatamente chiuse la vecchia nel gabinetto, si mise la sua cuffia in testa e si infilo` nel letto, da cui grido`: "Avanti" alla faciulla. "Eccomi, nonnina", disse Cappuccetto Rosso avvicinandosi al letto ed infilando la mano nel cestino; "Ti ho portato la lavanda vaginale che mi avevi chiesto" proclamo` estraendo dal paniere un enorme strumento di gomma di foggia strana. "Oh, ehm, grazie." rispose il lupo. "Ma, nonnina, che mani grandi che hai!" disse sgranando occhioni la dolce fanciulla. "Davvero? Beh, perche` non torni a casa prima che faccia buio?". "E che bocca grande che hai!". "Si', e` perche` ho tolto la dentiera... ma ora vai, su... muoviti!". "E che uccello grande che hai!" disse scostando il lenzuolo e fissando il membro del povero malcapitato; e si getto` su di lui, facendosi impalare dalla sua verga. "Ahhh mi hai schiacciato le palle..." stava urlando il lupo, quando la porta del gabinetto si spalanco` e ne usci` la vecchia, che subito si sedette sulla faccia del lupo. "Mmmmph....fmmfmm..." borbotto` il lupo, ormai stremato, quando dalla porta di ingresso della casupola entro` un cacciatore. "Mio dio, un lupo!" grido`, ed estraendo un fucile mitragliatore Kalashnikov fece fuoco sulle due ninfomani, riducendole a gruviera. "Grazie", disse il lupo al suo salvatore "non so come ringraziarti". "Oh, il modo ci sarebbe..." rispose il cacciatore, soppesando il membro del lupo tra le sue mani; "Baciami stupido!". Il lupo e il cacciatore si allontanarono nel tramonto mano nella mano, e vissero per sempre felici e contenti.

90. La vera storia di Cappuccetto Rosso (2).

C'era una volta una bambina che portava sempre in testa un cappuccetto rosso e perciò tutti la chiamavano "Cappuccetto Rosso". La nonna del Cappuccetto Rosso era malata e così la mamma mise in un cestino un po' di pizza rustica, un po' di danubio (ne andava pazza la nonna), una salsiccia bella grande (si sarebbe ammalata di colesterolo la povera signora come se non le bastasse di avere una figlia che l'aveva abbandonata nell'altra parte del mondo), una bella mozzarella di bufala e un po'di parmiggiana e disse al Cappuccetto Rosso: -Dai Cappuccetto Rosso, porta questo cestino dalla nonna malata. Però va dalla strada comunale e non dal bosco perchè potresti incontrare il lupo cattivo (era il mio bisnonno, io ancora non ero nato e per chi frequenta il ng da poco il mio nick in greco significa "lupo cattivo"). -Non ti preoccupare mamma, vado dalla strada comunale. Il Cappuccetto Rosso però disobbedì. Pensò "se vado dal bosco potrò raccogliere dei fiori che piacciono tanto alla mia nonna". Così prese il sentiero del bosco. Mentre stava andando vide un prato pieno di margherite. Allora pensò "a mia nonna piacciono tanto le margherite". Così tagliò tutte le margherite poi scelse le migliori, perchè non tutte c'entravano nel cestino" e poi proseguì la sua strada. Dopo un po' vide una collina il cui pendio era pieno di crisantemi. Allora pensò "i crisantemi piacciono tanto alla nonna. Più delle margherite". Allora buttò via le margherite, perchè non tutto c'entrava nel cestino (ma così piccolo doveva essere quel cestino, e che cavolo non poteva scegliere uno più grande la mamma di Cappuccetto Rosso! spero che i miei figli non mi trattino in questo modo quando sarò vecchio altrimenti non racconterò ai miei nipotini manco una barzelletta), tagliò tutti i crisantemi poi scelse i migliori, perchè non tutto c'entrava nel cestino e proseguì la sua strada. Dopo un po' vide una valle piena di rose. "Madonna mia", pensò "le rose piacciono molto a mia nonna, addirittura più dei crisantemi". Allora buttò via i crisantemi, tagliò tutte le rose, poi scelse quelle migliori e proseguì la sua strada. Dopo un po' vide centinaia di albicocchi. "Beh, pensò, a mia nonna piacciono tanto le albicocche e penso che le preferirà alle rose". Allora tagliò tutte le albicocche, scelse quelle migliori e proseguì la sua strada. Per sua sfortuna si presenta il lupo cattivo (era ora!). -Ciao Cappuccetto Rosso, senti per non farla lunga. Hai due possibilità, o ti fotto o ti mangio. Tocca a te la scelta. -Senti lupo cattivo, fammi andare che devo portare il cestino dalla mia nonna. -La favola l'ho sentita già altre volte e non aspetterai, credo, che io andrò a mangiare prima la tua nonna e poi te perchè so già come andrà a finire. Quindi per non perdere altro tempo decidi subito, o ti fotto, o ti mangio. Dai sbrigati non hai molto tempo. Allora il Cappuccetto Rosso pensò "se mi mangia non potrò più portare il cestino dalla nonna". -Ho deciso, fottimi. Allora il lupo cattivo fece una bella scopata al Cappuccetto Rosso che le piacque così tanto che le chiese di farglielo ancora, e poi voleva ancora e ancora e ancora e il povero lupo era anziano e il suo cuore lo tradì e lasciò il suo ultimo respiro tra le dolci braccia del Cappuccetto Rosso. 

