PALERMO "la viva"

 

Rivarola Franca

 

 

Andavo per i viali della Tenuta Reale ”La Favorita” a circa 50/60 km l’ora per godere del verde di quegli alberi che formavano con le loro fronde gallerie suggestive, la luce che penetrava attraverso quei rami infondeva serenità, gioia, pensieri d’amore. Quelle immagini di verde, di vita, di vigore non stancavano mai la vista del visitatore, più le vedevo e più la meraviglia cresceva in me. Non mi abituai mai a quello spettacolo, e, nel corso degli anni più vi ritornavo e più sentivo il bisogno di rivederli; erano per me come una droga di cui non ne potevo fare più a meno. E’ veramente incredibile come la natura abbia la  capacità di “creare”! Uscendo dalla “Favorita” si è ad un passo dalla bellissima via della Libertà una delle più belle strade di Palermo, gremita nei mesi estivi e un po’ meno nei mesi invernali, di stranieri provenienti da tutto il mondo. Sul Corso Vittorio Emanuele la cattedrale di stile siculo-normanno, nella sua magnifica bellezza è custode di tombe regali fra le quali la più famosa, quella di Federico II di Svevia. La Villa “Giulia”, una delle più affascinanti ville di Palermo, un tempo faceva tutto un insieme con l’Orto Botanico, da cui  poi ne fu divisa da un gran cancello. L’Orto Botanico offre ai visitatori una  rilevante varietà di piante grandi e piccole, dando agli amatori la possibilità di vedere vegetazioni provenienti da varie parti del mondo che pur nella loro diversità riescono a vivere nello stesso ambiente e con il medesimo clima in armonia grazie alle capacità ed esperienze degli addetti a coltivarle. Le grandi e le piccole chiese di cui Palermo abbonda in ogni sua parte appaiono una più interessante dell’altra, opera di architetti famosi o meno ma tutti dotati di gusto raffinato e di vivace intelligenza. Le Moschee arabe, le vie, i vicoli, i grandi palazzi nobiliari, tutto è incanto, suggestione, meraviglia. La stessa aria che si respira è diversa da tutte le altre città del mondo, il suo odore ti penetra nelle narici e vi rimane per sempre, come l’odore di una splendida, sensuale bellissima donna. Il suo mare che cambia colore da zona a zona ti pone la domanda:- Come mai? E’ il suo fondo sempre diverso da un posto all’altro anch’esso misterioso che si rivela soltanto a colui che coraggiosamente va giù ad esplorarlo; in alcuni punti l’acqua è talmente nitida che si scorgono ad occhio nudo piccolissimi pesci nuotare a riva. Tutta Palermo ti penetra nel sangue a tal punto che chiunque la visiti non può fare a meno di dire:- Conoscere Palermo è conoscere ciò che di più VERO e nel contempo misterioso esista al mondo.  Ad ogni passo, ad ogni angolo si possono scorgere opere d’arte di ogni  genere: fontane, piazze ricche di statue, giardini, giardini pensili, bar caffetterie, ristoranti, pizzerie, paninerie e tant’altro; mercati caratteristici con le loro bancarelle dove si possono trovare tutte le varietà di merci, dai prodotti alimentari al vestiario, ai giocattoli, tutto ciò che la fantasia può suggerire.. Anche i suoi lussuosi negozi si lasciano ammirare per le vetrine addobbate con gusto, e la cosa ancora più straordinaria è la ospitalità dei suoi abitanti che con modi e fare raffinato direi quasi aristocratico atavico, accoglie i suoi visitatori lasciando in essi un gradevole e indimenticabile ricordo.