I DIVERSI MODI DI FARE IL MEDICO
by Marco Grassi
Medicina basata sull'eminenza: piu' e' anziano
il medico che adotta la "medicina basata sull'eminenza" meno ha bisogno di
"evidenza". L'esperienza, sembra, supera qualsiasi evidenza. Questi colleghi
hanno una fede commovente nella esperienza clinica che viene definita come "
fare lo stesso errore con sempre maggiore sicurezza per un numero impressionante di
anni". I capelli bianchi di questo tipo di medico sono chiamati " effetto
aureola".
Medicina basata sulla supponenza: il medico supponente a
sostegno delle sue tesi cita alla rinfusa l'ultimo articolo letto sull'argomento
(nel 1975), quello che diceva il suo maestro all'Universita' che poiche' ha scritto
trattati (nel 1960) non e' confutabile, un mirabile caso risolto l'altro ieri
(ma non pertinente), rimasticature di cio' che ha sentito dire da un informatore
e aneddoti di vita militare.
Medicina basata sulla veemenza: la sostituzione del volume
delle evidenze con il volume della voce e' una tecnica efficace per confondere i
colleghi piu' timorosi e per convincerli della proprie capacita'.
Medicina basata sull'eloquenza: Abbronzato tutto l'anno, fiore
all'occhiello, camicia di seta, vestito di Armani, eloquio altrettanto forbito.
Eleganza ed eloquenza sono un efficace sostituto dell'evidenza.
Medicina basata sulla provvidenza: se il medico non ha idea di
cio' che fare, la migliore decisione e' lasciare tutto nelle mani dell'Altissimo.
Troppi medici, purtroppo, non sono in grado di resistere alla tentazione di
negare a Dio di dare una mano nel prendere la giusta decisione (cioe',
spesso, non fare nulla).
Medicina basata sulla riconoscenza: il volume delle evidenze
di efficacia di un farmaco prescritto da questo tipo di medico e' sostituito dal
numero di miglia percorse in business -class a spese dell'azienda produttrice.
Medicina basata sull'invadenza: alcuni medici vedono un
problema e cercano una soluzione, altri vedono solo il problema. Il medico
invadente vede la soluzione anche quando non c'e' il problema. Il suo motto e'
" il paziente sano e' un malato che non sa di esserlo".
Medicina basata sull'inconcludenza: e' uno stadio seguente e
piu' raffinato della medicina basata sull'invadenza. Ai pazienti perplessi cita la la
frase "gli esami non finiscono mai" attribuendola ad un famoso clinico di cui ha
un trattato in 25 volumi in bella mostra dietro la scrivania.
Medicina basata sull'ignoranza: chi sa, fa, chi non sa manda
dallo specialista, chiede aiuto ad un superiore, se e' un apicale trasferisce.
Medicina basata sulla diffidenza: una casistica di 10.000
pazienti non servirebbe a fargli cambiare idea sull'efficacia di un farmaco che non ha
ottenuto risultati sulla portiera dello stabile dove ha l'ambulatorio, la quale da allora
gli fa pubblicita' negativa.
Medicina basata sulla paura (di un processo per negligenza) :
il timore di un processo e' un potente stimolo a iperprescrivere accertamenti e
trattamenti. In una atmosfera di fobia da litigio l'unico esame che ti puo' dare problemi
e' quello che ti sei dimenticato di prescrivere.
Medicina dell' impegno : impegnarsi sempre, ascoltare il
paziente,visitarlo, convincerlo a fare quel che e' meglio per la sua salute,evitare gli
errori gravi e farsi perdonare quelli venali.