Qual è la morale della favola? Le puttane di donne distruggono sia la flora sia la fauna.

91. La vera storia di Cappuccetto Rosso (3). 

Una sera sola soletta Cappuccetto Rosso camminava per il bosco con il suo cestino di vimini dirigendosi verso la casetta della buona nonnina. L'aria era tersa, e gli usignoli cinguettavano allegramente saltellando di ramo in ramo. "Che splendida giornata !" esclamo` Cappuccetto Rosso tutta felice, e continuo` per la sua strada cantando un'allegra canzoncina; la mamma le aveva raccomandato di stare attenta ai brutti incontri nel bosco, che a volte loschi figuri si nascondevano dietro agli alberi per insidiare le tenere fanciulle come lei. "Non preoccuparti mammina," aveva detto Cappuccetto Rosso, "chi mai potrebbe volere far del male ad una bimba, nel nostro ridente paesello di Valle Felice ?". E cosi` si era incamminata, per portare alla nonna una cosa di cui ella aveva estremo bisogno. Mentre seguiva il sentiero degli innamorati un lupo feroce e cattivo sbuco` da dietro a un albero, e disse a Cappuccetto Rosso: "Ciao cara, cosa fai qui?". Cappuccetto Rosso stava per dire: "Vaffanculo, lupo!", ma si trattenne. Aveva infatti notato il fallo di considerevoli dimensioni che dondolava tra le gambe della belva. "Yum-yum" penso' Cappuccetto Rosso, e si getto` avidamente sul lupo per violentarlo. "Aiuto, aiuto", grido` il lupo, mentre Cappuccetto Rosso si avventava sulla sua verga con la bocca spalancata. Divincolandosi il lupo riusci` a liberarsi dalla presa e, afferrato un nodoso ramo, colpi` alla nuca la fanciulla, tramortendola. Poi, fuggi` disperato, finche` non arrivo` ad una casetta isolata, dove penso` di poter trovare rifugio; busso` alla porta. "Chi e`?" chiese una tremula voce da dietro alla porta. "Ehm, sono l'idraulico" disse affannosamente il lupo. "Un uomo!" penso' la vecchia, che altri non era che la nonnina adorata di Cappuccetto Rosso; e subito lo fece entrare. Non appena il lupo fu entrato, la vecchia gli balzo` addosso con sorprendente agilita` e comincio` a baciarlo sulla bocca: poi si denudo` e gli disse: "Idraulico, tira fuori la chiave inglese e ispeziona questa tubatura, he he". Il lupo si senti` svenire alla vista del pube della vecchia novantenne, e corse verso la porta; ma la vecchia gli fece una presa al collo da lottatore professionista, e lo fece cadere al suolo. La nonna di Cappuccetto Rosso era una ninfomane di 94 anni, ex-prostituta in un bordello di Tripoli; il lupo passo` momenti terribili, e riusci` a sottrarsi alle sue voglie solo sfasciandole sul cranio un pesante posacenere in marmo con la scritta "Ricordo di Riccione". Stava per andarsene, quando udi` bussare alla porta. "Chi e`?" chiese imitando la voce tremolante della vecchia. "Sono io nonnina, Cappuccetto Rosso" senti' rispondere il lupo con grande sgomento. Immediatamente chiuse la vecchia nel gabinetto, si mise la sua cuffia in testa e si infilo` nel letto, da cui grido`: "Avanti" alla faciulla. "Eccomi, nonnina", disse Cappuccetto Rosso avvicinandosi al letto ed infilando la mano nel cestino; "Ti ho portato la lavanda vaginale che mi avevi chiesto" proclamo` estraendo dal paniere un enorme strumento di gomma di foggia strana. "Oh, ehm, grazie." rispose il lupo. "Ma, nonnina, che mani grandi che hai!" disse sgranando occhioni la dolce fanciulla. "Davvero? Beh, perche` non torni a casa prima che faccia buio?". "E che bocca grande che hai!". "Si', e` perche` ho tolto la dentiera... ma ora vai, su... muoviti!". "E che uccello grande che hai!" disse scostando il lenzuolo e fissando il membro del povero malcapitato; e si getto` su di lui, facendosi impalare dalla sua verga. "Ahhh mi hai schiacciato le palle..." stava urlando il lupo, quando la porta del gabinetto si spalanco` e ne usci` la vecchia, che subito si sedette sulla faccia del lupo. "Mmmmph....fmmfmm..." borbotto` il lupo, ormai stremato, quando dalla porta di ingresso della casupola entro` un cacciatore. "Mio dio, un lupo!" grido`, ed estraendo un fucile mitragliatore Kalashnikov fece fuoco sulle due ninfomani, riducendole a gruviera. "Grazie", disse il lupo al suo salvatore "non so come ringraziarti". "Oh, il modo ci sarebbe..." rispose il cacciatore, soppesando il membro del lupo tra le sue mani; "Baciami stupido!". Il lupo e il cacciatore si allontanarono nel tramonto mano nella mano, e vissero per sempre felici e contenti.