LA PAGELLA DI GESÙ

 

(Gesù, alunno della scuola di Nazareth, rientra a casa con la sua pagella.

Francamente i giudizi riportati non sono un granché.

Sua Madre, dopo averli letti, non dice nulla, ma medita tutte queste cose nel suo cuore.

Resta però la cosa più difficile farla vedere a Giuseppe)

 

 

 

SCUOLA SIMEONE DI NAZARETH

 

Destinatari: Giuseppe e Maria David

 

Oggetto: Pagella scolastica di vostro Figlio

 

 

Matematica:

non sa fare quasi niente, a parte moltiplicare pane e pesci.

 

Senso dell'addizione:

Totalmente mancante; afferma che lui e il Padre sono uno solo.

 

Scrittura:

Non porta mai quaderno e penna ed è costretto a scrivere sulla sabbia.

 

Geografia:

Manca totalmente di senso di orientamento: afferma che c'è una sola strada, che conduce a suo Padre.

 

Chimica:

Non fa gli esercizi richiesti. Quando l'insegnante è girato trasforma l'acqua in vino e fa stare allegri i suoi compagni.

 

Educazione fisica:

Invece di imparare a nuotare, come fanno tutti, lui cammina sull'acqua.

 

Espressione linguistica orale:

Grosse difficoltà a parlare con chiarezza. Si esprime continuamente in parabole.

 

Senso dell'ordine:

Ha perso tutte le sue cose a scuola e afferma pure, senza vergognarsi, che gli è rimasta solo una pietra per cuscino.

 

Condotta:

Forte tendenza a frequentare forestieri, poveri, galeotti e anche prostitute.

 

 

Osservazioni:

Manda a lavorare chi sta a letto, scaccia i mercanti, rovescia le bancarelle e vuole pagare allo stesso modo chi ha lavorato tutto il giorno e chi un' ora sola.

 

Giuseppe, letta con attenzione la pagella, riflette e conclude che così non si può andare avanti e che dovrà prendere seri provvedimenti.

Chiama il Figlio e gli dice: “Bene, Gesù, siccome le cose sono a questo punto, puoi fare una croce sulle vacanze di Pasqua”.