EBM e MMG

EBM 1 - Uomo di 77 anni, con cardiopatia ischemica, ipertensione e bpco. Viene sottoposto a bypass.
Terapia in dimissione: ca-antagonisti, ace-inibitori, nitrati, asa e simvastatina. Il colesterolo ? 213. Il farmaco e' assolutamente necessario, deve essere assunto a vita   e non c'e' ragione perche' il mmg non lo prescriva su ricettario regionale !!

EBM 2 - Uomo di 38 anni; nessuna malattia. Inviato al chirurgo per una fistola pilonidale. Per l'intervento gli sono stati richiesti: pt e ptt, emocromo con formula e plt, fibrinogeno, glicemia, sgot, sgpt, ldh. cpk, ggt, azotemia, creatininemia, colesterolo, trigliceridi, es.urine.


Hai torto: il chirurgo e il cardiochirurgo hanno infatti il bisturi dalla parte del manico.
E segna 'sti trigliceridi, se no non te lo operano.
E' stato recentemente dimostrato in modo inoppugnabile, che i MMG che basano, anche in piccola parte, la loro professione sulle acquisizioni evidence-based, sono mediamente piu' irascibili, si radicalizzano su questioni incomprensibili, mettono in dubbio abitudini consolidate (dimostrando una alterata percezione della realta'), hanno tendenze paranoiche, sono piu' soggetti alla sindrome del burn-out e si trovano quasi sempre in pesante conflitto con gli specialisti che pratichino eventualmente la medicina basata sulla veemenza, sull'invadenza e sulla prorompenza. Studi prospettici sono in corso per capire se questi MMG
"evidence-based" abbiano anche una maggiore mortalita' e se questa sia riducibile mediante l'uso di alfa-beta-bloccanti.
Gli alfa-beta-bloccanti sono una nuova classe di farmaci che sembrano efficaci nel bloccare l'alfabetizzazione medica, tendono cioe' a rendere il medico analfabeta. Si sa che nella maggioranza dei casi sono inutili, pero' questo deriva da studi fatti su medici non selezionati, percio' e' stata sollevata l'obiezione che se uno e' gia' analfabeta per sua costituzione, potrebbe mancare il substrato per gli alfa-beta-bloccanti. Per cui adesso si stanno studiando appunto in sottogruppi di medici non analfabeti. Per ora non sappiamo se ne riducono davvero la mortalita'; pero' sicuramente riducono certe pretese, come quelle di avere opinioni, e soprattutto contrastanti con quelle piu' autorevoli. Dato che l'ipotesi, benche' non ancora dimostrata, e' ragionevole,
molti hanno sollevato una questione di eticita' di questi studi e propongono di usarli comunque, in quanto piu' selettivi rispetto all'aloperidolo e alla cloropromazina, finora consigliati come cura usuale per la sindrome del "MMG evidence-based".
L'EBM avvelena anche te. Digli di smettere. Io ho smesso da un po' e mi trovo benissimo: una pace di santi e un'ora di ambulatorio in meno al giorno. Si trovano anche dei cerotti che aiutano in caso di dipendenza: vanno messi sugli occhi e sulle orecchie perche' si deve realizzare un doppio cieco e anche un doppio sordo. Oppure degli spray a base di NNT, da inalare profondamente. Dopo sei mesi dicono che sei fuori ed e' fatta, ma se non ci riesci l'unica via sono le comunita' terapeutiche o i
gruppi di auto-aiuto. Prenditi una camomilla e pensaci, e' solo questione di essere motivati.

Massimo Tombesi

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