A te

Franca Rivarola

La vita, l’amore, la morte, lo scorrere del tempo, parole ricorrenti, parole che l’uomo usa soltanto per enfatizzare la propria vita, non percependone la vera essenza; parole che a volte procurano soltanto dolore, angoscia, tristezza, malinconia e che il più delle volte ci inducono a riflettere, ma da queste riflessioni  spesso ne usciamo sfiduciati e ci sorprendiamo di essere ancora vivi e che continuiamo a credere che la vita può ancora offrirci qualcosa e che forse un” domani” verrà anche per noi.

Arriviamo al nostro traguardo meravigliandoci che sia trascorsa tutta un’esistenza ignari di essa e che già è finita, aspettando ancora quel “ qualcosa” che ci renda consapevoli del perchè esistiamo.

Allora parlando ..a te…dico: - Vorrei vivere ancora tanto per  poter leggere libri e libri, tanti libri scritti da coloro che come me hanno sentito il bisogno di affidare i loro sentimenti, la loro anima ad un foglio di carta ad una penna.

Vorrei vivere ancora tanto per amare, per poter respirare, ammirare tutto ciò che c’è intorno a me: la natura, lo spazio infinito, il silenzio del nulla, la voce dell’eternità, il tutto.

Vorrei vivere ancora tanto per amarti, per godere delle tua esistenza e per magnificarti, e vorrei vivere ancora tanto perché tu possa credere in me.