La febbre del Parroco

Alberto Gamba


Sostituisco una collega massimalista che prima di partire per le meritate vacanze (senza ironia) sulle piste, invece di spiegarmi come si accende il riscaldamento dello studio (cosa ovviamente del tutto trascurabile), mi ha riempito delle solite frasi il cui senso mi sfugge: vedrai, li ho abituati BENE, non ti far mettere i piedi in testa ecc...e io con la faccia da "ma c'entra veramente qualcosa?"
Ore 8.10 del mattino di oggi:telefonata del parroco del paese (20 km da dove abito) che mi richiede una visita semi-urgente, gli spiego che facendo ambulatorio il pomeriggio mi verrebbe piu' comodo vederlo nel primo dopo-pranzo, non mi sembra convinto, mi dico in fondo che mi costa? Mezz'ora dopo sono in canonica, mi ringrazia tanto, unico sintomo: temperatura di 37,5°, mi viene da piangere: purtroppo sono gia' ateo; da quel momento fino a sera giro per vedere influenze e gia' che c'e' mi vede anche il bambino e mi misura la pressione e mi fa il certificato e se mi danno la lista della spesa vado anche a comprare la frutta e la verdura e gli passo lo straccio sul tavolo della cucina.
Dopo cinque ore di ambulatorio (nessuno e' uscito con le scarpe da lucidare) e di note sui farmaci e classi A C e B se il nonno si chiama Gustavo e si veste di verde militare e richieste di certificati in date anteriori, posteriori, col calendario ebraico e greco ortodosso alle 20.10 decido almeno di chiudere dentro chi c'e' e pazienza per gli altri..alle 20.30 sento bussare insistentemente alla porta, che mi sia dimenticato di consegnare qualche pizza a domicilio?? apro dico che sono stanco anch'io e che ormai...mi dica cosa le serve. Cerco di guardarlo almeno con odio mentre gli prescrivo dei cicli di fisioterapia, mi chiede di mettergli il numero di esenzione, io con scherno esenzione per cosa? Sclerosi Multipla Mi mando a ca**re, ma poi ci manderei lo stesso anche lui.
Ore 20 45 chiudo l' ambulatorio e ho un solo pensiero: ma tutto questo cosa c'entra?