Natale 2004

Francesco Gugliotta

 


Nella Notte del Natale,
ricco di emozioni,
scorrendo un vita  che fluisce nel tempo di un sorriso,
un’amicizia ritrovata,
un abbraccio profondo,
un rintocco gaio di campane,
gioia ricorrente e  scampoli di felicita’,
rivedo il corso della mia esistenza,
costellata di felicità innocenti,
impegni d’amore,
canti urlati a scquarciagola,
e poi pene struggenti,
rimpianti dolorosi e angoscianti.
Una figlia nel freddo dell’eterno,
un fratello nella infinita solitudine,
un padre amato che ha offerto se stesso per amore ,
un rapporto compromesso,
figli anelanti un affetto mai profondamente espresso,
musiche lontane,
ricordi di innocenze.
E’ il gioco della vita,
travolgente e pasticcione,
denso di mistero e avaro di gioia.
Mi rimane profonda la tristezza di un tempo
che non mi priverà del desiderio di un amore universale.
La mia mente prepotente delira:
scoppia cuore, scoppia !
libera nel cielo i tuoi affanni,
i tuoi amori,
i tuoi desideri mai più esauditi !
per un sussurro finale alla mia malinconia!